Il Palihotel Westwood Village incarna un mix di modernità di metà secolo e di eclettismo parigino in un delizioso edificio storico, che un tempo ospitava il primo hotel del quartiere fin dal 1939. Dotato di 55 camere, questo piccolo boutique hotel è stato progettato per trasmettere un’atmosfera di eleganza e di design.
Dalla strada sembra una casa privata, non è facile distinguerlo dalla sua facciata bianca intervallata da tante finestre. Gli ospiti entrano in una hall ariosa e sofisticata, con un vestibolo di accoglienza indipendente in vetro e legno. La hall è in vetro acidato e legno: la piccola reception non si fa notare ed è quasi nascosta.
La prima cosa che si osserva entrando è una scala a sinistra che porta al secondo piano, ma soprattutto una cucina in stile residenziale al centro, con un’isola indipendente e un bancone avvolgente nella tipica tonalità di grigio della struttura. Durante la colazione continentale al mattino, con orario molto esteso, qui sono disponibili stand di pasticceria, dolci, bagel, farina d’avena, vasetti di granola, yogurt freschi, frutta fresca e snack assortiti. Il servizio di caffè Nespresso è a disposizione degli ospiti per tutto il giorno. Scaffalature aperte e illuminazione personalizzata in varie tonalità di colori neutri conferiscono allo spazio un’estetica raffinata e accogliente di ispirazione americana. Il punto focale dell’atrio è una grande opera d’arte di arredo di Osamu Yakanami.
Gli ospiti possono rilassarsi e ricaricarsi alla luce del bovindo che si affaccia sul cortile esterno della struttura, nascosto sul lato sud dell’edificio, cioè a destra rispetto alla facciata, caratterizzato da una fontana centrale, piastrelle a scacchi bianchi e beige e un’area giochi per bambini, sedie a sdraio all’aperto e una vegetazione lussureggiante.
Tutte le camere degli ospiti sono caratterizzate da una sofisticata tavolozza di toni neutri di grigio, crema, bianco e tortora, mescolati a dettagli giocosi e inaspettati. Balzano ad esempio all’occhio i minifrigoriferi Smeg neri lucidi, che contribuiscono all’atmosfera vintage di tutto l’albergo. Alcune camere presentano un’area d’ingresso con pavimenti in legno impreziosita da diversi motivi decorativi. Alte, delicate lanterne di carta della metà del secolo scorso sono appese in alto, mentre la carta da parati incisa sul legno e ornata con animali e paesaggi selvatici aggiunge un tocco di estrosità e divertimento all’area dell’armadio. Le testiere dei letti rivestite, di ispirazione scandinava, contribuiscono a creare un clima rilassato e accogliente. I bagni sono caratterizzati da piani d’appoggio in marmo, prodotti da bagno personalizzati Palisociety, docce a pioggia e lavabi in legno. Il risultato complessivo è uno spazio sospeso che trae ispirazione anche dall’energia giovanile del quartiere universitario.
L’albergo dispone anche di un servizio di parcheggio custodito, indispensabile per chi ha una macchina a noleggio che comunque a Los Angeles non è necessaria: la comoda card dei trasporti pubblici di Los Angeles Metro Rail permette abbonamenti molto convenienti anche per brevi durate, indispensabili per chi non vuole combattere ogni giorno con il traffico e con i parcheggi.
Con i mezzi pubblici si possono raggiungere tutte le attrazioni turistiche della città, anche quelle più lontane come The Studios at Paramount di Hollywood. Il tour offre un’esperienza immersiva nei famosi studi cinematografici, consentendo ai visitatori di esplorare set iconici, scenografie e aree di produzione storiche. Durante il tour, guide esperte raccontano aneddoti e curiosità su film e serie TV prodotti dalla Paramount, accompagnando i visitatori tra teatri di posa, backstage tematici e spazi esclusivi che mostrano l’evoluzione dell’industria cinematografica hollywoodiana.
Info: Discover Los Angeles
Palihotel Westwood Village
Tiverton Avenue 1044, Los Angeles(USA)
Tel. 001 323 3279702
Leonardo Felician, triestino, giornalista da 40 anni, è uno dei massimi esperti di hotellerie in Italia e scrive anche di enogastronomia e di Food&Beverage. Ha pubblicato più di 6000 articoli su dozzine di testate nazionali, sia web sia su carta. Da 10 anni è uno dei principali contributori di Epulae News con più di 900 articoli pubblicati.