Le giovani leve under 30 della pasticceria nella ristorazione si sfidano a Gallarate (VA): il 17 novembre IRCA Academy apre loro le porte.
Quella che un tempo era considerata una nicchia di pochi ristoranti privilegiati rappresenta un settore d’importanza crescente e di assoluta tendenza: la pasticceria professionale del ristorante e d’albergo.
Questo comparto spesso fa la differenza nell’offerta ristorativa e diventa motivo d’orgoglio crescente, segno distintivo della qualità complessiva della struttura, attrattore dell’attenzione mediatica, oggetto di spettacolarizzazione e vanto estetico.
Non sono solamente i clienti a considerare un dessert al piatto il miglior modo per concludere una cena, ma i giovani professionisti che li eseguono sono sempre più richiesti dalle strutture di alto profilo che scelgono di affidare loro questa responsabilità peculiare.
Una specializzazione che non è facile perché – ben più che nella cucina – è indispensabile un estremo rigore professionale, una preparazione metodica, una precisione millimetrica. Sebbene non manchino le difficoltà, è un settore dove ad esempio sovente le donne riescono ad emergere con frequenza e determinazione.
Tutte queste considerazioni ci hanno indotto ad ideare il format EmergentePastry, a completamento della serie Emergente (Chef, Pizza, Sala, Ricevimento) che da tempo realizziamo con successo.
La prima edizione si svolse al Sigep nel gennaio 2019 e il titolo “Emergente Pastry Chef 2019” andò a Elisa Zanelli del Ristorante Rose Salò (BS). Sul podio al secondo posto c’era Melissa Dolci del Ristorante Pipero (Rm) che conquistò Il premio “Miglior Dolce al Piatto“, mentre per la “Miglior Ricetta Salata” il premio andò ad Alberto Ziggiotto del Gellius Ristorante & Lounge Bar ad Oderzo (TV).
Ora siamo pronti, finalmente arriva la seconda edizione e questi saranno i concorrenti in gara: Arianna Perotti di Senso Ristorante Hotel Eala*****L a Limone sul Garda (BS), Irene Tolomei già Villa Crespi** a Orta San Giulio (NO), Maicol Vitellozzi del ristorante Del Cambio* a Torino, Alessandro Moretto del ristorante Ottocentodieci Hotel Eridano San Nazzaro dei Burgundi (Pv), Marta Biccai del Caveau di Tradizioni (Mi), Gabriele Palumbo di Paca Ristorante a Prato (Po), Debora vella del Dolce Locanda Perbellini (Verona), Corinne Colacicco del Ristorante Giudice (Torino).
I Concorrenti in gara, come d’abitudine sono tutti professionisti under 30 e dovranno realizzare sia elaborati di pasticceria salata sia un dessert al piatto di fronte ad una giuria di noti Maestri pasticceri e giornalisti di settore come : il Pastry Chef Luca De Santi del Ristorante IYO* selezionato da Dolcesalato tra le migliori del 2021, Ciro Chiummo Campione del Mondo cmg 2020, Pastry consulting e docente presso Aromacademy e Bio Campus, Tommaso Foglia Executive Pastry Chef San Barbato Resort al Don Alfonso 1890* insieme ad altri esperti del settore.
La premiazione avverrà successivamente alle ore 18 a La Villa Ilario Vinciguerra a Gallarate, una location elegante, uno chef di grande fama, per un brindisi finale dove i fortunati invitati potranno assaggiare alcuni elaborati preparati dai concorrenti per quest’importante occasione.
L’evento si svolge all’interno di IRCA a Gallarate, un’azienda leader nel settore dolciario di qualità da oltre un secolo. Lo spazio IRCA Academy, una sede altamente tecnica, consentirà ai concorrenti di preparare i loro elaborati seguendo i temi indicati dal regolamento.
Info:
Lorenza Vitali 347 3023607 [email protected]
Giulia Pallante: 346 6160972 [email protected]
Direttore Responsabile
Nell’ottobre del 2006 nasce a Bracciano con sede legale in Roma “ Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale” e con essa Epulae News il nostro giornale quotidiano online.
Epulae nel 2009 come previsto per legge sposta la sede legale a Cagliari in quanto viene riconosciuta dalla Repubblica Italiana con DPR 361/2000 e iscritta in data 22 giugno 2009 nel registro delle persone giuridiche negli uffici del Governo della Prefettura di Cagliari.
L’associazione Epulae è stata costituita allo scopo di promuovere i prodotti più veri, diffondere la cultura enogastronomica e difendere così i prodotti più tipici della nostra agricoltura, sempre più a rischio di estinzione, in quanto minacciata dai prodotti massificati, geneticamente modificati e per questo economicamente più vantaggiosi.
Lavorare per la qualità costa fatica e denaro, ma la passione per l’enogastronomia e per la nostra cultura ci sostiene e speriamo sostenga i tanti produttori e chef che hanno scelto questa strada.
E’ proprio in questo mondo sempre più globale che l’attenzione per il “particolare”, il piccolo, il territorio diventa importante, soprattutto per difendere e far conoscere le identità locali, fonti insostituibili di crescita culturale.
Qualcuno potrà pensare che ci siano anche troppe associazioni che operano in questo settore, ma Epulae non è nata per mettersi in competizione con le altre, è più una variante nuova del classico concetto di associazione, è un grande ombrello sotto il quale trovano casa tante sezioni ognuna dedicata ad un settore specifico del grande mondo dell’enogastronomia. Esperti di vino, birra, distillati, acque minerali, miele, olio, salumi, formaggi, caffè, specialisti in scienze dell’alimentazione, chef, pizzaioli, maestri dell’arte bianca, pasticcieri, gelatieri, ecc., hanno all’interno di Epulae il proprio spazio d’incontro e di confronto, uno spazio che si espande e diventa un grande crogiuolo culturale dove le esperienze di ognuno e dei vari gruppi si fondono in un movimento unico di sostegno e di divulgazione della cultura enogastronomica. Epulae è il nome latino che identifica i cibi. E proprio nell’antica Roma, in occasione di feste religiose, ad alcuni cittadini romani veniva riconosciuto il diritto di banchettare pubblicamente in tavole imbandite dei migliori cibi e bevande, sotto la guida di un collegio sacerdotale.
Proprio come allora, anche oggi, nella nostra associazione ci avventuriamo alla scoperta dei cibi e delle bevande della nostra terra, sotto la guida dei maestri di Epulae, per conoscere, imparare e cogliere gli aspetti sensoriali e culturali dei cibi. Anche il simbolo della nostra associazione racchiude, in una visione artistica, i concetti cari ai soci fondatori ed ai nostri membri. L’anfora romana, recipiente per il trasporto delle derrate alimentari e del vino, viaggiava sulle navi per giungere alle tavole dei nobili commensali, portando con loro un carico di novità, cultura ed esotismo dal luogo di produzione alle tavole di Roma. Un modo per scambiare saperi e sapori e per unire sulle tavole i quattro angoli dell’Impero. Ed è sopra l’anfora, per i romani simbolo del corpo contenitore dell’anima, che si disegnano le onde del Mare Nostrum, il Mediterraneo, grande via di comunicazione del mondo antico e che ancora oggi rappresenta il luogo d’incontro di mondi e culture diverse, che sulle sue sponde si affacciano, si confrontano e si fondono. Ed è nelle terre che si affacciano sul Mediterraneo che sono venute a contatto le culture del mondo antico, luoghi di incontro dove sono nate tradizioni enogastronomiche uniche e spettacolari, fusione di gusti e di sapori che sulla tavola raccontano storie di scontri ed incontri tra il nord ed il sud del Mediterraneo.
Percorrendo lo stivale dal sud al nord, si scopre una tradizione enogastronomica ricca di sapori, elaborata ed arricchita nei millenni dai popoli che hanno attraversato l’Italia. Profumi e sapori che si incontrano e si fondono, dagli appennini alle alpi, raccontando storie e sapori di culture diverse. L’associazione è nata quindi con lo scopo di promuovere e diffondere la cultura alimentare, enologica, gastronomica e dell’analisi sensoriale attraverso attività di promozione, formazione, editoriali e turistiche.
L’associazione è presente con delegazioni o referenti nel Lazio, Veneto, Sardegna, Sicilia, Puglia, Calabria, Lombardia, Liguria, Piemonte, Toscana, Umbria e sedi estere negli Stati Uniti, Argentina, Nuova Zelanda Australia, Canada, Svizzera, Danimarca, Francia e Giappone. L’associazione opera suddivisa in sezioni, ognuna delle quali raggruppa uniformemente per competenze gli iscritti. Sommelier-enogastronomi, giornalisti di enogastronomia, analisti sensoriali degli alimenti, esperti degustatori, esperti in scienze dell’alimentazione, esperti in storia dell’alimentazione, chef in progress, rural chef pizzaioli, panettieri, pasticcieri, cioccolatieri, gelatieri e barman, che opereranno nelle proprie sezioni, per fare attività di promozione e formazione, organizzando corsi grazie ai quali i nostri associati potranno contare su opportunità di formazione continua, ampliare il proprio bagaglio di competenze, confrontarsi con i colleghi e acquisire attestati di qualificazione che ne certifichino le competenze teorico-pratiche.
Con questo spirito è nata anche Epulae News “Wine and Food Magazine”, la testata giornalistica online, anche organo d’informazione dell’associazione, attraverso la quale vengono promosse le attività, i corsi di formazione e le iniziative messe in campo dai nostri associati. Il giornale online sarà anche il luogo dove le varie delegazioni potranno promuovere le proprie attività, il territorio ed i prodotti locali. Uno spazio dove i soci potranno parlare delle proprie esperienze, suggerire iniziative e promuovere aspetti particolari della cultura enogastronomica, ma aperto anche ai lettori occasionali che vorranno inviarci il proprio contributo.