Si può visitare fino a Natale a Palazzo Loredan, prestigiosa sede dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti, la mostra sul pittore goriziana Italico Brass, il pittore di Venezia, una riscoperta dopo quasi sessant’anni di silenzio di un protagonista del panorama artistico internazionale di un secolo fa. Le sue pennellate impressioniste e festanti di colore raccontano una Venezia inedita, viva, pulsante, popolare in un centinaio di opere, molte delle quali provenienti da collezioni private. Gli angoli dei “sestieri” veneziani ritratti nei quadri sono molto riconoscibili: sono accompagnati in italiano e in inglese da poster che riproducono interessanti pagine di una storica “guida” del Grand Tour di inizio ‘900 di una scrittrice inglese all’epoca nota, che commenta gli scorci ritratti dal pittore. Tra questi c’è un’unica citazione a un locale: “alle Zattere c’è un noto ristorante d’artisti, La Calcina, dove si trova un giardino poetico e un piccolo caffè in puro stile veneziano che si arricchisce d’estate di un’ampia terrazza sull’acqua.”
La locanda esiste ancora con lo stesso nome: riconosciuto tra i prestigiosi Locali Storici d’Italia e gli autorevoli Cafè Storici d’Europa, l’Hotel Ristorante La Calcina che nel tempo ha ospitato diversi nomi illustri accoglie ancora oggi i propri ospiti in un ambiente elegante e raffinato, in ottima posizione sul passeggio di fronte al canale della Giudecca. Affacciato sull’acqua, l’albergo conta 25 camere, più 6 grandi suite ospitate sul retro negli spazi tranquilli della Residenza. Al piano terra si apre una sala ristorante con colori molto veneziani, calda e accogliente, con poltroncine in velluto soffitto basso e travi a vista. I tavoli si spingono all’esterno e vanno a occupare anche una vasta terrazza sull’acqua, gradevolissima soprattutto nella bella stagione. Il ristorante è chiuso il lunedì.
La cucina è curata da uno chef di origine egiziana, ma da lungo tempo in Italia e formatosi alla scuola di chef italiani. Anche come citazione della proprietà francese, l’aperitivo La Calcina propone un calice di champagne con ostriche francesi della Normandia e naturalmente diverse altre scelte di antipasti. C’è molta attenzione ai primi piatti primi piatti tradizionali con il minestrone all’italiana, gli gnocchi di patate alla salsa di formaggio e noci, la lasagna al ragù di manzo, ma ampia è anche la scelta tra i secondi con la battuta di petto di pollo al limone fatta alla griglia, il fegato alla veneziana e i piatti di pesce; come contorni si possono scegliere spinaci con uvetta e pinoli, patate al forno, patatine fritte, insalata mista o le verdurine pastellate tipicamente venete. Chi preferisce trova diverse proposte di insalate e di pizze, prima di passare a una nutrita lista di dessert. Una selezione di birre anche artigianali si affianca alla carta dei vini, in bottiglia e al bicchiere, per assaporare i piatti della tradizione veneziana e mediterranea abbinate a vini scelti tra le migliori etichette. Anche se i clienti dell’albergo, stranieri, soprattutto americani, ma anche italiani, sono spesso coppie, sia giovani, sia in età, per le famiglie è disponibile un apposito menù bambini. La lunga storia e la premura del personale hanno sviluppato una clientela abituale che ama tornare in questo albergo per il quale, sotto la direzione di Corrado Tognon, la classificazione a tre stelle sta decisamente stretta.
Dorsoduro 780 – Zattere, Venezia(VE)
Tel. 041 5206466
Email: [email protected]
Leonardo Felician, triestino, giornalista da 40 anni, è uno dei massimi esperti di hotellerie in Italia e scrive anche di enogastronomia e di Food&Beverage. Ha pubblicato più di 6000 articoli su dozzine di testate nazionali, sia web sia su carta. Da 10 anni è uno dei principali contributori di Epulae News con più di 900 articoli pubblicati.