La prima edizione realizzata in partnership con Fiere Italiane e in collaborazione con ITA – Italian Trade Agency. Presenti importatori e distributori, ristoratori, gdo, opinion leader, analisti, influencer e stampa di settore. Focus sul futuro del vino italiano nel mercato USA con il Business forum promosso ITA-Italian Trade Agency. Tra le masterclass più attese, quella di Decanter con Michaela Morris, insieme a “Best of the Best” e “First Time Tre Bicchieri” della Guida 2025 del Gambero Rosso.
Verona, 12 ottobre 2024 – Occasione di consolidamento per il vino italiano sul mercato americano con Vinitaly.USA: (https://www.vinitalyusa.com/), in programma al Navy Pier di Chicago i prossimi 20 e 21 ottobre.
Navy Pier di Chicago – Credit: Photo Free di Pixabay.com
Dopo il numero zero dello scorso anno, il debutto fieristico oltreoceano di Veronafiere e Fiere Italiane, si presenta con un format b2b per un’Italia del vino che intende allungare sui propri diretti competitor francesi. Un testa a testa che nei primi 7 mesi del 2024 vede l’export italiano sul fronte del valore segnare un +8%, a 1,120 milioni di euro contro un -5,6%, a 1,264 milioni di euro delle esportazioni transalpine.
L’evento, realizzato in collaborazione con ITA – Italian Trade Agency, registra fin dal suo esordio la presenza di tutti i principali organismi a vario titolo impegnati nella crescita del made in Italy: dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, dall’Ambasciata italiana a Washington al Consolato generale di Chicago, da Assocamerestero ai vertici di organizzazioni di categoria come Unione italiana vini, Federvini, Confagricoltura, Coldiretti, Filiera Italia, oltre alle presenze istituzionali delle regioni Veneto e Umbria e alle collettive regionali di Lazio, Sardegna, Campania, Calabria e Friuli Venezia Giulia.
Navy Pier di Chicago – Credit: Photo Free di Pixabay.com
Il palinsesto generale di Vinitaly.USA prevede oltre 30 eventi in due giorni (domenica 20 e lunedì 21) tra masterclass, tasting e focus di mercato, a cominciare proprio da quelle delle regioni presenti alla prima edizione della rassegna. Obiettivo primario per la compagine italiana sarà il matching con una domanda americana selezionata composta da importatori (tra questi la National Association of Beverage Importers, Terlato Wine Group, Banville Wine Merchants, Winbow Imports, Opici Wines and Spirits, Winesellers Ltd), distributori, grande distribuzione e ristoratori. Di rilievo anche la partecipazione di opinion leader, influencer e stampa di settore.
Dal lato mercato, protagonista assoluto nella giornata di domenica 20 è il Business forum promosso da ITA-Italian Trade Agency in collaborazione con NABI (National Association of Beverage Importers) sul tema “Fra tradizione e Innovazione: il futuro del vino italiano nel mercato USA” al quale sono attesi, gli interventi di analisti e dei principali player della domanda e dell’offerta.
Tra le numerose masterclass guidate, quelle di Decanter con Michaela Morris che firma la degustazione dei sei vini premiati ai World Wine Awards. Focus di prodotto anche con il walkaround tasting, in anteprima per l’estero, delle etichette insignite dei Tre Bicchieri del Gambero Rosso nella 38^ Guida Vini d’Italia 2025 e con due masterclass a cura della principale testata italiana di settore dedicate rispettivamente ai “Best of the Best” (vini che hanno ottenuto uno special award nella Guida 2025) e ai “First Time Tre Bicchieri” (etichette entrate per la prima volta nella prestigiosa guida).
Spazio anche alle sessioni della Vinitaly international Academy (19, 20 e 21 ottobre) e all’Orient Express “La Dolce Vita”, con i vini selezionati tra gli espositori di Vinitaly Verona per la proposta di viaggi di lusso in Europa.
Ufficio stampa Veronafiere
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Direttore Responsabile
Nell’ottobre del 2006 nasce a Bracciano con sede legale in Roma “ Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale” e con essa Epulae News il nostro giornale quotidiano online.
Epulae nel 2009 come previsto per legge sposta la sede legale a Cagliari in quanto viene riconosciuta dalla Repubblica Italiana con DPR 361/2000 e iscritta in data 22 giugno 2009 nel registro delle persone giuridiche negli uffici del Governo della Prefettura di Cagliari.
L’associazione Epulae è stata costituita allo scopo di promuovere i prodotti più veri, diffondere la cultura enogastronomica e difendere così i prodotti più tipici della nostra agricoltura, sempre più a rischio di estinzione, in quanto minacciata dai prodotti massificati, geneticamente modificati e per questo economicamente più vantaggiosi.
Lavorare per la qualità costa fatica e denaro, ma la passione per l’enogastronomia e per la nostra cultura ci sostiene e speriamo sostenga i tanti produttori e chef che hanno scelto questa strada.
E’ proprio in questo mondo sempre più globale che l’attenzione per il “particolare”, il piccolo, il territorio diventa importante, soprattutto per difendere e far conoscere le identità locali, fonti insostituibili di crescita culturale.
Qualcuno potrà pensare che ci siano anche troppe associazioni che operano in questo settore, ma Epulae non è nata per mettersi in competizione con le altre, è più una variante nuova del classico concetto di associazione, è un grande ombrello sotto il quale trovano casa tante sezioni ognuna dedicata ad un settore specifico del grande mondo dell’enogastronomia. Esperti di vino, birra, distillati, acque minerali, miele, olio, salumi, formaggi, caffè, specialisti in scienze dell’alimentazione, chef, pizzaioli, maestri dell’arte bianca, pasticcieri, gelatieri, ecc., hanno all’interno di Epulae il proprio spazio d’incontro e di confronto, uno spazio che si espande e diventa un grande crogiuolo culturale dove le esperienze di ognuno e dei vari gruppi si fondono in un movimento unico di sostegno e di divulgazione della cultura enogastronomica. Epulae è il nome latino che identifica i cibi. E proprio nell’antica Roma, in occasione di feste religiose, ad alcuni cittadini romani veniva riconosciuto il diritto di banchettare pubblicamente in tavole imbandite dei migliori cibi e bevande, sotto la guida di un collegio sacerdotale.
Proprio come allora, anche oggi, nella nostra associazione ci avventuriamo alla scoperta dei cibi e delle bevande della nostra terra, sotto la guida dei maestri di Epulae, per conoscere, imparare e cogliere gli aspetti sensoriali e culturali dei cibi. Anche il simbolo della nostra associazione racchiude, in una visione artistica, i concetti cari ai soci fondatori ed ai nostri membri. L’anfora romana, recipiente per il trasporto delle derrate alimentari e del vino, viaggiava sulle navi per giungere alle tavole dei nobili commensali, portando con loro un carico di novità, cultura ed esotismo dal luogo di produzione alle tavole di Roma. Un modo per scambiare saperi e sapori e per unire sulle tavole i quattro angoli dell’Impero. Ed è sopra l’anfora, per i romani simbolo del corpo contenitore dell’anima, che si disegnano le onde del Mare Nostrum, il Mediterraneo, grande via di comunicazione del mondo antico e che ancora oggi rappresenta il luogo d’incontro di mondi e culture diverse, che sulle sue sponde si affacciano, si confrontano e si fondono. Ed è nelle terre che si affacciano sul Mediterraneo che sono venute a contatto le culture del mondo antico, luoghi di incontro dove sono nate tradizioni enogastronomiche uniche e spettacolari, fusione di gusti e di sapori che sulla tavola raccontano storie di scontri ed incontri tra il nord ed il sud del Mediterraneo.
Percorrendo lo stivale dal sud al nord, si scopre una tradizione enogastronomica ricca di sapori, elaborata ed arricchita nei millenni dai popoli che hanno attraversato l’Italia. Profumi e sapori che si incontrano e si fondono, dagli appennini alle alpi, raccontando storie e sapori di culture diverse. L’associazione è nata quindi con lo scopo di promuovere e diffondere la cultura alimentare, enologica, gastronomica e dell’analisi sensoriale attraverso attività di promozione, formazione, editoriali e turistiche.
L’associazione è presente con delegazioni o referenti nel Lazio, Veneto, Sardegna, Sicilia, Puglia, Calabria, Lombardia, Liguria, Piemonte, Toscana, Umbria e sedi estere negli Stati Uniti, Argentina, Nuova Zelanda Australia, Canada, Svizzera, Danimarca, Francia e Giappone. L’associazione opera suddivisa in sezioni, ognuna delle quali raggruppa uniformemente per competenze gli iscritti. Sommelier-enogastronomi, giornalisti di enogastronomia, analisti sensoriali degli alimenti, esperti degustatori, esperti in scienze dell’alimentazione, esperti in storia dell’alimentazione, chef in progress, rural chef pizzaioli, panettieri, pasticcieri, cioccolatieri, gelatieri e barman, che opereranno nelle proprie sezioni, per fare attività di promozione e formazione, organizzando corsi grazie ai quali i nostri associati potranno contare su opportunità di formazione continua, ampliare il proprio bagaglio di competenze, confrontarsi con i colleghi e acquisire attestati di qualificazione che ne certifichino le competenze teorico-pratiche.
Con questo spirito è nata anche Epulae News “Wine and Food Magazine”, la testata giornalistica online, anche organo d’informazione dell’associazione, attraverso la quale vengono promosse le attività, i corsi di formazione e le iniziative messe in campo dai nostri associati. Il giornale online sarà anche il luogo dove le varie delegazioni potranno promuovere le proprie attività, il territorio ed i prodotti locali. Uno spazio dove i soci potranno parlare delle proprie esperienze, suggerire iniziative e promuovere aspetti particolari della cultura enogastronomica, ma aperto anche ai lettori occasionali che vorranno inviarci il proprio contributo.