Giorni di festa a Carloforte per il Girotonno

Fine maggio e i primi giorni di giugno sono un periodo di festa a Carloforte, la cittadina sull’isola di San Pietro al largo della costa sud occidentale della Sardegna: si tiene infatti una sfida gastronomica dal nome evocativo, il Girotonno, giunta quest’anno alla 20ª edizione, con la partecipazione di cuochi famosi in rappresentanza di sei Paesi. Dedicata alla valorizzazione del tonno rosso di qualità che da secoli si pesca nella tonnara di quest’isola, la manifestazione organizzata dal Comune di Carloforte in collaborazione con l’agenzia Feedback che segue il progetto fin dalle sue origini, con il sostegno della regione Sardegna e ci numerosi sponsor locali. Si tratta di quattro giorni dedicati alla cultura millenaria di tonni e tonnare che qui si esprime in una plurisecolare tradizione di pesca.

L’antica e caratteristica cittadina di impianto ligure, non sardo, perché popolata da pescatori liguri espulsi dalla città di Tabarka in Tunisia e qui ricollocati dal re di Sardegna Carlo Emanuele III, si trova infatti sulla rotta privilegiata dei tonni, corridori dei mari, ed è perciò nuovamente palcoscenico per un prezioso momento di confronto e scambio culturale tra le regioni mediterranee che ancora mantengono viva la cultura della pesca di questo pesce. Stefano Rombi, sindaco di Carloforte, sottolinea che questa manifestazione è un esempio da seguire, perché fa da apripista per la stagione turistica estiva per tutto il territorio dell’Iglesiente e del Sulcis: “È proprio qui che il tonno più apprezzato il mondo arriva e viene pescato con una tecnica sostenibile e tradizionale”, conclude.

L’intero paese è in festa e così tutti i ristoranti, presi d’assalto da torme di turisti, offrono menù pensati per queste giornate dedicate al tonno. Il menù speciale del Girotonno della Osteria della Tonnara, che si trova un po’ i margini del paese, vicino alle saline dismesse, utilizza esclusivamente il locale tonno rosso di corsa: gli antipasti propongono polpette di tonno in salsa, tartare, tataki o insalata di tonno, e i pregiati affumicati del raìs: con questo nome si indica il capo dei tonnaroti, che ha la maggior responsabilità del successo della pesca.

Tra i primi piatti c’è il pasticcio alla Carlofortina, con pesto tipico ci Genova, i ravioli di tonno, le orecchiette tonno, limoni, capperi, olive; la pasta fresca alla soia con dadolata di tonno, le delicate linguine di uova di tonno. Seguono i secondi piatti con tonno grigliato, tonno alla carlofortina, trippa di tonno con patate, ventresca con rucola, spezzatino di tonno al Carignano, il generoso vino rosso della provincia. Patate fritte, verdure alla griglia e insalata mista accompagnano come contorni e dolci artigianali concludono i pasti. Una lista dei vini in prevalenza sardi accompagnano i piatti: tante bottiglie di Vermentino e Carignano, anche di produttori importanti come Cantina Mesa e Argiolas, ma spiace molto l’assenza dell’etichetta U-Tabarka di Tanca Gioia, l’unica cantina di produzione con sede sull’isola di San Pietro: una mancanza da rimediare presto.

INFO:

Osteria della Tonnara

Corso Battellieri 36, Carloforte(SU)

Tel. 0781 380171

E-mail: [email protected]