
Notizie importanti dai concorsi enologici nel mondo
Il Concours Mondial de Bruxelles è orgoglioso di annunciare l’edizione 2026 del Vranac Selection by CMB, un concorso enologico internazionale dedicato esclusivamente ai vini ottenuti dal vitigno Vranac e dai suoi nobili parenti. Questa seconda edizione, che si terrà dal 4 al 6 marzo 2026 presso il prestigioso Hotel Hilton Podgorica , promette di accrescere il riconoscimento mondiale di uno dei vini più accattivanti e autentici d’Europa.
Una competizione nata dalla tradizione
Il Vranac è il cuore pulsante della viticoltura montenegrina, un vitigno che parla di pietra e sole, di secoli di tradizione e della bellezza selvaggia della penisola balcanica. Dai vigneti soleggiati che si affacciano sul lago di Scutari ai terreni ricchi di minerali della valle di Crmnica, il Vranac prospera in un paesaggio dove le viti più antiche d’Europa continuano a scrivere storie di resilienza e orgoglio.
” La Selezione Vranac rappresenta molto più di una competizione “, afferma Baudouin Havaux , presidente del CMB. ” È una celebrazione dell’autenticità, una piattaforma in cui tradizione e innovazione convergono e una testimonianza degli straordinari terroir che definiscono l’identità vinicola dei Balcani “.

Novità del 2026
Sulla scia del successo della sua edizione inaugurale in Macedonia del Nord (2023), il concorso del 2026 amplia il suo raggio d’azione per includere l’intera famiglia degli antichi vitigni balcanici. I produttori possono ora presentare vini realizzati con uve Kratošija (Tribidrag/Crljenak Kaštelanski) e Plavac Mali, oltre alle espressioni pure di Vranac, sia in assemblaggio che in monovitigno. Questa espansione riflette la profonda interconnessione tra questi nobili vitigni e il loro patrimonio condiviso in tutta la Penisola Vinicola.
Una piattaforma per l’eccellenza
I partecipanti beneficiano della credibilità globale e degli standard rigorosi che hanno reso CMB leader mondiale nei concorsi enologici. Le giurie, composte da esperti internazionali: enologi, sommelier, importatori e giornalisti del settore, conducono degustazioni alla cieca secondo protocolli rigorosi, garantendo che ogni vino riceva una valutazione equa e approfondita.
Informazioni sull’host: Montenegro
Podgorica, al crocevia di fiumi e montagne, è il cuore pulsante della cultura vinicola montenegrina. La città si trova a pochi passi da leggendarie regioni vinicole, dove i moderni viticoltori fondono sapienza secolare e artigianalità contemporanea. L’Hotel Hilton Podgorica offre una location ideale: un ambiente esclusivo che unisce accessibilità, ospitalità e strutture di livello mondiale per giudici, produttori e ospiti.
Dietro questo evento c’è l’ Associazione Nazionale Sommelier del Montenegro , una forza dinamica dedita a elevare la cultura vinicola e gli standard professionali del Paese. Attraverso la formazione, i concorsi e la collaborazione internazionale, l’Associazione è diventata un pilastro dell’identità vinicola contemporanea del Montenegro, che onora la tradizione e abbraccia il futuro.

” Siamo onorati di ospitare questo incontro insieme al CMB “, afferma l’Associazione. “Questo concorso incarna il nostro impegno per l’autenticità e la nostra convinzione nello straordinario potenziale di Vranac di affascinare il mondo “.
A proposito del Concours Mondial de Bruxelles
Il CMB è uno dei concorsi enologici internazionali più prestigiosi al mondo, rinomato per i suoi rigorosi protocolli di degustazione alla cieca, la varietà delle giurie e l’impegno nell’identificare vini di autentica eccellenza. Con una storia trentennale, le medaglie CMB sono riconosciute a livello globale da produttori, importatori, rivenditori e consumatori come marchio di qualità e autentica distinzione.
Informazioni sull’Associazione Nazionale Sommelier del Montenegro
Dedicata a promuovere la cultura vinicola del Montenegro, gli standard professionali e il riconoscimento internazionale, l’Associazione lavora a stretto contatto con i viticoltori regionali, i professionisti dell’ospitalità e le istituzioni internazionali per promuovere il patrimonio unico e l’eccellenza contemporanea dei vini montenegrini.
Info:
Benoît Carion
+32 498 61 06 80
[email protected]

Direttore Responsabile
Nell’ottobre del 2006 nasce a Bracciano con sede legale in Roma “ Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale” e con essa Epulae News il nostro giornale quotidiano online.
Epulae nel 2009 come previsto per legge sposta la sede legale a Cagliari in quanto viene riconosciuta dalla Repubblica Italiana con DPR 361/2000 e iscritta in data 22 giugno 2009 nel registro delle persone giuridiche negli uffici del Governo della Prefettura di Cagliari.
L’associazione Epulae è stata costituita allo scopo di promuovere i prodotti più veri, diffondere la cultura enogastronomica e difendere così i prodotti più tipici della nostra agricoltura, sempre più a rischio di estinzione, in quanto minacciata dai prodotti massificati, geneticamente modificati e per questo economicamente più vantaggiosi.
Lavorare per la qualità costa fatica e denaro, ma la passione per l’enogastronomia e per la nostra cultura ci sostiene e speriamo sostenga i tanti produttori e chef che hanno scelto questa strada.
E’ proprio in questo mondo sempre più globale che l’attenzione per il “particolare”, il piccolo, il territorio diventa importante, soprattutto per difendere e far conoscere le identità locali, fonti insostituibili di crescita culturale.
Qualcuno potrà pensare che ci siano anche troppe associazioni che operano in questo settore, ma Epulae non è nata per mettersi in competizione con le altre, è più una variante nuova del classico concetto di associazione, è un grande ombrello sotto il quale trovano casa tante sezioni ognuna dedicata ad un settore specifico del grande mondo dell’enogastronomia. Esperti di vino, birra, distillati, acque minerali, miele, olio, salumi, formaggi, caffè, specialisti in scienze dell’alimentazione, chef, pizzaioli, maestri dell’arte bianca, pasticcieri, gelatieri, ecc., hanno all’interno di Epulae il proprio spazio d’incontro e di confronto, uno spazio che si espande e diventa un grande crogiuolo culturale dove le esperienze di ognuno e dei vari gruppi si fondono in un movimento unico di sostegno e di divulgazione della cultura enogastronomica. Epulae è il nome latino che identifica i cibi. E proprio nell’antica Roma, in occasione di feste religiose, ad alcuni cittadini romani veniva riconosciuto il diritto di banchettare pubblicamente in tavole imbandite dei migliori cibi e bevande, sotto la guida di un collegio sacerdotale.
Proprio come allora, anche oggi, nella nostra associazione ci avventuriamo alla scoperta dei cibi e delle bevande della nostra terra, sotto la guida dei maestri di Epulae, per conoscere, imparare e cogliere gli aspetti sensoriali e culturali dei cibi. Anche il simbolo della nostra associazione racchiude, in una visione artistica, i concetti cari ai soci fondatori ed ai nostri membri. L’anfora romana, recipiente per il trasporto delle derrate alimentari e del vino, viaggiava sulle navi per giungere alle tavole dei nobili commensali, portando con loro un carico di novità, cultura ed esotismo dal luogo di produzione alle tavole di Roma. Un modo per scambiare saperi e sapori e per unire sulle tavole i quattro angoli dell’Impero. Ed è sopra l’anfora, per i romani simbolo del corpo contenitore dell’anima, che si disegnano le onde del Mare Nostrum, il Mediterraneo, grande via di comunicazione del mondo antico e che ancora oggi rappresenta il luogo d’incontro di mondi e culture diverse, che sulle sue sponde si affacciano, si confrontano e si fondono. Ed è nelle terre che si affacciano sul Mediterraneo che sono venute a contatto le culture del mondo antico, luoghi di incontro dove sono nate tradizioni enogastronomiche uniche e spettacolari, fusione di gusti e di sapori che sulla tavola raccontano storie di scontri ed incontri tra il nord ed il sud del Mediterraneo.
Percorrendo lo stivale dal sud al nord, si scopre una tradizione enogastronomica ricca di sapori, elaborata ed arricchita nei millenni dai popoli che hanno attraversato l’Italia. Profumi e sapori che si incontrano e si fondono, dagli appennini alle alpi, raccontando storie e sapori di culture diverse. L’associazione è nata quindi con lo scopo di promuovere e diffondere la cultura alimentare, enologica, gastronomica e dell’analisi sensoriale attraverso attività di promozione, formazione, editoriali e turistiche.
L’associazione è presente con delegazioni o referenti nel Lazio, Veneto, Sardegna, Sicilia, Puglia, Calabria, Lombardia, Liguria, Piemonte, Toscana, Umbria e sedi estere negli Stati Uniti, Argentina, Nuova Zelanda Australia, Canada, Svizzera, Danimarca, Francia e Giappone. L’associazione opera suddivisa in sezioni, ognuna delle quali raggruppa uniformemente per competenze gli iscritti. Sommelier-enogastronomi, giornalisti di enogastronomia, analisti sensoriali degli alimenti, esperti degustatori, esperti in scienze dell’alimentazione, esperti in storia dell’alimentazione, chef in progress, rural chef pizzaioli, panettieri, pasticcieri, cioccolatieri, gelatieri e barman, che opereranno nelle proprie sezioni, per fare attività di promozione e formazione, organizzando corsi grazie ai quali i nostri associati potranno contare su opportunità di formazione continua, ampliare il proprio bagaglio di competenze, confrontarsi con i colleghi e acquisire attestati di qualificazione che ne certifichino le competenze teorico-pratiche.
Con questo spirito è nata anche Epulae News “Wine and Food Magazine”, la testata giornalistica online, anche organo d’informazione dell’associazione, attraverso la quale vengono promosse le attività, i corsi di formazione e le iniziative messe in campo dai nostri associati. Il giornale online sarà anche il luogo dove le varie delegazioni potranno promuovere le proprie attività, il territorio ed i prodotti locali. Uno spazio dove i soci potranno parlare delle proprie esperienze, suggerire iniziative e promuovere aspetti particolari della cultura enogastronomica, ma aperto anche ai lettori occasionali che vorranno inviarci il proprio contributo.
