
di Leonardo Felician
Visitare Palazzo Feroci è come compiere un viaggio nella storia di Pisa, con un soggiorno proprio nel cuore della città toscana, in uno dei palazzi maggiormente legati alla sua tradizione. Le sue origini risalgono al Cinquecento, quando Cosimo Primo de’ Medici, futuro primo Granduca di Toscana, fondò nel 1561-62 l’Ordine dei Cavalieri di Santo Stefano, eleggendo Pisa a sua sede centrale e trasformando Piazza dei Cavalieri nel cuore simbolico e amministrativo dell’istituzione. All’epoca la scenografica piazza con l’imponente Palazzo della Carovana istoriato dal Vasari, oggi prestigiosa sede della Scuola Normale Superiore, rappresentava il centro politico e militare della città medicea. A meno di 100 metri di distanza Palazzo Feroci, all’epoca suddiviso in due case-torri, ospitava i cavalieri del Tau, un ordine ospedaliero e religioso di uomini di fiducia dell’Ordine militare di Santo Stefano.
Nel corso dei secoli l’edificio ha cambiato volto più volte. Tra la fine del Settecento e la prima metà dell’Ottocento fu ristrutturato e perse le torri originali, assumendo la conformazione odierna che oggi si può ancora osservare: è di questo periodo la maggior parte delle decorazioni interne, i soffitti a cassettoni e gli elementi neoclassici che testimoniano una trasformazione radicale rispetto alle origini medievali del complesso. Nel 1876, con la soppressione dell’Ordine dei Cavalieri, la proprietà passò alla famiglia Feroci; più tardi l’immobile divenne di proprietà dell’Università di Pisa, che lo usò come sede didattica.
Nel Novecento l’edificio subì ulteriori modifiche: interventi funzionali, distributivi e decorativi riportano tracce di influssi Art Nouveau, tipici dei primi decenni del secolo scorso. Dopo anni di inattività, una profonda ristrutturazione avviata in pieno periodo di pandemia nel gennaio 2021 lo ha finalmente restituito in una nuova veste alla città e al turismo. Restauratori specializzati hanno riportato in luce elementi originali, come le strutture antiche, testimoniate da una lapide con la lettera greca Tau sulla facciata che si rivolge alla piazzetta con l’antica chiesa di San Sisto, a conferma della tradizione storica relative all’Ordine dei Cavalieri.
Oggi Palazzo Feroci accoglie 10 unità abitative, ampie camere e veri e propri appartamenti, distribuite su più piani: si va da camere “Superior”, a “Deluxe”, “Junior Suite” e “Suite”, fino a un attico con altana, la terrazza coperta rialzata che offre una inusuale vista sui tetti della città. Gli ambienti combinano dettagli storici e comfort moderni: pavimenti in cotto toscano antico, soffitti affrescati, travi a vista, piastrelle geometriche, finestre originali, che si mescolano piacevolmente con soluzioni contemporanee come carta da parati moderna nei bagni, domotica, aria condizionata, minibar, collegamento internet wi-fi, televisione satellitare. Alcune camere conservano arredi tradizionali come stufe in maiolica e terracotta; l’appartamento all’ultimo piano offre l’altana, terrazza panoramica che consente agli ospiti di godere di uno scorcio davvero privilegiato sulla città; in altre stanze alcuni elementi, dipinti e installazioni di arte contemporanea dialogano con gli ambienti antichi e carichi d’atmosfera.
La struttura è classificata come Residenza d’Epoca e la reception non è presidiata giorno e notte. Perciò è stato adottato un sistema moderno di check-in e check-out automatico, garantendo privacy e totale autonomia agli ospiti, oltre a un numero di cellulare in caso di emergenze o bisogno di qualunque tipo di aiuto.
Al piano terra ha sede il Bar Cavalieri, che ha accesso detto anche dall’esterno, dalla piazzetta in cui sorge la chiesa di San Sisto e che infatti è frequentato a tutte le ore anche da numerosi studenti pisani. E’ un ambiente non grande, fatto da due salette, ma conviviale e allegro che serve le prime colazioni, è aperto a ora di pranzo e, in alcuni periodi dell’anno, anche a cena. Il ristorante offre un percorso culinario che celebra la tradizione italiana con tocchi di raffinatezza contemporanea, ponendo l’accento sulla qualità degli ingredienti. Dispone di tavolini all’esterno molto gradevoli nelle belle giornate e di un piccolo giardino interno nascosto, un angolo tranquillo e inaspettato, ideale per incontri riservati o per starsene in pace dopo la visita della città.
Per i turisti in visita a Pisa, la posizione di Palazzo Feroci è difficilmente eguagliabile. Si trova in via della Faggiola, a due passi da Piazza dei Cavalieri e dalla storica sede della Scuola Normale Superiore, luoghi simbolo per la storia medicea e accademica pisana. Pochissimi minuti a piedi dista Piazza dei Miracoli con il Duomo, il Battistero e la celebre Torre pendente. A un passo c’è anche la zona pedonale di Borgo Stretto, punto di ritrovo per le passeggiate, lo shopping e per i locali tipici, così come la Sapienza, sede principale dell’università fondata nel XIV secolo, nonché il Lungarno Mediceo con i suoi ristoranti e bar e lo spettacolo del fiume toscano che si avvia alla sua foce. Il centro di Pisa comunque è molto raccolto e si visita bene a piedi non solo la parte a nord dell’Arno dove sorge l’albergo, ma, passato il ponte di Mezzo, anche la parte meridionale che porta verso la stazione.
La cortesia del personale e le piccole attenzioni, come il libriccino con le letture per la buona notte in italiano e in inglese sono esperienze che conciliano la maestosità della storia con l’intimità di una casa, l’eleganza discreta del passato con il comfort essenziale del presente, offrendo un punto di vista privilegiato per conoscere l’anima autentica di Pisa.







Info:
Palazzo Feroci
Via della Faggiola 2, Pisa(PI)
Tel. 050 20527
Email: [email protected]

Leonardo Felician, triestino, giornalista da 40 anni, è uno dei massimi esperti di hotellerie in Italia e scrive anche di enogastronomia e di Food&Beverage. Ha pubblicato più di 6000 articoli su dozzine di testate nazionali, sia web sia su carta. Da 10 anni è uno dei principali contributori di Epulae News con più di 900 articoli pubblicati.
