EPULAE NEWS Il giornale dedicato ai vini, distillati, cibi, eventi, ospitalità e turismo esperienziale enogastronomico

VINO, SEGRETI E RIVELAZIONI DALLA PUGLIA: IL VIAGGIO DEL PRODUTTORE E DIVULGATORE SCIENTIFICO ROBERTO GIACOBBO DA “BRAIDA” A ROCCHETTA TANARO

Nella foto: Roberto Giacobbo e Raffaella Bologna

Braida ospita, venerdì 17 ottobre 2025, un doppio appuntamento che intreccia archeologia, cultura mediterranea e tradizione enologica. Roberto Giacobbo, conduttore televisivo, divulgatore e narratore di civiltà antiche, sarà protagonista nel suo inedito ruolo di produttore di vino di una giornata dedicata al dialogo tra Piemonte e Puglia attraverso vino, storia e territorio.

DEGUSTAZIONE NELLA CANTINA STORICA

Ore 18.30 – 20.00 | Cantina Braida, Via Roma 94, Rocchetta Tanaro (Asti)

L’incontro, moderato dal delegato Ais di Asti Paolo Poncino con gli interventi del produttore Cataldo Faretra e di Roberto Giacobbo, esplora le connessioni tra scoperte archeologiche e identità enologica pugliese. In degustazione i vini Terre di Maria e Torreclava: Neolitico Bianco e Rosato Susumaniello Puglia Bio 2024, Primitivo Torreclava 2023 e 2022, accompagnati da olio extravergine di oliva.

Quota di partecipazione: € 25 (sconto Soci AIS: € 20)

CENA DI APPROFONDIMENTO ALLA TRATTORIA I BOLOGNA

Ore 20.30 | Trattoria I Bologna, Via Nicola Sardi 4, Rocchetta Tanaro (Asti)

Per chi lo desidera, il percorso inizierà o proseguirà a tavola con un menu piemontese proposto dalla Trattoria I Bologna e abbinato ai vini pugliesi Neolitico e Torreclava e alle etichette Braida – Bricco della Bigotta 2019 Barbera d’Asti e Vigna Senza Nome 2024 Moscato d’Asti.

La cena celebra il bel legame tra le famiglie Giacobbo e Bologna, in un’atmosfera conviviale che unisce vino, cultura e tradizione gastronomica.

Quota di partecipazione: € 85 (sconto Soci AIS: € 80)

Prenotazione obbligatoria: [email protected] | Tel. 335.1559195

Info: Braida di Giacomo Bologna | Via Roma 94, Rocchetta Tanaro (AT) www.braida.it

Photo Credit Marianna Natale – iShock

Le voci dei protagonisti

La mia famiglia di origine coltivava la vigna già nel 1976 – racconta Roberto Giacobbo –. Oggi, grazie all’impegno di mia figlia Giovanna e del suo fidanzato Cataldo Faretra, è nata in Puglia la cantina Terre di Maria, che siamo felici di sostenere. Su queste terre coltivate già nel Neolitico produciamo vino, olio e grano, in un percorso che unisce memoria e futuro. Neolitico è il nome della nostra linea e Torreclava la punta di diamante: un primitivo in purezza, biologico, di grande struttura, che sta già ricevendo importanti riconoscimenti”.

Raffaella Bologna? Sono Roberto Giacobbo…”: la nostra amicizia nacque così, con un messaggio in segreteria – ricorda Raffaella Bologna –. “Poco dopo lo abbiamo accolto con sua moglie Irene Bellini in cantina, e Rocchetta si è trasformata in un teatro di storie, misteri e calici alzati. Da allora coltiviamo un legame che fermenta lento, si affina in barrique invisibili, e ogni anno diventa più prezioso, come un grande vino che evolve”.

Rocchetta Tanaro, 2 ottobre 2025

“BRAIDA” DI GIACOMO BOLOGNA

Vino, condivisione e momenti preziosi da non dimenticare: questo è “Braida”.

Un soprannome che l’avo Giuseppe Bologna si guadagnò sui campi di pallone elastico, uno sport tradizionale piemontese, e che ancora oggi accompagna la famiglia.

Giacomo Bologna ereditò dal padre il nome “Braida” e una piccola vigna di Barbera a Rocchetta Tanaro, e tra gli anni Sessanta e gli anni Ottanta dedicò la sua vita a

elevare questo nome e la qualità della Barbera, ottenendo vini e riconoscimenti che hanno fatto la storia dell’enologia italiana e internazionale come La Monella, il Bricco dell’Uccellone, il Bricco della Bigotta, l’Ai Suma in particolare.

Oggi la quarta generazione “Braida” muove i primi passi nell’azienda di famiglia, che nel frattempo ha oltrepassato il traguardo delle 60 vendemmie e coltiva più di 70 ettari di vigneto tra il Monferrato (dove le radici sono profonde e la Barbera rimane il cuore della produzione) e le Langhe (dove si producono vini bianchi da Chardonnay, Riesling e Nascetta).

Nella tradizione “Braida”, si valorizzano con orgoglio i vitigni autoctoni piemontesi come Grignolino, Moscato e Brachetto: vini che venivano serviti nella storica trattoria di famiglia nella seconda metà del Novecento e di cui i Bologna sono rimasti innamorati.

È dai tempi della “Trattoria degli amici” che l’attitudine all’accoglienza li caratterizza, ed è per questo che sono sempre felici di dare il benvenuto agli ospiti a Rocchetta Tanaro, nelle cantine storiche di via Roma, nell’iconica barricaia che accoglie da sempre visite e degustazioni, e nel Wine Resort tra i vigneti, dove ognuna delle sette stanze porta il nome di uno dei vini dell’azienda e si può vivere un’esperienza “Braida” al 100%.

Nel 2024, “Braida” ha ottenuto il prestigioso Marchio Storico di Interesse Nazionale

conferito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Questo riconoscimento pubblico è riservato alle aziende italiane che, per oltre mezzo secolo, hanno mantenuto una qualità produttiva d’eccellenza e un forte legame con il territorio, attestando la loro storicità e autenticità.

Fondazione: 1961

Proprietari: Giuseppe e Raffaella Bologna

Enologo: Giuseppe Bologna

Regione: Piemonte

Zone: Monferrato e Langa

Denominazioni: DOCG – Barbera d’Asti, Moscato d’Asti, Brachetto d’Acqui; DOC – Barbera del Monferrato DOC, Grignolino DOC, Monferrato rosso DOC, Colli Tortonesi DOC Timorasso, Langhe Nascetta DOC, Langhe Riesling DOC, Langhe Chardonnay DOC, Langhe bianco DOC

Ettari di vigneto: 70 circa

Ettari di bosco: 15

Vini: La Monella, Curej, Bricco dell’Uccellone, Bricco della Bigotta, Ai Suma, Montebruna, Il Bacialé, Limonte GB, Limonte, Timorasso, Brachetto d’Acqui, Vigna Senza Nome, Grappa invecchiata di Bricco dell’Uccellone; Vini di Serra dei Fiori: La Regina, Il Fiore, Re di Fiori, Asso di Fiori

Photo Credit Marianna Natale – iShock