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Si è conclusa con gran successo a Yinchuan in Cina la 32ª edizione del CMB.

di Angelo Concas

Ho avuto nuovamente il piacere di essere giudice alla 32ª edizione del CMB Concours Mondial de Bruxelles, l’unico concorso enologico itinerante che, quest’anno si è svolto dal 9 al 12 giugno nella città di Yinchuan, capitale della regione autonoma del Ningxia.

Organizzare un concorso di questa importanza e portata non è per tutti. Solo una macchina ben oleata come il CMB può essere in grado di realizzare eventi del genere che, in questa edizione dedicata alla Sessione Vini Rossi e Bianchi, ha visto concorrere 7165 vini in rappresentanza di ben 49 nazioni e la presenza di 375 esperti degustatori internazionali provenienti da 56 paesi di tutto il mondo. Un confronto ad altissimo livello, in cui competenze tecniche, sensibilità sensoriale e visione globale si sono intrecciate per individuare le eccellenze enologiche mondiali.

Il bellissimo teatro di Yinchuan dove si è tenuta l’inaugurazione del 32° CMB

Il CMB – Concours Mondial de Bruxelles è uno dei concorsi internazionali più prestigiosi e riconosciuti nel mondo del vino. Fondato nel 1994 in Belgio da Louis Havaux, giornalista belga (presente in gran forma anche quest’anno a Yinchuan in Cina ) già promotore negli anni 80 del Salone Mondiale del Vino con sede sempre a Bruxelles.
Il Concours Mondial de Bruxelles vide la sua prima edizione a Bruges, con l’obiettivo di valorizzare la qualità e la diversità dei prodotti enologici globali.

L’interno del teatro di Yinchuan

La gestione del concorso è sempre stata della famiglia Havaux e vede a capo da tantissimi anni in qualità di presidente il figlio di Louis, Baudouin Havaux, affabile persona, con capacità altamente professionali, mentre il figlio di Badouin, Quentin Havaux, altra figura di spicco del CMB è il direttore di Vinopres, l’agenzia che si occupa dell’organizzazione del concorso.

Baudouin Havaux

Ogni anno il concorso coinvolge centinaia di esperti che valutano vini provenienti da tutti i continenti, secondo rigorosi protocolli di degustazione alla cieca.
Dal 2006 il Concours Mondial de Bruxelles è diventato itinerante in Europa toccando, anno dopo anno, le città di Lisbona, Maastricht, Bordeaux, Valencia, Palermo, Lussemburgo, Guimarães, Bratislava, Bruxelles, Jesolo-Venezia, Plovdiv, Valladolid. Nel 2018 per la prima volta si svolge fuori dall’Europa e vola in Cina a Pechino nel distretto di Haidian. Nel 2019 ritorna in Europa e si tiene negli anni ad Aigle, Brno, Bruxelles, Rende (Cosenza), Poreč. Nel 2024 lascia l’Europa e si svolge in Messico a Guanajuato. Nel 2025 si svolge nuovamente in Cina a Yinchuan capitale della regione autonoma del Ningxia, dove la vitivinicoltura e la produzione vinicola sta facendo passi da gigante.
A partire dal 2022, il Concours Mondial de Bruxelles ha suddiviso il concorso in quattro sessioni distinte per valutare i diversi tipi di vino. Questo cambiamento ha permesso una valutazione più specializzata e mirata per ogni categoria di vino.
Le quattro sessioni sono:
Vini Rossi e Bianchi: Si concentra sulla valutazione dei vini rossi e bianchi tradizionali.
Vini Rosati: Dedicata alla valutazione dei vini rosati.
Vini Effervescenti: Si concentra sulla valutazione dei vini spumanti e frizzanti.
Vini Dolci e Fortificati: Si concentra sulla valutazione dei vini dolci e fortificati.
Questa suddivisione in quattro sessioni permette una valutazione più approfondita e specializzata, garantendo una maggiore competenza nella valutazione di ogni tipo di vino.
Nel 2023 il Concours Mondial de Bruxelles ha rinnovato la sua identità visiva, introducendo un nuovo logo e un marchio unico “CMB” che è presente nelle diverse tipologie di concorsi sia enologici che per gli Spirits. Questo cambiamento riflette un approccio moderno pur mantenendo l’eccellenza e la tradizione del concorso.
Il CMB è diventato un punto di riferimento nel settore enologico grazie alla sua indipendenza, rigore e processo di degustazione, che garantisce la qualità dei vini premiati.
Mi preme sottolineare che, per le aziende che fanno concorrere i loro vini al CMB e dovessero raggiungere l’obiettivo di vincere una o più medaglie, il risultato sarà quello di riuscire a innalzare le vendite dei lori vini.
Il CMB inoltre, organizza eventi e masterclass, come la recente collaborazione con 5-Hats per la CMB GUIDE, che mira a collegare produttori e professionisti del settore. Sta aprendo dei Wine Corner by Concours Mondial de Bruxelles in partnership con United Airlines, il primo è già aperto nelle lounge dell’aeroporto di Tokyo Narita.
Il CMB collabora anche con CAVAVIN una rete di oltre 200 enoteche, che utilizzerà la selezione del CMB per garantire ai propri clienti vini di alta qualità.
È stato anche aperto pochi mesi un Wine & Spirits Experience Seoul by CMB:
Questa nuova realtà in Korea a Seoul offre uno spazio di oltre 2.000 metri quadrati dedicato ai vini e agli spirits premiati al CMB. È dotato di aree degustazione, sale VIP e di due ristoranti con abbinamenti cibo-vino.
In sintesi, il CMB sta espandendo la sua presenza globale, offrendo così ai consumatori nuove opportunità per scoprire e apprezzare i vini premiati al concorso.
La famiglia Havaux ha svolto un ruolo cruciale nella crescita e nel successo del Concours Mondial de Bruxelles, trasformandolo in un evento di riferimento unico per il settore enologico. Grande merito della famiglia Havaux è aver saputo creare un grande team di professionisti. Ciò che noi giudici abbiamo modo di vedere maggiormente e di apprezzare è la magnificenza della location che viene scelta e l’attenta cura ed eleganza posta ad arredare l’ampissimo spazio, nel quale si svolgono svariati momenti di presentazioni istituzionali, la comunicazione della nazione e città che ospiterà il concorso (il prossimo anno si svolgerà in Armenia) e le valutazioni dei vini in concorso. I 375 giudici sono divisi per cinque nazionalità diverse in un ampio tavolo da 5 posti, dove ognuno troverà il cavaliere con il suo nome, la bandiera che rappresenta la sua nazione e un computer per descrivere il vino presentato alla cieca e dare il voto.
È terminata da pochissimo la sessione dei Vini Bianchi e Rossi della 32ª edizione svoltasi a Yinchuan in Cina, ma la maestosa macchina del CMB non si ferma mai. C’è ancora infatti tempo per le aziende vinicole sino al 27 giugno di iscrivere i loro prodotti, nella sessione vini effervescenti che si svolgerà in Moldavia e nella la sessione vini dolci e fortificati che si svolgerà in Sicilia.