di Leonardo Felician
In Virginia, nel cuore del quartiere storico di Williamsburg, il Williamsburg Lodge, Autograph Collection, accoglie i visitatori in un’atmosfera che fonde il fascino coloniale americano con i comfort moderni. Costruito nel 1939 da John D. Rockefeller Jr., il lodge prende ispirazione dalla vicina collezione di arte popolare di Abby Aldrich Rockefeller, offrendo ambienti certamente meno formali di un museo, ma altrettanto accoglienti, simili a un salotto raffinato. Con le sue 323 camere distribuite in sei edifici principali separati, la struttura propone suite deluxe con balconi, dettagli in stile coloniale e lanterne realizzate dagli artigiani di Colonial Williamsburg, unendo eleganza storica e funzionalità contemporanea.
La ristorazione rappresenta un’esperienza a sé. Traditions serve ampie colazioni a buffet e pranzi con piatti della cucina del Sud degli Stati Uniti, in un ambiente rilassato e luminoso, mentre Sweet Tea & Barley propone cucina americana contemporanea, cocktail artigianali e musica dal vivo durante i fine settimana. Per chi desidera pasti veloci o spuntini, The Cupboard Grab & Go, subito a destra dell’ingresso, permette di prepararsi rapidamente prima di partire alla scoperta del quartiere storico.
Gli ospiti possono contare su una gamma completa di servizi: piscine interne ed esterne riscaldate, vasca idromassaggio, centro fitness all’avanguardia con corsi individuali e di gruppo, e la Spa of Colonial Williamsburg, che offre originali massaggi, trattamenti viso e programmi benessere ispirati al XVIII secolo. Per gli appassionati di golf, il vicino Golden Horseshoe Golf Club dispone di 36 buche su due percorsi progettati da Rees Jones e Robert Trent Jones Sr., con un nuovo percorso da nove buche in fase di completamento.
La posizione privilegiata e comodissima, dotata tra l’altro di ampio spazio di parcheggio privato, permette di raggiungere a piedi l’Historic Area, l’università William & Mary e Merchants Square dove si trovano animati bar e ristoranti. Le cittadine di Jamestown e di Yorktown, che insieme a Williamsburg formano il cosiddetto Triangolo Storico, perché qui, in questa penisoletta della Virginia, cominciò a inizio ‘600 la storia degli Stati Uniti, sono entrambe raggiungibili con una quindicina di minuti di auto percorrendo una scenografica strada in mezzo ai boschi. La posizione di questo albergo pertanto, non meno dell’ambientazione e dei servizi, rendendo la struttura ideale per famiglie, coppie e gruppi interessati a storia, cultura e svago.
Colonial Williamsburg, il quartiere storico adiacente al lodge, raggiungibile a piedi, è il motivo per cui da tutta l’America e dall’estero i turisti vengono a visitare Williamsburg. Si tratta di un originale, vero e proprio museo vivente, noto in tutti gli Stati Uniti: le strade acciottolate e gli edifici del XVIII secolo perfettamente restaurati offrono un’immersione completa nella vita coloniale americana. Tra le case dei cittadini, le botteghe artigiane e gli edifici pubblici, ogni dettaglio ricorda la storia della Virginia, con guide in costume d’epoca che raccontano aneddoti, dimostrazioni pratiche e spettacoli quotidiani secondo un calendario pubblicato in anticipo.
La città storica ospita regolarmente rievocazioni di eventi storici, laboratori di artigianato e presentazioni teatrali all’aperto, permettendo ai visitatori di vivere esperienze autentiche: dalla preparazione del pane nei forni dell’epoca alle simulazioni di cerimonie pubbliche, fino agli spettacoli musicali e teatrali che animano le piazze principali. Passeggiare tra le ampie vie alberate di Colonial Williamsburg significa entrare in contatto diretto con la storia, osservare l’artigianato tradizionale in azione e partecipare a eventi che rendono tangibile la vita quotidiana del XVIII secolo.
Info:
Williamsburg Lodge, Autograph Collection
310 South England Street, Williamsburg, Virginia(USA)
Tel. 001 757 220‑7976
marriott.com
Leonardo Felician, triestino, giornalista da 40 anni, è uno dei massimi esperti di hotellerie in Italia e scrive anche di enogastronomia e di Food&Beverage. Ha pubblicato più di 6000 articoli su dozzine di testate nazionali, sia web sia su carta. Da 10 anni è uno dei principali contributori di Epulae News con più di 900 articoli pubblicati.