Fuocomuorto, una vigna di famiglia: una storia che viene da lontano
Arrivare a Fuocomuorto, in una mattina di metà dicembre, è un piccolo rito di passaggio. L’aria frizzante delle prime ore del giorno lascia presto spazio a un tepore inatteso, quasi un regalo del Vesuvio. La foschia avvolge il Golfo di Napoli e, in lontananza, Capri e Ischia si intuiscono appena, come sagome leggere sospese tra mare e cielo.La strada di Croce dei Monti sale lenta, curva dopo curva, arrampicandosi sulle pendici del vulcano fino a quota 350–400 metri sul livello del mare. Qui il paesaggio cambia passo. Il Vesuvio domina la scena, presenza silenziosa e costante, come un guardiano antico. Siamo nel cuore del Parco Nazionale del Vesuvio, a Ercolano, e questa è una di quelle vigne che non si visitano soltanto: si ascoltano, con rispetto.Fuocomuorto è un’azienda agricola ...


