di Leonardo Felician
Questa è una storia di famiglia e una storia di affetto per la propria terra che affonda le radici negli anni più felici dell’Italia del dopoguerra, quella fine degli anni ’50 e quei primissimi anni ’60 in cui il boom economico si viveva al nord come al sud e la fiducia in un futuro migliore, dopo la ricostruzione dalle macerie di una guerra perduta, spingeva gli italiani a costruire, a intraprendere, a rischiare e a guardare con fiducia e non con paura al futuro. E anche a mettere al mondo figli, perché quelli infatti furono gli anni del baby boom e della generazione dei cosiddetti “boomers”.
Gianluigi e Gianfranco Acampora sono figli di un imprenditore visionario che ha avuto il coraggio di acquistare un fondo in posizione dominante, alta su Sorrento e sul mare, quando nel 1958 non c’era nemmeno una strada che portasse nel luogo dove volle costruire un albergo imponente, una struttura bianca ed elegante che ancora oggi domina la baia e estende la sua vista a tutto il golfo di Napoli. Costruito e progettato fin dall’inizio come albergo e dotato della prima piscina della provincia, il Grand Hotel Aminta fu inaugurato il 16 aprile del 1961 con lo stile tipico dell’epoca. Il papà lo diresse purtroppo soltanto per una decina d’anni, avendo tuttavia modo di introdurre altre innovazioni anticipatrici sui tempi, come il servizio navetta gratuito, che ancor oggi è una necessità indiscutibile per tutti gli alberghi di alta categoria di Sorrento, particolarmente apprezzato dai clienti dall’Aminta vista la posizione defilata.
Dopo alterne vicende di gestione, gli attuali proprietari ripresero in mano l’albergo di famiglia negli anni ’90 avviando subito un continuo e costante processo di miglioramento e adeguamento della struttura e dei servizi per mantenere la struttura al passo con le esigenze dei tempi che cambiano.
I costanti lavori di ristrutturazione, portati avanti senza disturbare i Clienti nei mesi invernali e la costante ricerca dell’eccellenza con la collaborazione dei migliori esperti per la cura di ogni dettaglio ne fanno oggi un albergo a cui la categoria quattro stelle sta decisamente stretta e che certamente non ha finito di trasformarsi.
L’edificio si sviluppa su sette piani, con una particolare disposizione sul fianco della collina per cui risulta di cinque piani sul lato che si affaccia verso il mare, con un pian terreno e seminterrato che però sono a vista dalla parte retrostante. Con un piccolo fabbricato annesso nella proprietà caratterizzata da un verdeggiante giardino con alberi di alto fusto, conta in tutto 115 camere e suite, luminose e arredate con i colori del mare e della costiera. Uno dei trend già molto visibili negli anni trascorsi e tuttora in piano è una lieve riduzione del numero di stanze con l’obiettivo di creare camere ancora più ampie e confortevoli.
L’albergo infine ha un punto di forza riconosciuto nella ristorazione. La grande e luminosa sala del piano terra di forma semicircolare, che si raggiunge dalla reception sottostante con uno scenografico scalone, è adibita al buffet della colazione al mattino, nonché alla cena con il trattamento di mezza pensione, dove si può scegliere da un menù di ben sette portate. Ma il fiore all’occhiello sono i pochi, eleganti tavoli esterni del ristorante à la carte Dafne, una dozzina in tutto in un ambiente fresco e accogliente sulla terrazza con vista sulla piscina ben illuminata. Caratterizzato dai candelabri con fiamme vive e da un servizio al tavolo attento e impeccabile il Dafne gode non solo di un’ottima cucina con prevalenza di piatti della tradizione locale, ma anche di un panorama alto su Sorrento e su tutto il golfo di Napoli impossibile da dimenticare, che resta nel cuore degli ospiti prevalentemente inglesi e americani, ma anche italiani che dopo aver scoperto l’Aminta vi tornano come clienti abituali e sono trattati da amici dai proprietari e da uno staff cortese e pronto ad anticipare ogni necessità.
Grand Hotel Aminta
Via Nastro Verde 23, Sorrento(NA)
Tel.: 081 8781821
E-mail: [email protected]
Leonardo Felician, triestino, giornalista da 40 anni, è uno dei massimi esperti di hotellerie in Italia e scrive anche di enogastronomia e di Food&Beverage. Ha pubblicato più di 6000 articoli su dozzine di testate nazionali, sia web sia su carta. Da 10 anni è uno dei principali contributori di Epulae News con più di 900 articoli pubblicati.