Si è tenuta lo scorso 21 e 22 giugno a Roma, la prima tappa del Bio in Tour.

Progetto portato avanti dall’Associazione di Produttori Sardegna Bio, in collaborazione con la Rete Nazionale dei Distretti Biologici d’Italia.

Bio in tour è un progetto, di ambito nazionale, rivolto alle piccole e medie imprese del settore agricolo che operano in biologico o che sono interessate alla conversione. Scopo del progetto è quello di quello di promuovere l’informazione e la conoscenza del biologico per promuovere le buone pratiche agronomiche ed incentivare le azioni di collaborazione tra aziende della stessa filiera. Inoltre, mira a contribuire all’aumento delle aziende che operano in biologico e favorire le filiere e i distretti di agricoltura biologica.

La prima giornata è iniziata col convegno: Il Biologico come strumento efficace a contrasto ai cambiamenti climatici: problemi e soluzioni contro la siccità.

Al convegno sono intervenuti, nell’ordine: Vittorio Sambucci,- vice Presidente della Commissione Agricoltura della Regione Lazio, Giammarco Palmieri – Presidente Commissione Ambiente di Roma Capitale, Fabio Ciconte – Presidente Consiglio del Cibo di Roma, Andrea Campurra – Presidente Rete Nazionale dei Distretti Biologici d’Italia, Stefania Mastromarino – dirigente Agricoltura Biologica e Sistemi di Qualità Alimentare Nazionale, DISAI-PQA2, Barbara Giorgi – Presidente Biodistretto dei Laghi di Bracciano e Martignano, Aldo Buiani – Direttore Distretto Biologico “Sardegna Bio”, Rocco Fanciosa – Presidente Biodistretto della Valle di Comino, Francesco Corteggiani – Presidente Biodistretto Terre dei Colonna: Genazzano –Paliano, Franco Antonio Sapia – Presidente Biodistretto Castelli Romani, Sara Tomassini – Direttore Distretto Bio Terre Marchigiane, Giovanni Gatti – Presidente Biodistretto di Copanello, Raffaella Pergamo rappresentante del CREA Consiglio per Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria, Dina Maini – ARSIAL Sviluppo Rurale e Territoriale, Osservatorio Faunistico,

Gli interventi sono stati molteplici e di particolare rilevanza, sia in ambito istituzionale che tecnico, ed hanno fornito un importante contributo al problema offrendo, peraltro, importanti spunti per combattere la siccità in maniera sostenibile.

La sessione pomeridiana, moderata da Roberto Bellardini – Coordinatore del tavolo tecnico del Biodistretto Castelli Romani, ha visto gli importanti interventi tecnici di: Dott. Ing. Patrizia Ercoli, Responsabile dell’Area Tutela e Gestione Acqua della Regione Emilia-Romagna, Prof.ssa Lucia Bortolini – Università degli Studi di Padova – Responsabile PROGETTO LIFE BEWARE, Dott.ssa Katia Manca – Università degli Studi di Sassari – Responsabile PROGETTO LIFE MENAWARA, Dott. Arch. Francesco Parisi – Coordinatore INBAR di Roma Metropolitana e Lazio, Prof. Ing. Stefano Aragona – INBAR e Università la Sapienza, Dott. Agr. Roberto Ercolani – Biodistretto Maremma Etrusca e Monti della Tolfa, Dott. Agr. Maurizio Ciarrapica – Biodistretto Castelli Romani, Dott. Arch. Edoardo Zanchini – Coordinamento Politiche di Mitigazione e Adattamento Climatico e di Riqualificazione Energetica e Ambientale di Roma Capitale, Dott. Luca Colombo – FIRAB – Fondazione Italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica e Biodinamica Progetto Organic Climate NetworkAl termine della sessione mattutina del convegno, l’Organizzatrice ha messo in degustazione prodotti biologici delle aziende dei Distretti del Lazio, della Sardegna, della Calabria e delle Marche.

Infine,si è stato attivato un tavolo di incontro e di consulenza, presieduto dal dott. Agr. Aldo Buiani che si riunirà in presenza e su piattaforma on-line, con esperti del settore volti a supportare le aziende agricole attive nella produzione primaria e i giovani agricoltori mirati all’avvio del processo di passaggio alla produzione biologica, alla fase di conversione, al miglioramento della produzione biologica sia in termini di prestazioni economiche che ambientali.

La giornata è terminata alle 17 con le conclusioni del presidente Andrea Campurra.

La seconda giornata è continuata all’insegna della promozione e degustazione dei prodotti biologici della rete grazie all’allestimento di un villaggio del biologico che ha permesso a tutti i partecipanti di degustare i prodotti delle aziende appartenenti alla Rete Nazionale dei Distretti Biologici d’Italia. Inoltre, per tutta la serata, sono state alternate masterclass di degustazione dei vini biologici presenti nel villaggio, curate dalla APS Promo Eventi con il supporto della Sommellerie della FISAR del Lazio, alternate a lezioni di analisi sensoriale del gusto e abbinamenti gustativi oltre alle degustazioni dei prodotti presenti e percorsi esperienziali. E’ stata, quindi, un importante occasione di promozione del Territorio italiano e del bio come sinonimo di qualità

L’evento in sé è stato di grande successo grazie all’importante collaborazione di tutti gli operatori biologici che hanno partecipato e, in particolare, ai distretti biologici del Lazio che, da buoni padroni di casa, hanno agevolato e contribuito al progetto coinvolgendo, peraltro, il Consiglio del Cibo di Roma che ci ha messo a disposizione la struttura dove si è svolta la manifestazione.

Terminata la prima tappa del Bio in Tour, abbiamo già acceso i motori per la seconda e terza che si svolgeranno rispettivamente il 5 e 6 luglio, a Cagliari, in occasione del Cagliari International Wine&Food Festival e il 19 e 20 Luglio a Copanello in Calabria.

Protagonista delle tappe del Bio in Tour è stato e sarà il biologico italiano e le eccellenze delle nostre produzioni biologiche.