500 TOP BUYER PREVISTI DAL 10 AL 13 APRILE MANTOVANI: VINITALY Ė NELLE AGENDE DEGLI OPERATORI INTERNAZIONALI. IN ATTO ULTERIORE PIANO STRAORDINARIO INTERNAZIONALIZZAZIONE ASSIEME ALLE AZIENDE.
VINITALY ACCELERA SU INCOMING: 60 PAESI COINVOLTI E 3 MILIONI DI EURO DI INVESTIMENTO. 500 TOP BUYER PREVISTI DAL 10 AL 13 APRILE.
MANTOVANI: VINITALY Ė NELLE AGENDE DEGLI OPERATORI INTERNAZIONALI. IN ATTO ULTERIORE PIANO STRAORDINARIO INTERNAZIONALIZZAZIONE ASSIEME ALLE AZIENDE.
Dall’Europa agli Stati Uniti, da Singapore al Giappone, dall’Eurasia fino agli emergenti mercati africani. Accelera il piano strategico di Veronafiere per l’edizione numero 54 di Vinitaly che, con più di 4mila aziende espositrici, ritorna dal 10 al 13 aprile prossimo traguardando il tutto esaurito. Nella campagna già avviata, sono 60 i Paesi coinvolti dal programma di promozione, comunicazione e incoming targato dalla Spa fieristica e da Ice Agenzia che condividono, oltre a un investimento complessivo da 3 milioni euro, anche la selezione di una business list di 500 top buyer da tutto il mondo, a cui si aggiungeranno migliaia di operatori nazionali e internazionali «Stiamo riscontrando un alto tasso di fiducia e di aspettativa sia da parte degli operatori internazionali che dalle aziende espositrici. Ad ora – commenta il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani – abbiamo già l’adesione di delegazioni che coprono le aree di Canada, Usa con particolare riguardo a Midwest, West Coast e Texas, oltre che Singapore, Malaysia e, per l’Europa, di Regno Unito, paesi Scandinavi, Danimarca, Paesi Bassi, Germania, Svizzera e da alcuni dei paesi più interessanti dell’Est Europa, ad iniziare dalla Polonia. Inoltre, stiamo lavorando con il ministero degli Affari esteri per creare un corridoio specifico col Giappone che favorisca la presenza degli operatori del Sol Levante. Stiamo ricevendo riscontri molto positivi dalla regione eurasiatica e da quelle piazze potenzialmente interessate al vino tricolore che erano in stand by a causa delle limitazioni. Inoltre, in questi giorni abbiamo chiuso un accordo di collaborazione strategica con alcune aziende espositrici per l’attuazione di un ulteriore piano straordinario di incoming dal valore di 1 milione di euro». Tra le azioni di Veronafiere anche i roadshow di Vinitaly con 3 tappe estere organizzate da Veronafiere in sinergia sempre con Ice e il ministero degli Affari esteri, che hanno inserito il brand fieristico di promozione del vino nella campagna “Italy is simply extraordinary: Be IT”, attiva da novembre scorso su 26 mercati target per il made in Italy. Sarà Shenzhen, il 26 febbraio, ad aprire il calendario di Vinitaly roadshow, a seguire Mosca, il 3 marzo, con una conferenza stampa e un walk around tasting previsti a conclusione dei corsi Via – Vinitaly international academy. A seguire, l’8 marzo, sarà la volta di New York, quindi Londra il 14 marzo, Monaco di Baviera (17marzo), mentre Chengdu chiuderà il tour promozionale (20-23 marzo) in vista del 54° Vinitaly, che si svolgerà in contemporanea a Enolitech, Salone internazionale delle tecnologie per la produzione di vino olio e birra e a Sol&Agrifood, la rassegna dedicata all’agroalimentare di qualità. Secondo le disposizioni vigenti, l’accesso alle manifestazioni fieristiche è consentito solo con super green pass o, per espositori e visitatori esteri con status vaccinale diverso da quello riconosciuto dall’Italia, con green pass ottenuto tramite tampone. Nel quartiere fieristico di Veronafiere sono attivi strumenti e misure di controllo e di sicurezza previsti dal protocollo ‘Safebusiness’
(info sul sito www.veronafiere.it).
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Direttore Responsabile
Nell’ottobre del 2006 nasce a Bracciano con sede legale in Roma “ Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale” e con essa Epulae News il nostro giornale quotidiano online.
Epulae nel 2009 come previsto per legge sposta la sede legale a Cagliari in quanto viene riconosciuta dalla Repubblica Italiana con DPR 361/2000 e iscritta in data 22 giugno 2009 nel registro delle persone giuridiche negli uffici del Governo della Prefettura di Cagliari.
L’associazione Epulae è stata costituita allo scopo di promuovere i prodotti più veri, diffondere la cultura enogastronomica e difendere così i prodotti più tipici della nostra agricoltura, sempre più a rischio di estinzione, in quanto minacciata dai prodotti massificati, geneticamente modificati e per questo economicamente più vantaggiosi.
Lavorare per la qualità costa fatica e denaro, ma la passione per l’enogastronomia e per la nostra cultura ci sostiene e speriamo sostenga i tanti produttori e chef che hanno scelto questa strada.
E’ proprio in questo mondo sempre più globale che l’attenzione per il “particolare”, il piccolo, il territorio diventa importante, soprattutto per difendere e far conoscere le identità locali, fonti insostituibili di crescita culturale.
Qualcuno potrà pensare che ci siano anche troppe associazioni che operano in questo settore, ma Epulae non è nata per mettersi in competizione con le altre, è più una variante nuova del classico concetto di associazione, è un grande ombrello sotto il quale trovano casa tante sezioni ognuna dedicata ad un settore specifico del grande mondo dell’enogastronomia. Esperti di vino, birra, distillati, acque minerali, miele, olio, salumi, formaggi, caffè, specialisti in scienze dell’alimentazione, chef, pizzaioli, maestri dell’arte bianca, pasticcieri, gelatieri, ecc., hanno all’interno di Epulae il proprio spazio d’incontro e di confronto, uno spazio che si espande e diventa un grande crogiuolo culturale dove le esperienze di ognuno e dei vari gruppi si fondono in un movimento unico di sostegno e di divulgazione della cultura enogastronomica. Epulae è il nome latino che identifica i cibi. E proprio nell’antica Roma, in occasione di feste religiose, ad alcuni cittadini romani veniva riconosciuto il diritto di banchettare pubblicamente in tavole imbandite dei migliori cibi e bevande, sotto la guida di un collegio sacerdotale.
Proprio come allora, anche oggi, nella nostra associazione ci avventuriamo alla scoperta dei cibi e delle bevande della nostra terra, sotto la guida dei maestri di Epulae, per conoscere, imparare e cogliere gli aspetti sensoriali e culturali dei cibi. Anche il simbolo della nostra associazione racchiude, in una visione artistica, i concetti cari ai soci fondatori ed ai nostri membri. L’anfora romana, recipiente per il trasporto delle derrate alimentari e del vino, viaggiava sulle navi per giungere alle tavole dei nobili commensali, portando con loro un carico di novità, cultura ed esotismo dal luogo di produzione alle tavole di Roma. Un modo per scambiare saperi e sapori e per unire sulle tavole i quattro angoli dell’Impero. Ed è sopra l’anfora, per i romani simbolo del corpo contenitore dell’anima, che si disegnano le onde del Mare Nostrum, il Mediterraneo, grande via di comunicazione del mondo antico e che ancora oggi rappresenta il luogo d’incontro di mondi e culture diverse, che sulle sue sponde si affacciano, si confrontano e si fondono. Ed è nelle terre che si affacciano sul Mediterraneo che sono venute a contatto le culture del mondo antico, luoghi di incontro dove sono nate tradizioni enogastronomiche uniche e spettacolari, fusione di gusti e di sapori che sulla tavola raccontano storie di scontri ed incontri tra il nord ed il sud del Mediterraneo.
Percorrendo lo stivale dal sud al nord, si scopre una tradizione enogastronomica ricca di sapori, elaborata ed arricchita nei millenni dai popoli che hanno attraversato l’Italia. Profumi e sapori che si incontrano e si fondono, dagli appennini alle alpi, raccontando storie e sapori di culture diverse. L’associazione è nata quindi con lo scopo di promuovere e diffondere la cultura alimentare, enologica, gastronomica e dell’analisi sensoriale attraverso attività di promozione, formazione, editoriali e turistiche.
L’associazione è presente con delegazioni o referenti nel Lazio, Veneto, Sardegna, Sicilia, Puglia, Calabria, Lombardia, Liguria, Piemonte, Toscana, Umbria e sedi estere negli Stati Uniti, Argentina, Nuova Zelanda Australia, Canada, Svizzera, Danimarca, Francia e Giappone. L’associazione opera suddivisa in sezioni, ognuna delle quali raggruppa uniformemente per competenze gli iscritti. Sommelier-enogastronomi, giornalisti di enogastronomia, analisti sensoriali degli alimenti, esperti degustatori, esperti in scienze dell’alimentazione, esperti in storia dell’alimentazione, chef in progress, rural chef pizzaioli, panettieri, pasticcieri, cioccolatieri, gelatieri e barman, che opereranno nelle proprie sezioni, per fare attività di promozione e formazione, organizzando corsi grazie ai quali i nostri associati potranno contare su opportunità di formazione continua, ampliare il proprio bagaglio di competenze, confrontarsi con i colleghi e acquisire attestati di qualificazione che ne certifichino le competenze teorico-pratiche.
Con questo spirito è nata anche Epulae News “Wine and Food Magazine”, la testata giornalistica online, anche organo d’informazione dell’associazione, attraverso la quale vengono promosse le attività, i corsi di formazione e le iniziative messe in campo dai nostri associati. Il giornale online sarà anche il luogo dove le varie delegazioni potranno promuovere le proprie attività, il territorio ed i prodotti locali. Uno spazio dove i soci potranno parlare delle proprie esperienze, suggerire iniziative e promuovere aspetti particolari della cultura enogastronomica, ma aperto anche ai lettori occasionali che vorranno inviarci il proprio contributo.