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La gioia di vivere francese in tavola a Washington

di Leonardo Felician

The Group Hospitality è un gruppo di ristoranti americani con sede a New York e tre marchi principali, ciascuno dei quali incarna un universo a sé: la grandeur francese, la convivialità italiana, la raffinatezza giapponese. Le sedi principali dei ristoranti si concentrano a New York, ma il gruppo ha esteso di recente il suo raggio d’azione con aperture a Washington, Chicago e Miami, diventando uno dei protagonisti più riconoscibili della ristorazione americana di fascia alta.

Il marchio più noto è La Grande Boucherie, dove la cucina segue la tradizione francese con un tocco contemporaneo: frutti di mare, zuppe classiche, carni frollate in casa e dolci artigianali, il tutto accompagnato da una carta dei vini dominata dalle grandi etichette di Bordeaux e Borgogna, ma con inserti di qualificati produttori americani.

Situato sul prestigioso angolo tra 14th e G Street NW, a solo un isolato dalla Casa Bianca, La Grande Boucherie a Washington è ospitato da un edificio storico di inizio ‘900 dalle imponenti vetrate alte sulla strada. Per mezzo secolo è stato sede di una grande banca prima di rimanere chiuso a lungo, solo un accurato restauro con investimenti importanti lo ha trasformato in un ambiente sorprendente, in cui già l’ingresso nel grande salone è un’esperienza da ricordare.

Il ristorante è stato ristrutturato in un elegante e ornamentale stile Art Nouveau, evocando così il senso di ottimismo del volgere del XX secolo. Il menù in stile brasserie parigina propone piatti francesi classici e moderni, con una particolare attenzione al programma di carni, al raw bar e alle originali carni in grande formato, ideali per la condivisione e la celebrazione.

Pareti divisorie in legno di mogano e vetro segmentano lo spazio imponente per creare esperienze culinarie più intime: al piano superiore una galleria di tavolini tranquilli permette una visione sul continuo via-vai del grande ristorante, aperto 7 giorni su 7 dalle 10 del mattino a mezzanotte, capace di servire 450 coperti al giorno. Tutti gli elementi architettonici sono adornati con accenti dorati e archi dalle curve uniche, ispirati ai movimenti artistici parigini dell’inizio del XX secolo. La sala da pranzo principale mette in risalto un massiccio bancone curvo con un piano in metallo importato da Parigi, un pezzo unico del tutto distintivo.

Il concetto di joie de vivre, intesa come la gioia di trovare piacere nel quotidiano, è il trait d’union dell’esperienza in questo ristorante. E’ talmente centrale da aver ispirato il libro Joie de Vivre: Savoring the Joy of Life at the Modern Table, una pubblicazione va oltre la semplice raccolta di ricette classiche della cucina francese e di cocktail contemporanei, ma funge da mappa per integrare piccoli momenti di felicità nella routine, approfondendo la storia, la musica, il design e il cibo che definiscono l’atmosfera irresistibile di una brasserie tradizionale parigina. Nelle sue pagine, il libro svela segreti professionali, come le tecniche di cottura su griglia a legna, i passaggi per allestire il tagliere di formaggi ideale e le sfumature nascoste nell’esplorazione dell’assenzio: attraverso aneddoti, fotografie e consigli degli chef la Joie de Vivre  ispira i lettori a riunirsi a tavola per assaporare i piaceri semplici e quotidiani della vita.

E a proposito di chef, l’Executive Pastry Chef Jean-Baptiste Scordel è autenticamente francese, originario dal sud del Paese. La sua passione per il cibo, e in particolare per la pasticceria, proviene da suo padre, chef stellato Michelin. L’ispirazione invece arriva dalla mamma italiana, originaria della Sardegna. Sono anche i suoi ricordi d’infanzia a donargli la sensibilità e una visione diversa della pasticceria italiana. In quindici anni di lavoro ha maturato diverse esperienze in varie regioni della Francia e in molte tipologie di ristoranti. Grazie a tutte queste competenze è in grado di realizzare ogni tipo di pasticceria: dalle creazioni semplici a quelle più tecniche e finemente dettagliate per creare comunque dessert semplici, gustosi ed eleganti. Il modo migliore per rendere felici le persone, secondo lo chef, risiede nelle cose semplici: piccoli tocchi che portano con sé significati speciali.

Il menù dei dessert de La Grande Boucherie di Washington rivela pienamente la visione dello chef francese: crème brûlée soffice e cremosa alla vaniglia del Madagascar; i classici profiteroles con cioccolato di grande marca; l’entremet, un dessert da pasticceria complesso e stratificato di grande impatto visivo, con mousse alla vaniglia e confit di pera; il Mont-Blanc con una base di crostata alla vaniglia, confit di mela, crema chantilly alla vaniglia, un inserto al ribes nero, e un tocco stagionale di crema leggera di castagne; il Paris-Brest, una pasta per bigné con crema alle nocciole, pasta pralinata e nocciole caramellate; la mousse al cioccolato fondente Valrhona 62% con salsa ai frutti di bosco misti e lamponi freschi, servita con una calda salsa al cioccolato fondente; infine un’interpretazione del cheesecake, immancabile nei ristoranti americani, ma qui servito con crème fraîche alla vaniglia e una scelta di salsa: coulis di frutti di bosco misti, oppure salsa al cioccolato, oppure caramello salato. Sono naturalmente a disposizione anche gelati e sorbetti con gusti a scelta tra vaniglia, cioccolato, pistacchio, lampone, limone e frutto della passione.

La Grande Boucherie

699 14th Street NW, Washington(USA)

Tel 001 771 2084804

www.boucherieus.com