Hai sempre sognato di possedere una vigna, seguirne le fasi vegetative e produttive, controllare quando è il momento giusto per vendemmiare, ma non sai come soddisfare questo desiderio?
Oggi il sogno può diventare realtà: è adesso possibile “adottare un vigneto” e osservarne l’evoluzione step by step, senza dover sostenere l’importante onere finanziario dell’acquisto o del costo di affitto. Grazie a DroneBee, una società innovativa che si occupa di consulenze, sensori, software e formazione nel campo dell’agricoltura di precisione (che in parole molto semplici, significa fare la cosa giusta, al posto giusto, al momento giusto) e del remote sensing (tecnicamente, “la disciplina tecnico-scientifica con finalità diagnostico-investigative che permette di ricavare informazioni, qualitative e quantitative, sull’ambiente e su oggetti posti a distanza grazie a sensori, generalmente montati su satelliti o droni”).
DroneBee nasce dalla sinergia di due professionisti proveniente da settori diversi, che hanno deciso di unire le proprie competenze per sfruttare al meglio la loro esperienza, mettendola al servizio dell’agricoltura. Si tratta di Simone Kartsiotis, Ingegnere aeronautico con profonda conoscenza nell’ingegneria applicata e da sempre grande appassionato di Natura, e Niccolò Bartoloni, Agronomo con lunga esperienza in ruoli di responsabilità sia tecnica che direttiva presso prestigiose aziende vinicole italiane. La società di consulenza, con sede a Firenze, vanta un ricco portfolio clienti con importanti nomi della viticoltura a livello nazionale.
L’agricoltura di precisione si basa su una gestione aziendale, agricola, forestale e zootecnica, volta all’osservazione di tutte quelle variabili che intervengono nel ciclo produttivo, utilizzando sistemi altamente tecnologici (droni e sensori all’avanguardia) per migliorare al massimo i risultati finali. Grazie alla creazione di mappe di vigore e di stress idrico, si punta all’ottimizzazione di qualità e rendimenti, con una concreta attenzione alla sostenibilità climatica, ambientale, economica, produttiva e sociale. Questa è la cosiddetta “Agricoltura 4.0”, quella di domani, che condurrà alla drastica riduzione di pesticidi e sprechi d’acqua, massimizzando le rese.
A fine marzo 2021 lanciano il progetto Adotta un vigneto con lo scopo di avvicinare il pubblico, sia esso un semplice appassionato di vino e di viticoltura, che un esperto operatore del settore, alle aziende vinicole che hanno creduto nel progetto di Simone e Niccolò.
Adotta un vigneto è la piattaforma e-commerce creata per accrescere lo scambio tra consumatori e vignaioli locali, biologici e sostenibili.
Le cantine che hanno aderito e stanno aderendo al progetto, sono selezionate secondo rigidi criteri che rispecchiano la filosofia di DroneBee: realtà di piccole e medie dimensioni attente alla salvaguardia dell’ambiente, che praticano una viticoltura sostenibile, in regime biologico o biodinamico e che appartengono alla FIVI (Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti).
Partecipare al progetto Adotta un vigneto ha un duplice scopo. Dal punto di vista di approccio al cliente vuole avvicinare il consumatore alla vigna, non solo per un proprio interesse ma anche, per esempio, per regalare “un’esperienza”, fare una sorpresa per un’occasione speciale, coinvolgendo le persone in qualcosa di davvero unico. Lato business, la piattaforma si presta bene per lo sviluppo del green marketing e il coinvolgimento di stakeholders, opinion leader ed esperti del settore, attraverso il quale le aziende possono premiare i propri dipendenti, regalando l’adozione di un vigneto o rivolgere un pensiero particolare verso clienti e collaboratori. Operando in questa direzione, si dà il proprio importante ed autentico contributo all’assorbimento di CO2 che, secondo uno studio effettuato nel 2009 a Bolgheri, a cura dell’Università di Firenze, 1 ettaro di vigneto assorbe circa 15 tonnellate di CO2 all’anno. Per capirci meglio: “l’equivalente delle emissioni di 5 automobili di media cilindrata che percorrono circa 15.000 km l’anno. Se consideriamo che, in media, un vigneto è composto mediamente da 5000 viti/ettaro, una singola vite è in grado di assorbire 3 kg di CO2 all’anno, l’equivalente di un’automobile di media cilindrata che percorre 15 km.”
Dal giorno del lancio della piattaforma – 29 marzo 2021 – si contano 19 produttori italiani da 12 regioni (ma il numero delle aziende è destinato a crescere molto velocemente), 137 ettari, 75 vigneti, 99 tipologie di vino e 2055 T/anno di CO2 assorbita.
Inoltre, con l’adozione si partecipa alla concreta e progressiva trasformazione digitale delle aziende agricole, grazie al fondo “Agricoltura 4.0” che i fondatori di DroneBee hanno creato per loro.
Ma come funziona la piattaforma? Come si fa ad adottare un vigneto? In che modo un’azienda può aderire a questo progetto ed esserne attore protagonista? Andiamo per gradi.
L’utente, il fruitore dell’adozione può andare sul sito a questo link, scegliere un produttore tra quelli al momento presenti sulla piattaforma e selezionare uno o più vigneti da adottare o da regalare in adozione per 1 anno . In questo modo, ogni cliente potrà avere un filo diretto con il piccolo vignaiolo, contribuendo alla riduzione dell’impatto ambientale, grazie ad una filiera corta, e supportando le attività agricole locali. Il successivo step consiste nello scegliere la box contenente 2-3 o 6 bottiglie del vignaiolo selezionato, che saranno spedite a mezzo corriere, senza spese aggiuntive. Completando l’acquisto, verrà creato un account personale sulla piattaforma, attraverso la quale il cliente potrà seguire le attività di vigna e cantina, grazie ai materiali di testo, fotografico e video pubblicati dal produttore. Inoltre, si riceve il certificato di adozione per 1 anno, oltre alla possibilità di effettuare sopralluoghi nel vigneto adottato, prenotando una visita guidata in cantina, degustazione ecc. a prezzi scontati. Il costo dell’adozione varia in base al numero di bottiglie scelte e alla tipologia di produttore che applica i propri prezzi, naturalmente diversi da un’azienda all’altra. E’ anche possibile richiedere la personalizzazione delle etichette dei vini selezionati, ordinando un quantitativo minimo stabilito in accordo col vignaiolo. Qualora non si intendesse ricevere le bottiglie di vino a casa, si può in ogni caso procedere con la sola adozione del vigneto per un anno al prezzo di Euro 19,00, usufruendo di tutte le attività già menzionate.
Le aziende che aderiscono all’iniziativa godono di visibilità attraverso la piattaforma ed hanno la possibilità di entrare in contatto diretto con il cliente finale dei loro vini, raggiungendo un ampio pubblico che diversamente non sarebbe facile intercettare. L’impegno richiesto al vignaiolo è quello aggiornare il proprio “diario di campagna”, pubblicando, almeno una volta al mese, aggiornamenti dalla vigna, con materiali foto, video e testi in cui si evidenzi cosa stia accadendo nei propri vigneti, quali siano le attività in corso, gli aneddoti curiosi ed unici che solo un produttore può raccontare, creando così un legame profondo e genuino con il proprio ascoltatore e prossimo, appassionato cliente.
Ulteriori informazioni e dettagli su https://www.dronebee.it/adotta-vigneto
DroneBee | Agricoltura Intelligente
Via Fiume 11 – 50123 Firenze (FI)
Ho un background come organizzatrice di meeting ed eventi per le aziende, attraversando ruoli di Sales & Marketing Manager e PR nel settore ristorazione e nel mondo enoico ” la mia grande passione”.
Oggi sono anche sommelier e scrivo di vino sul mio sito “www.thewinelinker.it”, su vari portali e da diversi mesi ho iniziato a scrivere per Epulae News. Mi occupo di pubbliche relazioni e comunicazione per aziende vinicole, consorzi e collaboro con svariate realtà dell’enogastronomia a livello nazionale.