di Leonardo Felician
il nome, scritto appunto accentato, è la prima cosa che colpisce in questo piccolo ristorante aperto nel 2017 in Corso Italia, la via principale di Sorrento. Luca Colella racconta che insieme ai suoi due soci, ma sarebbe meglio dire fraterni amici con esperienze pregresse nel settore, stava cercando il nome giusto per la nuova impresa e ne stavano discutendo insieme in un bar della cittadina, chiedendosi su quale aspetto della nuova proposta fosse meglio mettere l’accento. La loro indecisione, perché di novità in cantiere ce n’erano tante, spinse un avventore a dare il consiglio giusto: se non sapete dove mettere l’accento, chiamatelo Accènto.
E’ un ristorante di pesce ma non solo, con una cinquantina di coperti e alcuni ambiti tavoli fuori in strada; lavora a ora di pranzo, ma il momento forte è la sera, dove facilmente fa il tutto esaurito ed è utile prenotare in anticipo. La carta propone un menù degustazione fatto da cinque diversi antipasti di mare: polipo arrosto, tartellette con mousse di mascarpone, crudo di gambero rosso di Mazara e avocado, caprese di tonno, crocchetta di baccalà alla vicentina su polenta fritta con stracciata di bufala e pomodorini semisecchi e infine le classiche ostriche. Ci sono anche naturalmente altri antipasti à la carte, tacos di pizza alla piastra con crudo di salmone selvatico, misticanza e guacamole; tartara di tonno; cozze alla marinara; gran crudo di mare e inoltre alcuni piatti di terra, l’insalata caprese, la parmigiana, il carpaccio di manzo, i salumi e i formaggi.
Nei primi piatti di pasta si scatena la creatività dello chef Vincenzo Fontana: i paccheri al pesto al pistacchio e vongole veraci al profumo di limone locale; lo spaghetto alla pescatora con frutti di mare, calamari, polpo gamberi e scampo; le linguine con mezzo astice e pomodorini freschi; i tagliolini fatti in casa al nero di seppia fatti in casa mantecati al burro di Normandia con tartara di tonno al lime. Ci sono però anche raffinati piatti non di pesce, la carbonara con tartufo, le eliche alla bolognese, gli spaghetti con zucchine mantecati ai formaggi locali, e la pasta Vesuvio con pomodorini del Piennolo DOP, fonduta di provolone e salsa al basilico.
Come secondo piatto il filetto di branzino su ratatouille di verdure fresche compete con la fantasia alla griglia che comprende grigliata mista di tonno, scampo, gambero Rosso di Mazara, calamaro, polpo e filetto di pesce. Il calamaro ripieno di cozze, pane e patate viola su concassè di verdure tenta quanto la zuppetta di frutti di mare con gamberi, scampo, baccalà e polpo con pomodorini olive e capperi; chio non sa decidere trova sempre il pescato del giorno, ma anche la bistecca con un taglio T-bone, l’agnello scottadito e il filetto al blu di pecora. Tra i contorni oltre l’insalata mista, le patate, le patatine novelle al pomodoro locale c’è la classica scarola ripassata con olive e capperi.
Anche la carta dei vini è degna di nota, con una selezione curata di etichette locali e nazionali, pensate per accompagnare e valorizzare ogni portata. Il personale molto qualificato e sempre disponibile consiglia il miglior abbinamento per ogni piatto, rendendo l’esperienza culinaria ancora più completa.
E l’esperienza sensoriale si conclude con una scelta di dessert tra profiterole al limone, tiramisù, cheesecake ai frutti di bosco, creme brûlé al passion fruit. Il ristorante è chiuso per turno tutti i mercoledì e per ferie nel mese di novembre.
Ristorante Accènto
Corso Italia 38/D, Sorrento(NA)
Tel.: 081 878 5216
E-mail: [email protected]
Leonardo Felician, triestino, giornalista da 40 anni, è uno dei massimi esperti di hotellerie in Italia e scrive anche di enogastronomia e di Food&Beverage. Ha pubblicato più di 6000 articoli su dozzine di testate nazionali, sia web sia su carta. Da 10 anni è uno dei principali contributori di Epulae News con più di 900 articoli pubblicati.