
A Roma da lunedì 8 a domenica 14 settembre
Sette serate di grandi degustazioni e cene d’autore.A Piazza di Siena si incontrano grandi chef, maestri pizzaioli e cantine da tutta Italia.
Le grandi esperienze continuano con le serate firmate da Anima Restaurant e i grandi champagne del gruppo Moët Hennessy Italia.
Roma si prepara per le serate di Vinòforum: l’evento enogastronomico simbolo della Capitale è pronto a regalare una settimana di degustazioni, momenti di alta cucina, cultura e approfondimenti dedicati alle migliori eccellenze italiane. Sette serate in compagnia dei grandi nomi della ristorazione nazionale e degli ambasciatori della cucina del territorio, passando dalle cene d’autore ai grandi vini di tutto il Paese.

3.200 etichette di 800 cantine al centro del percorso di degustazione di questa 22esima edizione che animerà i magnifici spazi di Piazza di Siena.
Produttori e nomi di altissimo livello ospitati in una delle location più preziose di Roma: è tra i 16.000mq nel cuore di Villa Borghese che appassionati, stampa e operatori del settore si daranno appuntamento, dall’8 al 14 settembre, per conoscere, vivere e celebrare insieme l’enogastronomia italiana.
“Essere in uno dei luoghi più emblematici della città è per noi un privilegio e, al tempo stesso, una grande responsabilità che abbiamo accolto con rispetto e gratitudine – sottolinea Emiliano De Venuti, organizzatore e CEO di Vinòforum – Piazza di Siena è un bene prezioso, tanto per la sua storia e la sua inestimabile bellezza, quanto per l’importanza collettiva per l’intera città di Roma ed è proprio questo suo valore a renderla la cornice ideale per un evento culturale e divulgativo come il nostro. In termini di organizzazione, stiamo rispettando nel dettaglio tutte le misure necessarie per garantire la corretta gestione del parco. Tutelare e valorizzare i beni della nostra città rappresenta per noi una missione e un impegno costante: in quanto cittadini e ambasciatori del nostro territorio vogliamo che la nostra attività sia all’altezza di Roma e di tutta la comunità”.
Anche in questa edizione, le cene The Night Dinner, verranno realizzate in collaborazione con grandi partner come il Pastificio La Molisana e Dalle Vigne rete di distribuzione di eccellenza a livello nazionale che ha selezionato le grandi etichette enologiche abbinate ad ogni piatto.
Il format di ogni cena sarà ancora più unico, unendo l’alta cucina all’arte cinematografica. Gli chef infatti hanno ideato un percorso di degustazione ispirato a un loro film del cuore, che accompagnerà i visitatori attraverso scene cult e colonne sonore, per un’esperienza a tavola ancora più immersiva.
Sono 7 i protagonisti, uno per ogni serata, pronti a far vivere ai visitatori questo viaggio culinario unico nel suo genere: ad aprire le danze, lunedì 8 settembre, Alfonso Crisci del Ristorante Oltremare di Maiori, per un grande tributo alla cucina mediterranea insieme alla commedia drammatica “Quanto Basta”. Martedì 9 sarà la volta di Koji Nakai del Ristorante Nakai di Roma che porterà i profumi, le tecniche e l’essenza della cucina della giapponese nel cuore della Capitale tra le scene di “Mangiare bere uomo donna”. La serata di mercoledì 10 ospiterà Paolo Gramaglia del Ristorante President di Pompei, una delle stelle più importanti della ristorazione campana che presenterà un menu in grado di fondere tradizione e sapori ricercati ispirato a “Il Gladiatore”. Si continua giovedì 11 con Christian Belli di Affinity Kitchen & Alchemy Restaurant, un’idea di cucina dove la tradizione italiana si reinventa connettendosi con sapori e culture del mondo, accompagnata dalle scene de “Il sapore della felicità”. Venerdì 12 sarà il giorno di Stefano Bartolucci del Ristorante RossoDiVino di Valmontone con un menu legato ai prodotti mediterranei, altissima qualità degli ingredienti e sapori romani insieme a uno dei classici della commedia all’italiana, “Febbre da cavallo”. Seguirà, sabato 13, Ciro Scamardella del Ristorante Pipero con un percorso culinario che valorizzerà le ricette della tradizione con una visione contemporanea, basato sulle scene de “La Grande Bellezza”. A chiudere questa carrellata di grandi nomi, Anastasia Paris di Futura Ristorante che, domenica 14, porterà a Vinòforum un menu identitario, ricco di tecnica e inventiva, che prende ispirazione dalle vicende di uno dei più inquietanti villain della storia del cinema, “Hannibal”.
“Quella che ci apprestiamo a vivere sarà un’edizione speciale di Vinòforum, una vera e propria esperienza enogastronomica in una nuova location, Piazza di Siena a Villa Borghese a Roma – afferma Rossella Ferro, direttore marketing del pastificio La Molisana – È un appuntamento che ci vede protagonisti, ogni anno, con grande piacere e rinnovato entusiasmo. Crediamo molto nel format e anche per il 2025 abbiamo scelto di portare i nostri chef ambassador stellati, sicuri che regaleranno grandi emozioni gastronomiche”.
A Vinòforum il gusto trionfa in ogni angolo: in occasione della premium edition di Piazza di Siena si inaugura anche la collaborazione con Anima Restaurant del The Rome EDITION, presente con un proprio spazio per tutto il corso della manifestazione. Si tratta di un’area ristorativa unica nel suo genere, accessibile a tutti e prenotabile “anche dall’esterno” per degustare le proposte dello chef Antonio Gentile, che può vantare numerose esperienze di alto livello sia in Italia che all’estero. Rispetto per la materia prima, anima campana e tradizione romana saranno gli ingredienti principali della proposta di Anima, impreziosita dall’abbinamento con gli champagne Dom Pérignon, Krug, Veuve Clicquot, Moët & Chandon e Ruinart, per un’esperienza culinaria di grande appeal, semplice e conviviale, in perfetto stile Vinòforum.
Il gruppo Moët Hennessy Italia, tra i partner storici di Vinòforum, anche questo firmerà la Vip Lounge dell’evento, uno spazio dedicato alle pubbliche relazioni e a che per la prima volta, oltre agli Champagne presenterà il mondo Rosé de Provence, la cui intrigante interpretazione enologica è affidata alle tre iconiche Maison: Château D’Esclans, Minuty e Château Galoupet, capaci di racchiudere nel calice le peculiarità di un terroir unico, dove l’influenza marina, la ricchezza del suolo e la forza del vento conferiscono ai vini un carattere e un’identità distintivi.
COLPO D’OCCHIO SU VINÒFORUM Vinòforum nasce nel 2004 come il primo evento dedicato al vino organizzato nella città di Roma. Da ormai venti anni ospita le maggiori cantine italiane, lasciando sempre più spazio all’abbinamento con l’alta ristorazione. Dal 2018 si conferma, per numeri e per aziende partecipanti, la più grande manifestazione enogastronomica del Centro Sud Italia.DATE: 8 – 14 settembre LOCATION: Piazza di Siena (Villa Borghese) – RomaORARI: dom – giov 19 – 24 // ven – sab 19 – 01CENE D’AUTORE E TOP TASTING prenotabili online.Per info e prenotazioni www.vinoforum.it

Direttore Responsabile
Nell’ottobre del 2006 nasce a Bracciano con sede legale in Roma “ Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale” e con essa Epulae News il nostro giornale quotidiano online.
Epulae nel 2009 come previsto per legge sposta la sede legale a Cagliari in quanto viene riconosciuta dalla Repubblica Italiana con DPR 361/2000 e iscritta in data 22 giugno 2009 nel registro delle persone giuridiche negli uffici del Governo della Prefettura di Cagliari.
L’associazione Epulae è stata costituita allo scopo di promuovere i prodotti più veri, diffondere la cultura enogastronomica e difendere così i prodotti più tipici della nostra agricoltura, sempre più a rischio di estinzione, in quanto minacciata dai prodotti massificati, geneticamente modificati e per questo economicamente più vantaggiosi.
Lavorare per la qualità costa fatica e denaro, ma la passione per l’enogastronomia e per la nostra cultura ci sostiene e speriamo sostenga i tanti produttori e chef che hanno scelto questa strada.
E’ proprio in questo mondo sempre più globale che l’attenzione per il “particolare”, il piccolo, il territorio diventa importante, soprattutto per difendere e far conoscere le identità locali, fonti insostituibili di crescita culturale.
Qualcuno potrà pensare che ci siano anche troppe associazioni che operano in questo settore, ma Epulae non è nata per mettersi in competizione con le altre, è più una variante nuova del classico concetto di associazione, è un grande ombrello sotto il quale trovano casa tante sezioni ognuna dedicata ad un settore specifico del grande mondo dell’enogastronomia. Esperti di vino, birra, distillati, acque minerali, miele, olio, salumi, formaggi, caffè, specialisti in scienze dell’alimentazione, chef, pizzaioli, maestri dell’arte bianca, pasticcieri, gelatieri, ecc., hanno all’interno di Epulae il proprio spazio d’incontro e di confronto, uno spazio che si espande e diventa un grande crogiuolo culturale dove le esperienze di ognuno e dei vari gruppi si fondono in un movimento unico di sostegno e di divulgazione della cultura enogastronomica. Epulae è il nome latino che identifica i cibi. E proprio nell’antica Roma, in occasione di feste religiose, ad alcuni cittadini romani veniva riconosciuto il diritto di banchettare pubblicamente in tavole imbandite dei migliori cibi e bevande, sotto la guida di un collegio sacerdotale.
Proprio come allora, anche oggi, nella nostra associazione ci avventuriamo alla scoperta dei cibi e delle bevande della nostra terra, sotto la guida dei maestri di Epulae, per conoscere, imparare e cogliere gli aspetti sensoriali e culturali dei cibi. Anche il simbolo della nostra associazione racchiude, in una visione artistica, i concetti cari ai soci fondatori ed ai nostri membri. L’anfora romana, recipiente per il trasporto delle derrate alimentari e del vino, viaggiava sulle navi per giungere alle tavole dei nobili commensali, portando con loro un carico di novità, cultura ed esotismo dal luogo di produzione alle tavole di Roma. Un modo per scambiare saperi e sapori e per unire sulle tavole i quattro angoli dell’Impero. Ed è sopra l’anfora, per i romani simbolo del corpo contenitore dell’anima, che si disegnano le onde del Mare Nostrum, il Mediterraneo, grande via di comunicazione del mondo antico e che ancora oggi rappresenta il luogo d’incontro di mondi e culture diverse, che sulle sue sponde si affacciano, si confrontano e si fondono. Ed è nelle terre che si affacciano sul Mediterraneo che sono venute a contatto le culture del mondo antico, luoghi di incontro dove sono nate tradizioni enogastronomiche uniche e spettacolari, fusione di gusti e di sapori che sulla tavola raccontano storie di scontri ed incontri tra il nord ed il sud del Mediterraneo.
Percorrendo lo stivale dal sud al nord, si scopre una tradizione enogastronomica ricca di sapori, elaborata ed arricchita nei millenni dai popoli che hanno attraversato l’Italia. Profumi e sapori che si incontrano e si fondono, dagli appennini alle alpi, raccontando storie e sapori di culture diverse. L’associazione è nata quindi con lo scopo di promuovere e diffondere la cultura alimentare, enologica, gastronomica e dell’analisi sensoriale attraverso attività di promozione, formazione, editoriali e turistiche.
L’associazione è presente con delegazioni o referenti nel Lazio, Veneto, Sardegna, Sicilia, Puglia, Calabria, Lombardia, Liguria, Piemonte, Toscana, Umbria e sedi estere negli Stati Uniti, Argentina, Nuova Zelanda Australia, Canada, Svizzera, Danimarca, Francia e Giappone. L’associazione opera suddivisa in sezioni, ognuna delle quali raggruppa uniformemente per competenze gli iscritti. Sommelier-enogastronomi, giornalisti di enogastronomia, analisti sensoriali degli alimenti, esperti degustatori, esperti in scienze dell’alimentazione, esperti in storia dell’alimentazione, chef in progress, rural chef pizzaioli, panettieri, pasticcieri, cioccolatieri, gelatieri e barman, che opereranno nelle proprie sezioni, per fare attività di promozione e formazione, organizzando corsi grazie ai quali i nostri associati potranno contare su opportunità di formazione continua, ampliare il proprio bagaglio di competenze, confrontarsi con i colleghi e acquisire attestati di qualificazione che ne certifichino le competenze teorico-pratiche.
Con questo spirito è nata anche Epulae News “Wine and Food Magazine”, la testata giornalistica online, anche organo d’informazione dell’associazione, attraverso la quale vengono promosse le attività, i corsi di formazione e le iniziative messe in campo dai nostri associati. Il giornale online sarà anche il luogo dove le varie delegazioni potranno promuovere le proprie attività, il territorio ed i prodotti locali. Uno spazio dove i soci potranno parlare delle proprie esperienze, suggerire iniziative e promuovere aspetti particolari della cultura enogastronomica, ma aperto anche ai lettori occasionali che vorranno inviarci il proprio contributo.