La pompìa o sa pompía é un frutto raro, unico al mondo, che si trova solo in Sardegna, una varietà di limone endemica. Fino a pochi anni fa classificata con il nome scientifico di Citrus monstruosa, per la sua forma bitorzoluta, é ora classificata come Citrus limon var. Pompia. Le possibili origini sono quelle che si tratti di un ibrido tra cedro e limone o tra cedro e pompelmo. Si trova in modo particolare nel territorio di Siniscola e dei comuni limitrofi. Il frutto della pompía é amarissimo e con forte acidità, il che lo rende praticamente immangiabile. Un modo per trasformarlo in un dolce paradisiaco é candirla. Per candire la pompia si utilizza la sola parte bianca sotto la scorza che viene cotta nel miele con una procedura lunghissima che dura giorni e giorni. Si tratta della “pompia intrea” (cioè intera) e si procede eliminando la sottile scorza gialla del frutto (che può essere utilizzata poi per fare un buon liquore simile al limoncello) e praticando un foro vicino al picciolo per asportare la polpa interna. Così svuotata la pompía si fa bollire in acqua e si fa asciugare. Si mette a cuocere nel miele per molte ore e infine si mangia a fette. Una vera leccornia
Gianfranco Quartu giornalista e food blogger. Si occupa di storie di cucina, di cibo, alimentazione e food photography. Su Instagram @Cucinieremoderno