Cantina delle Vigne di Piero Mancini di Olbia, premiata da Epulae con due Anfore d’Oro e un’Anfora d’Argento.
La commissione degli esperti degustatori di Epulae dei “Pezzi da 90 dell’Enologia Italiana”, presieduta da Angelo Concas e composta dai giudici, Diletta Peretti, Maria Chiara Concas, Isabella Fiori, Maria Adelaide Trupo, Mario Giliberto Ammirati. Antonino Concas, Mario Liberto, ha valutato alla cieca alcune batterie di vini preparate da Giampiero Concas, Segretario Nazionale di Epulae. In queste batterie erano presenti anche i tre vini inviatici dall’azienda agricola Cantina delle Vigne di Piero Mancini di Olbia, in quanto ritenuti dai titolari essere potenzialmente dei “Pezzi da 90 dell’Enologia Italiana”. Infatti, i loro vini hanno trasmesso alla commissione d’assaggio delle vere emozioni gustative e sono stati pertanto premiati dai giudici con due Anfore d’Oro e un’Anfora d’Argento di Epulae.
Di seguito le nostre descrizioni e valutazioni dei vini degustati e premiati dell’azienda agricola Cantina delle Vigne di Piero Mancini di Olbia.
Adelasia Vermentino di Gallura D.O.C.G. Spumante Brut 12% Vol – Voto 92,5/100 Anfora d’Argento.
Adelasia si presenta alla vista di un color giallo paglia tenue con riflessi dorati, il perlage si manifesta fine è persistente, la corona di spuma e compatta e durevole.
Al naso, si concede ricco di sentori floreali, dove si riconoscono immediati i profumi di ginestra selvatica, di fiori di campo e di fiori di camomilla, seguiti da sentori di erba fresca e di note balsamiche che ricordano il basilico a foglia piccola. Con un giro del vino nel calice fuoriescono le fragranze di frutta fresca e matura al punto giusto, tra queste, mela renetta, pera selvatica, la banana e il litchi che si accompagnano ad armoniche note di scorza di cedro.
In bocca, il sorso si concede elegante, morbido, fresco sapido e con gradevolissimi richiami salini e minerali. Al secondo sorso, il vino regala a tutta la cavità orale una gradevole e copiosa salivazione.
All’analisi gusto-olfattiva, piena riconferma di tutti i profumi percepiti al naso, ma decisamente amplificati e arricchiti da note di crosta di pane.
Adelasia lascia un fin di bocca lungo, armonico, asciutto, pulito e con un gradevole pizzicorio che accompagna una notevole persistenza aromatica.
Note: Questo vino è la versione spumante del noto Vermentino di Gallura. Le uve destinate alla produzione di tale spumante provengono integralmente dai vigneti di loro proprietà. Essi vengono seguiti con tecniche colturali volte ad ottenere un’uva impeccabile, che preservi un’ottima acidità, caratteristica fondamentale per ottenere uno spumante di pregio. Le rese si attestano sui 100 quintali per ettaro. Le uve vengono raccolte precocemente, di solito tra l’ultima settimana di Agosto e la prima settimana di Settembre. Si effettua una pressatura soffice con separazione dei torchiati e basse rese di mosto fiore. Il mosto ottenuto viene filtrato e destinato alla spumantizzazione. Il metodo utilizzato è lo Charmat lungo, ovvero spumantizzazione in autoclave; non si effettua la rifermentazione di un vino base, bensì la presa di spuma avviene in coda alla fermentazione primaria del mosto. La presa di spuma viene interrotta lasciando un gradevole residuo zuccherino costituito da zuccheri naturali. A spumantizzazione conclusa segue la fase di affinamento dello spumante sulle proprie fecce fini, le quali vengono periodicamente rimesse in sospensione. Terminato l’affinamento, che dura 6 mesi, il vino viene destinato all’imbottigliamento. Dopo un ulteriore periodo di riposo in bottiglia, di circa 2 mesi, l’Adelasia entra in commercio.
Cucaione Vermentino di Gallura Superiore D.O.C.G 2020 – 13% Vol – Voto 95,3/100 Anfora d’Oro.
Cucaione si presenta la vista di un colore giallo oro lucido tenue con lievi riflessi che virano al verdolino. Al naso, si offre intenso e persistente, con un corredo olfattivo ricco di un bouquet di piccoli fiori freschi gialli e bianchi, di frutta a polpa gialla giunta a giusta maturazione, di gradevoli note erbacee, di fragranze agrumate e di toni delicati di frutti esotici. In bocca, il sorso entra pieno, piacevolmente caldo e generoso, morbido ed elegante, il tutto accompagnato da una notevole freschezza, sapidità, mineralità e salinità. Grande corrispondenza gusto-olfattiva, il finale di bocca è armonioso lungo e di ottima persistenza aromatica.
Note: Il Cucaione è un grande classico della Cantina Piero Mancini, un Vermentino tipico ed autentico che rispecchia profondamente il terroir gallurese. La resa per ettaro è limitata a 80 quintali, le amorevoli cure agronomiche permettono di ottenere un’uva di altissima qualità. L’epoca vendemmiale va dalla seconda decade di Settembre fino ad Ottobre inoltrato. Una volta giunte in cantina le uve subiscono una pressatura soffice e il mosto fiore ottenuto viene chiarificato. La fermentazione avviene in serbatoi di acciaio a temperatura controllata (16-18 °C), con l’inoculo di particolari lieviti, selezionati nel rispetto delle caratteristiche varietali dell’uva di partenza. A fermentazione conclusa segue la fase di affinamento del vino nuovo sulle proprie fecce fini, le quali vengono periodicamente rimesse in sospensione. Terminato l’affinamento, che dura 3-4 mesi, il vino viene assemblato e destinato all’imbottigliamento. Dopo un ulteriore periodo di riposo in bottiglia di circa 2 mesi il Cucaione entra in commercio.
Mancini Primo Vermentino di Gallura Superiore D.O.C.G. 2019 – 13% Vol – Voto 96/100 Anfora d’Oro.
Mancini Primo si concede alla vista con un bel color giallo oro lucido vivido e di media intensità.
Al naso, il suo corredo olfattivo è complesso ed esplode con una ricchezza di fiori gialli di campo leggermente appassiti, di mimosa, di ginestra selvatica, di erbe officinali e di piante della macchia mediterranea tra cui spiccano il cisto, il lentisco che si accompagnano a note di frutta matura a polpa gialla, dove riconosciamo le fragranze di: susine, pesche percoca, pere coscia, banana, papaya e litchi.
In bocca, il sorso è pieno, decisamente caldo e generoso, ma accompagnato da una spalla acida che regala immediatamente freschezza sapidità e mineralità. Il secondo sorso, arricchisce la cavità orale di sensazioni che ci omaggiano di vellutatezza e di gradevoli note piccanti e saline.
All’Analisi gusto-olfattiva, grande corrispondenza di tutte le percezioni precedentemente percepiti al naso, ma decisamente amplificate. Mancini primo fa concludere la degustazione con un finale di bocca soave, lungo, elegante, e di notevole persistenza aromatica.
Note: Si tratta del top di gamma dell’azienda tra i vini ottenuti da uve Vermentino. Le uve destinate alla produzione di tale vino derivano da un’accurata selezione effettuata nella loro tenuta di Balajana. Grazie alle basse rese per ettaro di sessanta quintali e a mirate tecniche colturali si ottiene un prodotto di qualità ancora superiore. La vendemmia avviene a cavallo tra l’ultima settimana di Settembre e la prima settimana di Ottobre, quando i grappoli iniziano un leggero processo di surmaturazione. Una volta giunte in cantina, le uve subiscono una pressatura soffice e il mosto fiore ottenuto viene chiarificato. La fermentazione avviene in serbatoi di acciaio a temperatura controllata (16-18 °C), con l’inoculo di particolari lieviti selezionati nel rispetto delle caratteristiche varietali dell’uva di partenza. A fermentazione conclusa segue la fase di affinamento del vino nuovo sulle proprie fecce fini, le quali vengono periodicamente rimesse in sospensione. Una percentuale di vino variabile tra il 10-30 % effettua l’affinamento in tonneaux di rovere francese di secondo passaggio. Terminato l’affinamento, il quale dura 3-4 mesi, il vino viene assemblato e destinato all’imbottigliamento. Dopo un ulteriore periodo di riposo in bottiglia di circa 2 mesi, il Mancini Primo entra in commercio.
Abbiamo chiesto a Laura Mancini di raccontarci un po’ l’evoluzione dell’Azienda Agricola di famiglia “Cantina delle Vigne di Piero Mancini” per far conoscere in maniera più approfondita ai nostri lettori la loro bellissima azienda.
“La nostra azienda nasce da una grande passione di nostro padre, un dentista con l’hobby della viticoltura, e dall’amore che aveva per la sua terra, “la Gallura”.
Babbo, pur essendo laureato in medicina e praticando la sua professione di dentista a Cagliari, non riusciva a stare lontano dalle sue origini.
Già negli anni sessanta, comincia ad acquistare terreni per impiantare vigneti.
Il primo vigneto posto a dimora a Montelittu (dove la famiglia Mancini ha avuto origine) risale al 1963.
Babbo, spinto dalla passione, comincia i suoi studi di viticoltura, intraprende contatti e, in seguito a una bella e duratura amicizia con un docente dell’Università di Agraria di Piacenza, il professore Mario Fregoni, inizia a sperimentare sul campo, inseguendo, qualità e produzione, nel rispetto del territorio e del microclima della Gallura.
Acquisisce esperienza nella gestione delle uve prodotte, diventando prima presidente della cantina sociale del Vermentino di Monti e, per oltre 10 anni, della cantina Gallura di Tempio Pausania.
Tanta esperienza che lo porta a fondare a Olbia la sua azienda vitivinicola “Cantina delle Vigne di Piero Mancini”.
La prima vendemmia risale al 1989.
Mio padre aveva 65 anni e decideva di investire tutte le sue energie in questo sogno.
Non credo di sbagliare dicendo che è stato il primo a credere in Sardegna in un business del vino.
Babbo è mancato nel 2001. Non è stato facile, ma ora questo sogno è il nostro!
I terreni da noi coltivati a vigneto coprono una superficie di 120 ettari e ancora continuiamo ad investire.
Circa quattro anni fa abbiamo comprato in località Bassa Cutena Luogosanto, due terreni, uno di 50 ettari e uno di 80 ettari, dove continuiamo a impiantare nuovi vigneti di Vermentino di Gallura DOCG.
Con la grande passione che ci ha trasmesso babbo, ora la nostra cantina produce 1.300.000 mila bottiglie di vino, suddivise in due linee commerciali, una per la GDO e una di fascia alta per la ristorazione, dove si concentrano ancor più i nostri sforzi per raggiungere gli alti livelli qualitativi riconosciutici dagli appassionati cultori del buon bere e dagli esperti del settore.
Ed è proprio di questa linea che fanno parte le bottiglie selezionate, che abbiamo inviato per “I Pezzi da 90 dell’Enologia Italiana” di Epulae che premia i vini con il riconoscimento, Anfora d’Argento e Anfora d’Oro
Nostro padre credeva fortemente nelle capacità di espressione sensoriale del Vermentino di Gallura DOCG, ed è per questo che la nostra produzione si concentra proprio su questo elegante vitigno, che le sapienti mani dei nostri enologi esprimono in diverse declinazioni.
Oltre ai vini fermi, spumantizziamo anche in sede a Olbia dal 1989 le uve donateci da vitigni autoctoni e internazionali. I miei fratelli, Antonio e Alessandro, si occupano della produzione, vinificazione e imbottigliamento e delle molteplici problematiche che in un’azienda famigliare come la nostra sono all’ordine del giorno; mamma ci osserva con tanto amore.
Nel vigneto di Balajana, in una cornice naturalistica splendida ed emozionante, mi occupo personalmente delle degustazioni e dell’accoglienza dei nostri clienti, a cui racconto, passeggiando nel vigneto e tra gli stazzi del 1700, come un signore che faceva il medico immaginasse la viticoltura in Sardegna.”
Cantina delle Vigne di Piero Mancini
Sede operativa/amministrativa:
Via Madagascar 17 – Zona industriale settore 1 – 07026 Olbia (OT)
Tel +39 0789 50717 / +39 0789 51927 / +39 0789 53380
Fax (+39)078950717
Cellulare +39 346 5939671 / +39 328 357559 e-mail: [email protected] sito: www.pieromancini.it
Professionista da 45 anni nel settore enogastronomico:
• Maestro Sommelier Enogastronomo Esperto Degustatore
• Analista Sensoriale degli Alimenti e delle Bevande
• Docente di enogastronomia e di analisi sensoriale degli alimenti
• Relatore, scrittore e critico enogastronomico
• Giornalista Enogastronomo (Tessera n° 087289 dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti (ROMA)
• Commissario degustatore nei concorsi enologici e gastronomici
regionali, nazionali ed internazionali.