Nel cuore di Roma c’è un indirizzo nascosto: un piccolo Leading Hotel of the World di sole 27 camere, aperto nel 2014 con una notevole opera di trasformazione firmata da un interior designer di fama, l’architetto Michele Bonan, artefice e curatore dell’intera struttura fin nei minimi dettagli. Ne è risultato un lussuoso boutique hotel a cinque stelle nella posizione più ambita della città, a pochi passi da Piazza di Spagna, Piazza Navona, il Pantheon, la fontana di Trevi, nonché dalla zona dello shopping e delle botteghe artigiane di via del Corso e delle sue trasversali. Si chiama J.K.Place Roma e dalla strada potrebbe passare inosservato tanto è discreto. Una piccola reception introduce a una hall spettacolare, un vero salotto o meglio giardino d’inverno vista la presenza di tante piante e di un vasto lucernaio in alto. Il salone al piano terra si apre sul bar dal quale si passa agli spazi del ristorante, mentre sul fondo un inusuale e spazioso ascensore con ampi divanetti ad angolo porta ai due piani delle camere, molte delle quali arredate con letti a baldacchino fatti a mano in palissandro come nelle ampie J.K. Deluxe Balcony da 40 metri quadrati, particolarmente confortevoli con bagni spaziosi in marmo italiano, grandi docce e armadi in legno o cabine armadio: si trovano all’ultimo piano, con balcone attrezzato di tavolo e poltrone.
Fedele al suo motto “Le emozioni che colpiscono i nostri sensi”, lo chef Giordano Gianforchetti del JK Café si ispira alla varietà regionale di ricette e tradizioni italiane e a pranzo e a cena utilizza solo prodotti freschi per realizzare specialità italiane o classici internazionali. D’intesa con il sommelier Federico Barbier, la carta dei vini è quasi tutta italiana, con solo qualche concessione allo champagne francese e ad alcune etichette da Argentina, Francia, California, Nuova Zelanda per venire incontro alle richieste di ospiti stranieri. La scelta dei vini si indirizza in prevalenza sulla scoperta di cantine regionali poco note ma di qualità, accanto a etichette famose come Terre Brune della Cantina Sociale Santadi o Turriga di Argiolas.
Ogni domenica lo chef propone piatti classici del territorio in uno speciale Sunday Lunch dove ci si sente come a casa con i sapori autentici delle tradizionali domeniche in famiglia tra una selezione di salumi e formaggi, verdure di stagione, pasta fresca fatta in casa, l’immancabile arrosto domenicale e per finire un carrello di dolci. Cocktail e snack originali sono serviti durante tutta la giornata al JKCafé Bar in un’atmosfera piacevole e rilassante. Tra le 4 e le 6 del pomeriggio c’è poi la cerimonia del tradizionale afternoon tea all’inglese, un’atmosfera conviviale con i migliori infusi e le tisane della Via del Tè di Firenze e una ricca selezione di pasticceria, briochine di tipo scone, torte, monoporzioni, bigné, frolle, cioccolatini, minitramezzini e croque monsieur.
JK Place Roma
Via di Monte d’Oro 30, Roma(RM)
Tel. 06 982634
Email: [email protected]
Leonardo Felician, triestino, giornalista da 40 anni, è uno dei massimi esperti di hotellerie in Italia e scrive anche di enogastronomia e di Food&Beverage. Ha pubblicato più di 6000 articoli su dozzine di testate nazionali, sia web sia su carta. Da 10 anni è uno dei principali contributori di Epulae News con più di 900 articoli pubblicati.