SPINGERSI OLTRE, PENSARE FUORI DAGLI SCHEMI:IL SUCCESSO DEL XV ITALIAN CUISINE WORLD SUMMIT A DUBAI.

È appena calato il sipario a Dubai e Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, sulla XV edizione dell’Italian Cuisine World Summit, la più longeva tra le manifestazioni di promozione della cucina e della ristorazione italiana di qualità fuori dall’Italia e del made in Italy agro-alimentare.

25 tra i migliori ristoranti italiani ed hotel nelle due città hanno ospitato 15 cuochi stellati guidati dal tristellato Michelin Roberto Cerea e tutti insieme hanno dato vita a eventi originali e di grande effetto. A partire dal suggestivo Gala di apertura nel cuore del Ferrari World a Yas Island Abu Dhabi, una vibrante e innovativa “experience” per 300 esclusivi invitati dal titolo “Il sapore della leggenda”, il primo tributo culinario ai valori di Ferrari, abbinati a grandi piatti.

È toccata poi a Dubai, dove i cuochi hanno dato un saggio straordinario della cucina italiana contemporanea (con solide basi di tradizione) nella cornice del Bohemia, nell’Hotel Five Palm Jumeirah, il più ambito dei Beach Club di Dubai. Il Five è famoso nel mondo come vibrante polo d’attrazione per un pubblico internazionale giovane, soprattutto dalle economie emergenti. È stata una celebrazione del fine dining ma in un contesto dinamicissimo.

“La ristorazione Italiana fuori dall’Italia va promossa spingendosi oltre, pensando fuori dagli schemi, è l’unica maniera per mantenere posizioni di leadership”, dice Rosario Scarpato, fondatore e direttore dell’evento.

“Per questa ragione il Summit di quest’anno ha organizzato e conquistato anche un Guinness Record, quello della più lunga linea di pizze. E per di più sostenibili”, aggiunge Davide Casalin, direttore delle operazioni dell’evento. 13 team di pizzaioli hanno battuto il precedente record di 1800 con 2059 pizze in una linea di 656,76 metri, alla Promenade di Festival City nell’Intercontinental Hotel. “Al di là del wow, il Guinness ha avuto l’obiettivo di incoronare Dubai come capitale della Pizza italiana, ma anche leader mondiale della sostenibilità”, precisa Patrizia Marina che ha coordinato i testimoni che hanno affiancato il giudice ufficiale del Guinness.

La XV edizione del Summit è stata tutta all’insegna della Seawater revolution: i cuochi (e i pizzaioli) non hanno usato sale per cucinare ma Acqua di Mhare, potente alleata della longevità che riduce fino al 50% il nocivo sodio ed esalta i sapori delle pietanze.

Il Summit è stato realizzato in collaborazione con la IICUAE – Camera di Commercio italiana negli Emirati Arabi, sotto il patrocinio dell’Ambasciata italiana ad Abu Dhabi e dell’ufficio di Dubai dell’ICE – Istituto per il Commercio Estero.

• Master Guest Chefs:
MARCO BOTTEGA, L’Aminta, Genazzano(RM) *
ENRICO & ROBERTO CEREA, Da Vittorio * * *
CATERINA CERAUDO, Dattilo, Strongoli (KR)*
PIETRO D’AGOSTINO, La capinera, Taormina *
GIUSEPPE DI IORIO, Aroma, Roma *
PAOLO GRAMAGLIA, President, Pompei (NA)*
MIRKO MARCELLI, Osmosi, Montepulciano *
MASSIMILIANO MUSSO, Ca’ Vittoria, Tigliole (AT) *
MARCO SACCO, Piccolo Lago, Verbania * *
FUMIKO SAKAI, Relais Blu, Massa Lubrense *
NIKITA SERGEEV, L’Arcade, Porto San Giorgio*
GIORGIO SERVETTO, Vignamare, Andora (SV)*
MARIA GRAZIA SONCINI, Capanna di Eraclio, Codigoro (FE)*
CIRO SICIGNANO, Lorelei, Sorrento (NA)
ALESSANDRO TORMOLINO, Sensi, Amalfi*

DIRETTORE CULINARIO: IVAN MUSONI

Per informazioni
Rosario Scarpato – +971 52 744 4157