Castel di Lama è un piccolo comune marchigiano in buona posizione nella vallata del Tronto, contiguo al capoluogo e a pochi chilometri dal mare. Per la sua posizione è comodo per visitare tanto Ascoli Piceno, un vera sorpresa per chi non conosce ancora questa cittadina che conserva un antico tessuto urbano con chiese e palazzi che vanno dal Medio Evo al Rinascimento e una spettacolare piazza lastricata in travertino bianco-grigio che è uno dei salotti all’aperto più gradevoli d’Italia, quanto i vicini piccoli paesi di Offida, Ripatransone e Grottammare, esempi genuini del fascino dei piccoli borghi dell’Italia centrale, fatto di un mix di paesaggio, cultura, gastronomia e soprattutto simpatia e arte di vivere all’italiana.
Villa9cento è una casa padronale costruita alla fine del secolo scorso immersa in un parco di un ettaro a Castel di Lama. La struttura è gestita da Mara e Chiara, due sorelle nate e cresciute in questa casa che ha ospitato quattro generazioni, tra cui la nonna delle attuali proprietarie, Clara, nipote del pittore Domenico Ferri del quale si conservano alcuni quadri e ricordi. La villa è stata totalmente ristrutturata nel 2016 e arredata rispettando gli stili che si sono susseguiti in oltre un secolo di storia. Ogni elemento di arredo presente nelle stanze è stato scelto e selezionato con cura per creare un design elegante capace di armonizzare stili e provenienze diverse.
Questa villa piena di fascino nel cuore delle Marche è immersa nella natura di un parco secolare con una piccola piscina, alberi da frutta e perfino le arnie per le api. Le camere per gli ospiti sono soltanto tre e si trovano tutte al secondo piano affacciate con finestre sul giardino e terrazzini in ferro battuto. Tutte molto luminose e ariose, godono di una bellissima vista dall’alto e hanno caratteristiche diverse. La suite Zoe Ivanco, adatta a famiglie o due coppie di amici, è composta da due ampie camere matrimoniali comunicanti con bagno privato unico con doccia, set bagno di cortesia, asciugacapelli elettrico, aria climatizzata, connessione internet wifi, smart tv con schermo piatto, bollitore, mini frigorifero La camera Zoe prende il nome dal soprano Zoe Ferri, figlia del pittore Domenico e sua musa ispiratrice: il Ritratto a carboncino su carta del 1894 si ammira in casa; sul letto a baldacchino domina un’allegoria realizzata dall’artista Ferri su una tavola di legno. Stile completamente diverso ha la seconda stanza della suite, che prende il nome dall’artista contemporaneo Ivanco i cui lavori si possono ammirare al di sopra del letto rotondo che spicca al centro della stanza. L’ambiente è caratterizzato da una soffittatura di travi bianche e illuminato da due finestre che si affacciano sul giardino e da un imponente lucernario sul soffitto. Anche nel bagno sui toni del grigio il recupero è stato il motivo della scelta degli arredi con lampade di raffinata ceramica grigia, doppi lavandini incassati in un vecchio tavolo da stiro trasformato in un originale mobile da toletta e un grande specchio antico fa da cornice.
Nella camera Ferri sono presenti due carboncini del pittore Domenico Ferri. Anche qui il recupero è la parola d’ordine: un antico letto in ferro battuto, già presente in casa, è stato restaurato e adattato alla stanza, ricavandone anche l’appendiabiti. Due applique liberty di madreperla e due comodini di marmo di Carrara, creati dal designer Konstantin Grcic per Magis completano l’arredo. Nel bagno color carta da zucchero il lavandino poggia su una consolle dipinta e un antico specchio molato fa da cornice. La terza camera si chiama Murano, ma non ha nulla che fare con il vetro, bensì si rifà al nome dall’artista Massimo Murano che ne ha curato i decori. La testiera del letto è ricavata dallo scuro di una vecchia finestra: sopra di essa fluttuano rosse immagini di toreri e spicca un Don Chisciotte ispirato alla canzone di Francesco Guccini di cui riporta alcuni passi. I comodini, opera dello stesso artista, nascono dall’arte del recupero di antichi cassetti dipinti e rivestiti in plexiglass che dona un tocco di modernità. Il bagno color ocra è arredato con una consolle dipinta su cui poggia il lavandino, uno specchio molato di legno dallo stile retrò e due piccole mensole.
Villa 9cento
Via Dei Fossi 5, Castel di Lama(AP)
Tel. 328 884 8142
Email: [email protected]
Leonardo Felician, triestino, giornalista da 40 anni, è uno dei massimi esperti di hotellerie in Italia e scrive anche di enogastronomia e di Food&Beverage. Ha pubblicato più di 6000 articoli su dozzine di testate nazionali, sia web sia su carta. Da 10 anni è uno dei principali contributori di Epulae News con più di 900 articoli pubblicati.