Veduta dei vigneti in una zona viticola del Lussemburgo
Bruxelles, 25 gennaio 2021
IL GRANDUCATO DI LUSSEMBURGO ACCOGLIERÀ IL CONCOURS MONDIAL DE BRUXELLES, CHE SI TERRÀ DAL 21 AL 23 MAGGIO DEL 2021.
Visto il clima d’incertezza riguardo all’evoluzione della crisi sanitaria, il comitato organizzativo del Concours Mondial de Bruxelles ha deciso, di comune accordo con il partner cinese, di posporre l’edizione inizialmente prevista a Yinchuan (Ningxia) al 2022.
10 anni dopo l’edizione lussemburghese, l’organizzazione ha il piacere di annunciare che le sessioni di degustazione del Concours Mondial de Bruxelles si svolgeranno nel Granducato di Lussemburgo nel 2021. Tutti i degustatori internazionali ricorderanno certamente la professionalità e l’accoglienza calorosa del nostro paese ospitante. Le date previste inizialmente restano invariate.
Le degustazioni si svolgeranno dal 21 al 23 maggio 2021 presso il Centro Congressi ed Esposizioni LuxExpo, situato nel quartiere finanziario nella città di Lussemburgo. Va notato, tuttavia, che quest’evento potrà essere rivalutato e modificato in funzione della situazione sanitaria e delle direttive del governo.
“Ringraziamo il paese ospitante di offrirci un ambiente particolarmente propizio per il nostro evento e la possibilità di visitare i vigneti della Mosella e scoprire la diversità delle cinque regioni del paese. In assenza di saloni internazionali e di incontri professionali, il Concours Mondial de Bruxelles costituisce una delle sole occasioni per distinguersi. Era quindi essenziale mantenere il Concorso nelle date inizialmente previste per offrire ai produttori un’opportunità unica di promuovere i propri vini e di aprirsi a nuovi mercati.”
Baudouin Havaux, Presidente del Concours Mondial de Bruxelles
Il Lussemburgo, un piccolo paese di grandi vini
I pendii dei vigneti lussemburghesi si estendono su una striscia di 42 chilometri lungo la Mosella, difronte alla Germania. Non è un caso che la valle della Mosella lussemburghese, principale regione vinicola del Granducato, sia una delle principali destinazioni turistiche del paese. La strada del vino della Mosella lussemburghese e la spettacolare bellezza dei paesaggi dei vigneti, delimitati dal letto del fiume Mosella, rendono questo luogo unico e promuovono l’enoturismo. Da Schengen nel sud a Wasserbillig nel nord, circa 340 agricoltori coltivano 1.280 ettari di vigne il cui 90% è piantato con varietà di uve utilizzate per produrre vini bianchi. I degustatori potranno scoprire le meraviglie dei vigneti lussemburghesi durante le visite organizzate nel rigoroso rispetto delle regole sanitarie in vigore.
Il Concorso
Il Concours Mondial de Bruxelles è un concorso internazionale durante il quale oltre 9.000 vini sono presentati dai produttori per essere degustati e valutati da una giuria di esperti. I nostri degustatori esperti degustano i vini in concorso con un solo obiettivo: individuare vini di ineccepibile qualità, indipendentemente dall’etichetta e dal prestigio della denominazione. Il Concorso è uno dei più importanti eventi internazionali nel suo genere. Dopo la Svizzera nel 2019 e la Repubblica Ceca nel 2020, le degustazioni si terranno nel Granducato di Lussemburgo nel 2021.
Press Release https://concoursmondial.com/it/
Direttore Responsabile
Nell’ottobre del 2006 nasce a Bracciano con sede legale in Roma “ Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale” e con essa Epulae News il nostro giornale quotidiano online.
Epulae nel 2009 come previsto per legge sposta la sede legale a Cagliari in quanto viene riconosciuta dalla Repubblica Italiana con DPR 361/2000 e iscritta in data 22 giugno 2009 nel registro delle persone giuridiche negli uffici del Governo della Prefettura di Cagliari.
L’associazione Epulae è stata costituita allo scopo di promuovere i prodotti più veri, diffondere la cultura enogastronomica e difendere così i prodotti più tipici della nostra agricoltura, sempre più a rischio di estinzione, in quanto minacciata dai prodotti massificati, geneticamente modificati e per questo economicamente più vantaggiosi.
Lavorare per la qualità costa fatica e denaro, ma la passione per l’enogastronomia e per la nostra cultura ci sostiene e speriamo sostenga i tanti produttori e chef che hanno scelto questa strada.
E’ proprio in questo mondo sempre più globale che l’attenzione per il “particolare”, il piccolo, il territorio diventa importante, soprattutto per difendere e far conoscere le identità locali, fonti insostituibili di crescita culturale.
Qualcuno potrà pensare che ci siano anche troppe associazioni che operano in questo settore, ma Epulae non è nata per mettersi in competizione con le altre, è più una variante nuova del classico concetto di associazione, è un grande ombrello sotto il quale trovano casa tante sezioni ognuna dedicata ad un settore specifico del grande mondo dell’enogastronomia. Esperti di vino, birra, distillati, acque minerali, miele, olio, salumi, formaggi, caffè, specialisti in scienze dell’alimentazione, chef, pizzaioli, maestri dell’arte bianca, pasticcieri, gelatieri, ecc., hanno all’interno di Epulae il proprio spazio d’incontro e di confronto, uno spazio che si espande e diventa un grande crogiuolo culturale dove le esperienze di ognuno e dei vari gruppi si fondono in un movimento unico di sostegno e di divulgazione della cultura enogastronomica. Epulae è il nome latino che identifica i cibi. E proprio nell’antica Roma, in occasione di feste religiose, ad alcuni cittadini romani veniva riconosciuto il diritto di banchettare pubblicamente in tavole imbandite dei migliori cibi e bevande, sotto la guida di un collegio sacerdotale.
Proprio come allora, anche oggi, nella nostra associazione ci avventuriamo alla scoperta dei cibi e delle bevande della nostra terra, sotto la guida dei maestri di Epulae, per conoscere, imparare e cogliere gli aspetti sensoriali e culturali dei cibi. Anche il simbolo della nostra associazione racchiude, in una visione artistica, i concetti cari ai soci fondatori ed ai nostri membri. L’anfora romana, recipiente per il trasporto delle derrate alimentari e del vino, viaggiava sulle navi per giungere alle tavole dei nobili commensali, portando con loro un carico di novità, cultura ed esotismo dal luogo di produzione alle tavole di Roma. Un modo per scambiare saperi e sapori e per unire sulle tavole i quattro angoli dell’Impero. Ed è sopra l’anfora, per i romani simbolo del corpo contenitore dell’anima, che si disegnano le onde del Mare Nostrum, il Mediterraneo, grande via di comunicazione del mondo antico e che ancora oggi rappresenta il luogo d’incontro di mondi e culture diverse, che sulle sue sponde si affacciano, si confrontano e si fondono. Ed è nelle terre che si affacciano sul Mediterraneo che sono venute a contatto le culture del mondo antico, luoghi di incontro dove sono nate tradizioni enogastronomiche uniche e spettacolari, fusione di gusti e di sapori che sulla tavola raccontano storie di scontri ed incontri tra il nord ed il sud del Mediterraneo.
Percorrendo lo stivale dal sud al nord, si scopre una tradizione enogastronomica ricca di sapori, elaborata ed arricchita nei millenni dai popoli che hanno attraversato l’Italia. Profumi e sapori che si incontrano e si fondono, dagli appennini alle alpi, raccontando storie e sapori di culture diverse. L’associazione è nata quindi con lo scopo di promuovere e diffondere la cultura alimentare, enologica, gastronomica e dell’analisi sensoriale attraverso attività di promozione, formazione, editoriali e turistiche.
L’associazione è presente con delegazioni o referenti nel Lazio, Veneto, Sardegna, Sicilia, Puglia, Calabria, Lombardia, Liguria, Piemonte, Toscana, Umbria e sedi estere negli Stati Uniti, Argentina, Nuova Zelanda Australia, Canada, Svizzera, Danimarca, Francia e Giappone. L’associazione opera suddivisa in sezioni, ognuna delle quali raggruppa uniformemente per competenze gli iscritti. Sommelier-enogastronomi, giornalisti di enogastronomia, analisti sensoriali degli alimenti, esperti degustatori, esperti in scienze dell’alimentazione, esperti in storia dell’alimentazione, chef in progress, rural chef pizzaioli, panettieri, pasticcieri, cioccolatieri, gelatieri e barman, che opereranno nelle proprie sezioni, per fare attività di promozione e formazione, organizzando corsi grazie ai quali i nostri associati potranno contare su opportunità di formazione continua, ampliare il proprio bagaglio di competenze, confrontarsi con i colleghi e acquisire attestati di qualificazione che ne certifichino le competenze teorico-pratiche.
Con questo spirito è nata anche Epulae News “Wine and Food Magazine”, la testata giornalistica online, anche organo d’informazione dell’associazione, attraverso la quale vengono promosse le attività, i corsi di formazione e le iniziative messe in campo dai nostri associati. Il giornale online sarà anche il luogo dove le varie delegazioni potranno promuovere le proprie attività, il territorio ed i prodotti locali. Uno spazio dove i soci potranno parlare delle proprie esperienze, suggerire iniziative e promuovere aspetti particolari della cultura enogastronomica, ma aperto anche ai lettori occasionali che vorranno inviarci il proprio contributo.