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La Cantina Contini ha preso parte al South Coast Wine Festival

La Cantina Contini ha preso parte al South Coast Wine Festival, uno degli appuntamenti di riferimento per gli appassionati di vino nel Regno Unito, svoltosi lo scorso weekend (8-10 agosto 2025) a Christchurch, sulla costa meridionale britannica. Tra le sole cinque masterclass selezionate per l’evento, la degustazione Contini si è tenuta nella prestigiosa cornice di Highcliffe Castle – luogo dell’evento – ed è stata condotta da Andrea Balleri – ambassador della cantina, responsabile vendite estero e già miglior sommelier d’Italia – insieme al Sommelier Christian Manea. Il pubblico inglese ha potuto degustare una selezione di eccellenze della cantina di Cabras: Attilio Brut Bianco, Elibaria 2024, Karmis 2024, Inu 2019 e, come sorpresa finale, la Vernaccia di Oristano DOC Flor 2020.

Nella foto da sx: il Sommelier Christian Manea e Andrea Balleri – ambassador della cantina Contini 1898, responsabile vendite estero e già miglior sommelier d’Italia

Particolare successo ha riscosso la presentazione della Vernaccia di Oristano DOC, che ha conquistato il palato degli intenditori britannici, confermando il potenziale internazionale di questo vino unico al mondo.

L’esposizione dei vini – da tutto il mondo – durata tre giorni, ha visto la Contini impegnata a presentare e raccontare molte delle più celebri referenze legate al territorio e alla Sardegna, come il Karmis, la linea biologico e i rosé della cantina che hanno riscosso “particolare successo”. 

“Il pubblico britannico ha accolto con grande entusiasmo i nostri vini rosé, tanto nella versione spumante quanto in quella ferma”, ha dichiarato Andrea Balleri. “È stata inoltre una vera sorpresa vedere l’apprezzamento per la Vernaccia di Oristano DOC, un prodotto che racconta l’autenticità del nostro territorio. Il mercato internazionale presenta certamente delle complessità, ma la risposta positiva di oltre 1.000 visitatori quotidiani, ma soprattutto dagli espositori – anche americani -, conferma che c’è spazio per l’export e per i vini autoctoni e inesplorati. Eventi di questo calibro rappresentano un’opportunità preziosa per costruire nuove relazioni, rafforzare quelle in essere con i nostri esportatori e far scoprire la qualità unica dei nostri vini”.