Un sogno realizzato a Bologna

di Leonardo Felician





Antonio e Roberto Silvestri sono due fratelli, originari di Maiori, piccolo centro turistico della Costiera Amalfitana in provincia di Salerno, affascinante anche se meno noto di Positano e Amalfi. Con alle spalle una famiglia da sempre dedita all’ospitalità e alla ristorazione, dopo aver trascorso la gioventù in Campania si sono spostati a Bologna, dove risiedono da molti anni e dove hanno affinato la loro esperienza nell’arte culinaria.

Nel 2016 hanno avuto l’occasione di rilevare una storica pizzeria caratterizzata da una splendida posizione centralissima, ma defilata e tranquilla: a soli cinque minuti a piedi da piazza Maggiore, conta 40 coperti all’interno suddivise in due sale dall’arredo rinnovato e molto glamour, con altrettanti tavolini fuori in strada, estremamente gradevoli nella bella stagione. Con pazienza, tenacia e lavoro, nonostante la disavventura degli anni del Covid, hanno trasformato il vecchio locale in una trattoria con pizzeria, ribattezzata San Pietro, il coronamento di un sogno che veniva da lontano: aprire e gestire personalmente un ristorante dove accogliere con rinomata professionalità e simpatia tutti gli ospiti italiani e stranieri, con un occhio anche ai gruppi dei tour operator e alle cene aziendali.

La chiave stilistica condivisa anche con lo chef palermitano e amico di vecchia data Marco Mascolino è una qualità senza compromessi. Piatti espressi, progettati e poi cucinati bene, con ingredienti sempre freschi dal mercato e una carta che tiene conto della stagionalità. Il menù è ricco di proposte emiliane, che partono dagli antipasti più o meno tipici: selezione di salumi, fiori di zucca ripieni di provola affumicata in pastella, millefoglie di melanzana alla parmigiana con colatura di provola affumicata, polpette di mortadella con yogurt greco. Si passa poi a tutti i primi di pasta che un ristorante bolognese non può non proporre, affiancati però anche da primi piatti di pesce, offerta ben più rara nel centro della città emiliana. Anche con i secondi le proposte bilanciano carne e pesce. Da un lato il petto d’anatra affumicato con insalata valeriana e riduzione di mirtilli; la tagliata di manzo al sale di Cervia e rosmarino; lo scottadito di agnello alla griglia con patate al rosmarino; la pancia di maiale laccata al miele con cicoria ripassata; la bistecca fiorentina e la classica e amatissima cotoletta alla bolognese. Ma dall’altro lato la tentazione del mare è forte con filetto di branzino classico con fagiolini al sesamo, pomodorini e polvere di olive; la frittura di gamberi, calamari e verdure alla julienne; il trancio di ombrina su crema di zucchine; un delicatissimo tonno in crosta di pistacchio con salsa al mango e cipolla caramellata e infine il calamaro scottato con zucchine alla scapece e fonduta di pecorino.



Notevole è la selezione di pizze, sono almeno una ventina, alcune con nomi intriganti come Lucio Dalla, Positano, Sorrento, per esaltare la tradizione campana e della Costiera Amalfitana. La lista dei vini è equilibrata, due pagine di bianchi e rossi, con una piccola incursione di rosati, provenienti da varie regioni italiane con una attenta selezione delle cantine e con prezzi giusti e mai troppo elevati.

Ristorante San Pietro

Via Dè Gessi 5, Bologna(BO)

Tel. 051 0954772

E-Mail: [email protected]

www.ristorantesanpietrobologna.it