Da gennaio 2021 arriverà nell’azienda Vallepicciola di Castelnuovo Berardenga (Si), articolata realtà in Chianti Classico di 265 ettari di cui 105 vitati e 4,000 ulivi, Alessandro Cellai, enologo di origini toscane che ha lavorato per 25 anni per le aziende del gruppo Castellare come enologo, direttore generale ed amministratore delegato.
“Sono onorato ed orgoglioso di poter cominciare questa nuova avventura che mi ha colpito per le persone che ne fanno parte, per i vigneti e per la meravigliosa cantina che reputo una delle più funzionali attualmente presenti in Italia. Ringrazio il proprietario Bruno Bolfo e l’Amministratore Delegato Alberto Colombo per avermi dato questa grande opportunità. È stato un immenso piacere lavorare per 25 anni con il Dr. Panerai, proprietario del Gruppo Castellare, con il quale manterrò ora una collaborazione esterna.
Vallepicciola, dal 2021, sarà la mia nuova sfida e sono più che certo che riuscirò a svolgere un ottimo lavoro, grazie alla professionalità dello staff che mi affiancherà, alla qualità dei vigneti e della terra che circonda l’azienda, ed alla splendida cantina. Anche in Vallepicciola porterò il mio modo di concepire il vino e mi adopererò al massimo per dare vita a vini che raccontino il territorio, il vitigno e l’anima di chi lo produce, i tre punti cardine della filosofia di Giacomo Tachis, che è stato per me il più grande maestro”.
Alberto Colombo, AD di Vallepicciola, di proprietà della famiglia Bolfo, commenta: “Siamo molto lieti di dare il benvenuto ad Alessandro come nuovo Direttore Generale. In un momento di grandi cambiamenti per il nostro mercato, la sua visione globale ed una profonda conoscenza del settore saranno molto preziose per continuare lo sviluppo dell’azienda, preservandone la sua unicità e l’eccellenza dei suoi vini. Grazie alla sua profonda esperienza nel Chianti Classico e come grande appassionato e conoscitore di pinot nero, un vitigno sul quale abbiamo investito molto, Alessandro è la persona ideale per le future sfide di Vallepicciola e continuare la ricerca di eccellenza nella produzione dei vini.
Termina quindi la collaborazione con il Dr. Riccardo Cotarella che vorrei ringraziare per l’importante ruolo che ha svolto nell’aiutare Vallepicciola ad avviare la propria attività, incluse la costruzione della nuova cantina e l’implementazione di corrette metodologie di lavoro.”
Per ciò che riguarda la parte tecnica Alessandro Cellai sarà affiancato in cantina da Erasmo Mazzone ed in vigna da Francesco Beni che già da anni lavorano a Vallepicciola.
Vallepicciola attualmente produce due bollicine metodo classico, una da pinot nero ed una da chardonnay, un bianco da uve chardonnay, un Rosato da pinot nero, tre Chianti Classico e quattro vini da uve internazionali, oltre a grappa, Vinsanto ed olio.
La cantina, che ha visto alle spalle un progetto di 6 anni, è una struttura di 6000 mq in piena sinergia con il territorio che la accoglie, costituita da due piani interrati, in cui avvengono tutte le fasi della produzione vinicola, e da un piano fuori terra, in cui legno e corten si fondono insieme creando un ambiente caldo e moderno, dove si trovano l’enoteca, con ampie vetrate sul Chianti, due sale degustazioni, di cui una più ampia adatta anche a meeting, e gli uffici amministrativi.
Vallepicciola si estende per 265 ettari, tra boschi, viti ed ulivi con cui si produce un olio extravergine toscano da varietà moraiolo, leccino e frantoio.
Gli ettari vitati sono 105 e vedono la presenza del re dei vitigni toscani, il sangiovese, e di vitigni internazionali quali pinot nero, merlot, cabernet sauvignon, cabernet franc, petit verdot e chardonnay.
Press Release
Vallepicciola
Strada Provinciale 9 di Pievasciata 21,
Castelnuovo Berardenga (SI)
Tel. 0577 169 8718 – Mail Vallepicciola
Sito Vallepicciola
Ufficio Stampa
Roberta Perna Comunicazione Enogastronomica
Direttore Responsabile
Nell’ottobre del 2006 nasce a Bracciano con sede legale in Roma “ Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale” e con essa Epulae News il nostro giornale quotidiano online.
Epulae nel 2009 come previsto per legge sposta la sede legale a Cagliari in quanto viene riconosciuta dalla Repubblica Italiana con DPR 361/2000 e iscritta in data 22 giugno 2009 nel registro delle persone giuridiche negli uffici del Governo della Prefettura di Cagliari.
L’associazione Epulae è stata costituita allo scopo di promuovere i prodotti più veri, diffondere la cultura enogastronomica e difendere così i prodotti più tipici della nostra agricoltura, sempre più a rischio di estinzione, in quanto minacciata dai prodotti massificati, geneticamente modificati e per questo economicamente più vantaggiosi.
Lavorare per la qualità costa fatica e denaro, ma la passione per l’enogastronomia e per la nostra cultura ci sostiene e speriamo sostenga i tanti produttori e chef che hanno scelto questa strada.
E’ proprio in questo mondo sempre più globale che l’attenzione per il “particolare”, il piccolo, il territorio diventa importante, soprattutto per difendere e far conoscere le identità locali, fonti insostituibili di crescita culturale.
Qualcuno potrà pensare che ci siano anche troppe associazioni che operano in questo settore, ma Epulae non è nata per mettersi in competizione con le altre, è più una variante nuova del classico concetto di associazione, è un grande ombrello sotto il quale trovano casa tante sezioni ognuna dedicata ad un settore specifico del grande mondo dell’enogastronomia. Esperti di vino, birra, distillati, acque minerali, miele, olio, salumi, formaggi, caffè, specialisti in scienze dell’alimentazione, chef, pizzaioli, maestri dell’arte bianca, pasticcieri, gelatieri, ecc., hanno all’interno di Epulae il proprio spazio d’incontro e di confronto, uno spazio che si espande e diventa un grande crogiuolo culturale dove le esperienze di ognuno e dei vari gruppi si fondono in un movimento unico di sostegno e di divulgazione della cultura enogastronomica. Epulae è il nome latino che identifica i cibi. E proprio nell’antica Roma, in occasione di feste religiose, ad alcuni cittadini romani veniva riconosciuto il diritto di banchettare pubblicamente in tavole imbandite dei migliori cibi e bevande, sotto la guida di un collegio sacerdotale.
Proprio come allora, anche oggi, nella nostra associazione ci avventuriamo alla scoperta dei cibi e delle bevande della nostra terra, sotto la guida dei maestri di Epulae, per conoscere, imparare e cogliere gli aspetti sensoriali e culturali dei cibi. Anche il simbolo della nostra associazione racchiude, in una visione artistica, i concetti cari ai soci fondatori ed ai nostri membri. L’anfora romana, recipiente per il trasporto delle derrate alimentari e del vino, viaggiava sulle navi per giungere alle tavole dei nobili commensali, portando con loro un carico di novità, cultura ed esotismo dal luogo di produzione alle tavole di Roma. Un modo per scambiare saperi e sapori e per unire sulle tavole i quattro angoli dell’Impero. Ed è sopra l’anfora, per i romani simbolo del corpo contenitore dell’anima, che si disegnano le onde del Mare Nostrum, il Mediterraneo, grande via di comunicazione del mondo antico e che ancora oggi rappresenta il luogo d’incontro di mondi e culture diverse, che sulle sue sponde si affacciano, si confrontano e si fondono. Ed è nelle terre che si affacciano sul Mediterraneo che sono venute a contatto le culture del mondo antico, luoghi di incontro dove sono nate tradizioni enogastronomiche uniche e spettacolari, fusione di gusti e di sapori che sulla tavola raccontano storie di scontri ed incontri tra il nord ed il sud del Mediterraneo.
Percorrendo lo stivale dal sud al nord, si scopre una tradizione enogastronomica ricca di sapori, elaborata ed arricchita nei millenni dai popoli che hanno attraversato l’Italia. Profumi e sapori che si incontrano e si fondono, dagli appennini alle alpi, raccontando storie e sapori di culture diverse. L’associazione è nata quindi con lo scopo di promuovere e diffondere la cultura alimentare, enologica, gastronomica e dell’analisi sensoriale attraverso attività di promozione, formazione, editoriali e turistiche.
L’associazione è presente con delegazioni o referenti nel Lazio, Veneto, Sardegna, Sicilia, Puglia, Calabria, Lombardia, Liguria, Piemonte, Toscana, Umbria e sedi estere negli Stati Uniti, Argentina, Nuova Zelanda Australia, Canada, Svizzera, Danimarca, Francia e Giappone. L’associazione opera suddivisa in sezioni, ognuna delle quali raggruppa uniformemente per competenze gli iscritti. Sommelier-enogastronomi, giornalisti di enogastronomia, analisti sensoriali degli alimenti, esperti degustatori, esperti in scienze dell’alimentazione, esperti in storia dell’alimentazione, chef in progress, rural chef pizzaioli, panettieri, pasticcieri, cioccolatieri, gelatieri e barman, che opereranno nelle proprie sezioni, per fare attività di promozione e formazione, organizzando corsi grazie ai quali i nostri associati potranno contare su opportunità di formazione continua, ampliare il proprio bagaglio di competenze, confrontarsi con i colleghi e acquisire attestati di qualificazione che ne certifichino le competenze teorico-pratiche.
Con questo spirito è nata anche Epulae News “Wine and Food Magazine”, la testata giornalistica online, anche organo d’informazione dell’associazione, attraverso la quale vengono promosse le attività, i corsi di formazione e le iniziative messe in campo dai nostri associati. Il giornale online sarà anche il luogo dove le varie delegazioni potranno promuovere le proprie attività, il territorio ed i prodotti locali. Uno spazio dove i soci potranno parlare delle proprie esperienze, suggerire iniziative e promuovere aspetti particolari della cultura enogastronomica, ma aperto anche ai lettori occasionali che vorranno inviarci il proprio contributo.