Sono solo 59 le camere sui cinque piani dell’Atlante Star, un albergo di categoria quattro stelle di facile accesso, comodamente posizionato tra Castel Sant’Angelo e il Vaticano. Delle stanze a disposizione, 15 sono Junior Suites e 2 Royal Suites; tutte sono decorate con gusto e attenzione ai dettagli, seguendo uno stile europeo contemporaneo e dispongono di bagno privato mobili di eleganti e funzionali, televisione, collegamenti wi-fi e set di cortesia.
Scelto per queste ragioni anche da numerosi turisti stranieri, l’Atlante Star è un indirizzo da conoscere per la sua ristorazione di qualità che parte già al mattino al momento della prima colazione servita nell’ampia e luminosa sala del sesto piano del ristorante Les Etoiles, le stelle appunto, regno dello chef William Anzidei, che sta percorrendo una carriera importante con l’obiettivo magari di aggiungere una stella, questa volta di provenienza Michelin, alle numerose già presenti nella categoria e nel nome dell’albergo e del ristorante. La notorietà della cucina è già riconosciuta dal pubblico romano ed è dimostrata anche dall’accesso indipendente sulla strada, proprio all’angolo dell’hotel.
Una sorpresa attende chi sale, con le scale o in ascensore, dal ristorante al piano superiore, il settimo: coperto da un sistema di tendaggi qui si trova rooftop bar, il bar-terrazza all’aperto, frequentato praticamente a tutte le ore del giorno, ma soprattutto al pomeriggio o alla sera per l’aperitivo o per il dopo cena sotto le stelle: sui tavolini immersi tra i fiori a questo piano oppure sulla grande terrazza tutta aperta e ombreggiata da ombrelloni dell’ottavo piano si può godere di una vista di Roma a 360 gradi affascinante e veramente difficile da dimenticare. La vista spettacolare spazia non solo tra Castel Sant’Angelo e il Vaticano, ma in lontananza fino al Vittoriano e sui diversi colli della capitale. La temperatura è sempre gradevole, anche nelle giornate di pieno sole a quest’altezza soffia spesso una brezza di ponentino che rende molto gradevole stare all’aperto piuttosto che immergersi nell’aria condizionata.
La posizione comoda dell’hotel e la premura del concierge, sempre pronto ad aiutare gli ospiti nell’organizzare spostamenti e visite, invita a godere delle attrattive artistiche e culturali della città, che non mancano di certo nella stagione primaverile, la più ambita dai turisti internazionali. Va segnalato che sono gli ultimi giorni, fino a metà giugno, per vedere alle Scuderie del Quirinale la mostra “Napoli 800”, un vero omaggio a Napoli che cerca di sintetizzare la profusione artistica di una città che accolse nel XIX secolo quasi tutti gli artisti più significativi del Nord Europa e anche degli Stati Uniti, venuti a dipingere la luce straordinaria del golfo, ma anche a scoprire e a contemplare l’attrazione fenomenale del sito archeologico di Pompei. Sedotti dalla meraviglia di una città in cui mare, montagne, folklore e vegetazione si mescolavano in un costante abbaglio, nomi importanti di pittori come William Turner, John Singer Sargent e Giuseppe de Nittis, ma anche Gemito, Polizzi, Mancini e Fortuny, hanno dipinto quadri notevoli che si trovano ora esposti in questa mostra, che si avvale anche di prestiti di molte collezioni private oltre che di grandi musei del mondo intero. Senza dimenticare una sala con le opere di un grande artista francese il cui padre aveva radici napoletane, Edgar Degas.
Atlante Star Hotel
Via Vitelleschi, 34. Roma(RM)
Tel.: 06 686386
E-mail: [email protected]
Leonardo Felician, triestino, giornalista da 40 anni, è uno dei massimi esperti di hotellerie in Italia e scrive anche di enogastronomia e di Food&Beverage. Ha pubblicato più di 6000 articoli su dozzine di testate nazionali, sia web sia su carta. Da 10 anni è uno dei principali contributori di Epulae News con più di 900 articoli pubblicati.