LA SESSIONE SPECIALE IN PROGRAMMA DAL 4 AL 6 MARZO 2021
IN ABRUZZO UNA TRE GIORNI CHE OSPITERA’ PINK LABEL PROVENIENTI DA TUTTO IL MONDO
Sarà l’Abruzzo, regione vocata alla produzione en rose come poche altre, a ospitare la sessione anticipata che il Concours Mondial de Bruxelles dedicherà esclusivamente ai vini rosati. Una splendida occasione per un vero e proprio viaggio attraverso centinaia di etichette provenienti dai principali Paesi produttori con in testa, ovviamente, Francia, Italia, Spagna e Usa che da soli coprono circa il 75% della produzione mondiale.
Per la prima volta nella sua storia il CMB organizza una sessione speciale focalizzata su quello che, nel giro di pochi anni, si è trasformato da un fenomeno di nicchia a un vero e proprio asset economico come testimonia una crescita dei consumi che, dal 2002 a oggi, ha registrato un incremento del quasi 40%, passando da 18 a 26 milioni di ettolitri. Senza dimenticare il ruolo fondamentale dei Millenials che sembrano trovare nei Rosati la risposta perfetta ai loro gusti nel mondo del beverage.
“Numeri importanti che dimostrano il crescente interesse generale nei confronti dei vini rosè – sottolinea Thomas Costenoble, Direttore del Concours Mondial de Bruxelles – e che ovviamente alimentano un intero comparto con precise esigenze. Ad alcune delle quali, come ad esempio il bisogno di tempistiche adeguate per affrontare i mercati, noi del CMB ci siamo sentiti di rispondere fornendo ai produttori l’opportunità di usufruire di una vetrina importante come la nostra in un periodo, quello che precede la primavera, che consente maggiore comodità nelle trattative e nelle pianificazioni commerciali”.
Inevitabile quindi l’attesa per l’appuntamento che vedrà riunite, e degustate da un panel di esperti internazionali, centinaia di etichette nei giorni dal 4 al 6 marzo 2021. Un challenge che avrà come sede, assolutamente non casuale, L’Aquila, capoluogo dell’Abruzzo, con una particolare attenzione alle potenzialità turistiche, culturali ed enogastronomiche che questa splendida regione è in grado di garantire.
“La nostra amministrazione – commenta Emanuele Imprudente, Vice Presidente regionale e Assessore all’Agricoltura – continua a investire, in termini economici e di impegno, nel settore vitivinicolo che rappresenta un volano fondamentale per il comparto agricolo regionale. Da sempre abbiamo mostrato grande interesse anche verso la tipologia dei Rosati, forti anche delle enormi potenzialità del nostro Cerasuolo e dei numeri che testimoniano del nostro ruolo; basti pensare che delle 25 milioni di bottiglie di rosato prodotte ogni anno in Italia, oltre 6 milioni provengono dalla nostra regione. Non dimentichiamo poi il nostro ruolo fondamentale nella costituzione di “Rosautoctono”, organismo che raccoglie i Consorzi di Tutela delle denominazioni di origine più rappresentative del settore, e la creazione del brand “Abruzzo” che ha come obiettivo quello di promuovere al meglio il nostro inestimabile patrimonio”.
Quindi partenza a L’Aquila per una sessione speciale che il board del CMB ha deciso di rendere annuale, scegliendo di volta in volta una regione diversa.
“Non si tratta di un altro Concorso – puntualizza Baudouin Havaux, Presidente del CMB – ma di un momento che la nostra organizzazione vuole dedicare al mondo dei rosè che paradossalmente, a fronte di un regolare aumento delle quote di mercato a livello mondiale, sembra faticare ancora a uscire dal cono d’ombra dei Bianchi e dei Rossi. Abbiamo fatta nostra la richiesta dei produttori di vini rosati che, con nostra grande soddisfazione, hanno sottolineato come l’acquisizione di medaglie al Concours Mondial de Bruxelles garantisce sempre più una spinta importante sui vari mercati. Ed è quindi per loro che abbiamo deciso di organizzare questo momento che precede di circa tre mesi il classico appuntamento targato CMB e che nel 2021 si svolgerà nuovamente in Cina presso la città di Yinchuan”.
Le iscrizioni sono già aperte per le seguenti categorie:
La “Sélection Rosé” del Concours Mondial de Bruxelles è aperta senza discriminazioni, a tutti i vini rosé tranquilli, spumanti, frizzanti, e liquorosi. La data limite per l’iscrizione e l’invio dei campioni è fissata al 18 febbraio 2021.
Oltre alle tradizionali medaglie d’oro e d’argento, sarà attribuito un trofeo speciale nelle seguenti categorie:
- Rivelazione Vino rosé tranquillo
- Rivelazione Vino rosé spumante
- Rivelazione Vino rosé semi-secco
- Rivelazione Vino rosé dolce
- Rivelazione Vino rosé biologico
I risultati del concorso saranno pubblicati l’11 marzo 2021.
Per i vini bianchi e rossi, le sessioni di degustazione del Concours Mondial de Bruxelles si terranno dal 22 al 24 maggio 2021. Le iscrizioni saranno prolungate fino al 18 marzo 2021.
Informazioni pratiche e iscrizioni online sul sito
https://concoursmondial.com/it/iscrizioni/
https://www.concoursmondial.com
Press Release
Direttore Responsabile
Nell’ottobre del 2006 nasce a Bracciano con sede legale in Roma “ Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale” e con essa Epulae News il nostro giornale quotidiano online.
Epulae nel 2009 come previsto per legge sposta la sede legale a Cagliari in quanto viene riconosciuta dalla Repubblica Italiana con DPR 361/2000 e iscritta in data 22 giugno 2009 nel registro delle persone giuridiche negli uffici del Governo della Prefettura di Cagliari.
L’associazione Epulae è stata costituita allo scopo di promuovere i prodotti più veri, diffondere la cultura enogastronomica e difendere così i prodotti più tipici della nostra agricoltura, sempre più a rischio di estinzione, in quanto minacciata dai prodotti massificati, geneticamente modificati e per questo economicamente più vantaggiosi.
Lavorare per la qualità costa fatica e denaro, ma la passione per l’enogastronomia e per la nostra cultura ci sostiene e speriamo sostenga i tanti produttori e chef che hanno scelto questa strada.
E’ proprio in questo mondo sempre più globale che l’attenzione per il “particolare”, il piccolo, il territorio diventa importante, soprattutto per difendere e far conoscere le identità locali, fonti insostituibili di crescita culturale.
Qualcuno potrà pensare che ci siano anche troppe associazioni che operano in questo settore, ma Epulae non è nata per mettersi in competizione con le altre, è più una variante nuova del classico concetto di associazione, è un grande ombrello sotto il quale trovano casa tante sezioni ognuna dedicata ad un settore specifico del grande mondo dell’enogastronomia. Esperti di vino, birra, distillati, acque minerali, miele, olio, salumi, formaggi, caffè, specialisti in scienze dell’alimentazione, chef, pizzaioli, maestri dell’arte bianca, pasticcieri, gelatieri, ecc., hanno all’interno di Epulae il proprio spazio d’incontro e di confronto, uno spazio che si espande e diventa un grande crogiuolo culturale dove le esperienze di ognuno e dei vari gruppi si fondono in un movimento unico di sostegno e di divulgazione della cultura enogastronomica. Epulae è il nome latino che identifica i cibi. E proprio nell’antica Roma, in occasione di feste religiose, ad alcuni cittadini romani veniva riconosciuto il diritto di banchettare pubblicamente in tavole imbandite dei migliori cibi e bevande, sotto la guida di un collegio sacerdotale.
Proprio come allora, anche oggi, nella nostra associazione ci avventuriamo alla scoperta dei cibi e delle bevande della nostra terra, sotto la guida dei maestri di Epulae, per conoscere, imparare e cogliere gli aspetti sensoriali e culturali dei cibi. Anche il simbolo della nostra associazione racchiude, in una visione artistica, i concetti cari ai soci fondatori ed ai nostri membri. L’anfora romana, recipiente per il trasporto delle derrate alimentari e del vino, viaggiava sulle navi per giungere alle tavole dei nobili commensali, portando con loro un carico di novità, cultura ed esotismo dal luogo di produzione alle tavole di Roma. Un modo per scambiare saperi e sapori e per unire sulle tavole i quattro angoli dell’Impero. Ed è sopra l’anfora, per i romani simbolo del corpo contenitore dell’anima, che si disegnano le onde del Mare Nostrum, il Mediterraneo, grande via di comunicazione del mondo antico e che ancora oggi rappresenta il luogo d’incontro di mondi e culture diverse, che sulle sue sponde si affacciano, si confrontano e si fondono. Ed è nelle terre che si affacciano sul Mediterraneo che sono venute a contatto le culture del mondo antico, luoghi di incontro dove sono nate tradizioni enogastronomiche uniche e spettacolari, fusione di gusti e di sapori che sulla tavola raccontano storie di scontri ed incontri tra il nord ed il sud del Mediterraneo.
Percorrendo lo stivale dal sud al nord, si scopre una tradizione enogastronomica ricca di sapori, elaborata ed arricchita nei millenni dai popoli che hanno attraversato l’Italia. Profumi e sapori che si incontrano e si fondono, dagli appennini alle alpi, raccontando storie e sapori di culture diverse. L’associazione è nata quindi con lo scopo di promuovere e diffondere la cultura alimentare, enologica, gastronomica e dell’analisi sensoriale attraverso attività di promozione, formazione, editoriali e turistiche.
L’associazione è presente con delegazioni o referenti nel Lazio, Veneto, Sardegna, Sicilia, Puglia, Calabria, Lombardia, Liguria, Piemonte, Toscana, Umbria e sedi estere negli Stati Uniti, Argentina, Nuova Zelanda Australia, Canada, Svizzera, Danimarca, Francia e Giappone. L’associazione opera suddivisa in sezioni, ognuna delle quali raggruppa uniformemente per competenze gli iscritti. Sommelier-enogastronomi, giornalisti di enogastronomia, analisti sensoriali degli alimenti, esperti degustatori, esperti in scienze dell’alimentazione, esperti in storia dell’alimentazione, chef in progress, rural chef pizzaioli, panettieri, pasticcieri, cioccolatieri, gelatieri e barman, che opereranno nelle proprie sezioni, per fare attività di promozione e formazione, organizzando corsi grazie ai quali i nostri associati potranno contare su opportunità di formazione continua, ampliare il proprio bagaglio di competenze, confrontarsi con i colleghi e acquisire attestati di qualificazione che ne certifichino le competenze teorico-pratiche.
Con questo spirito è nata anche Epulae News “Wine and Food Magazine”, la testata giornalistica online, anche organo d’informazione dell’associazione, attraverso la quale vengono promosse le attività, i corsi di formazione e le iniziative messe in campo dai nostri associati. Il giornale online sarà anche il luogo dove le varie delegazioni potranno promuovere le proprie attività, il territorio ed i prodotti locali. Uno spazio dove i soci potranno parlare delle proprie esperienze, suggerire iniziative e promuovere aspetti particolari della cultura enogastronomica, ma aperto anche ai lettori occasionali che vorranno inviarci il proprio contributo.