A L’Aquila il sei giugno alle ore 23,00 si è chiusa la prima edizione della competizione FOOD & ROSÉ SELECTION organizzata dal Concours Mondial de Bruxelles in collaborazione con la Regione Abruzzo, grazie soprattutto all’impegno del vicepresidente Emanuele Imprudente.
A questo primo evento internazionale l’Italia ha conquistato cinque Trofei per i migliori abbinamenti cibo/vino Rosé dell’anno. Gli altri Trofei sono stati assegnati alle nazioni : Francia, Portogallo, Spagna , Romania, Bulgaria, Moldavia e Slovacchia.
Il Prossimo appuntamento in rosa si svolgerà a marzo 2022 in Spagna.
Il Concours Mondial de Bruxelles, ha quindi tracciato nuovi trend in fatto di food e pink wine pairing, con questa prima edizione della Food & Rosé Selection, che ha visto “sfilare” a L’Aquila oltre 120 etichette top d’Europa in gara per i migliori abbinamenti cibo e vino rosé.
I vini vincitori dei Trofei Food & Rosé Selection previsti dalla competizione, sono stati
ventriquattro in tutto che, secondo la prestigiosa giuria composta da 45 esperti internazionali, hanno brillato per la spiccata versatilità, non solo durante l’happy hour, ma anche a tutto pasto, tanto da candidarsi a diventare le nuove “star” delle tavole di ogni consumatore, esperto o semplice appassionato.
L’Italia, in particolare, ha conquistato cinque titoli per le categorie: aperitivo (con il Joy Rosé Brut 2020 dell’azienda friulana Forchir Di Bianchini), pesce crudo (con il Marisa Cuomo Rosato 2020 della cantina campana Marisa Cuomo), salumi (con il Rosè d’Amour 2019 dell’azienda ligure Possa), carne cotta (con il Karma Rosé 2020 dell’azienda abruzzese Chiusa Grande) e formaggio (con Il Casato Pinot Grigio Rosato 2020 dell’azienda veneta Schenk Italia).
Tutti i premiati:
Miglior vino rosato da APERITIVO:
Marrenon Petula 2020Marrenon Vignobles en Luberon et Ventoux, Côtes du Lubéron rosé ǀ Rhone Valley, FRANCIA.
Rabo de Gala Rosé 2020Casa Santos Lima – Companhia Das Vinhas S.a., Vinho Regional Lisboa ǀ Lisbona, PORTOGALLO.
Joy Rosé Brut 2020Az. Forchir Di Bianchini G.&c. S.s.a., Prosecco DOC ǀ Friuli Venezia Giulia, ITALIA
Miglior vino rosato per il PESCE CRUDO:
Gardian Grenache – Cinsault – Syrah 2020 SAS Alma Cersius, IGP Coteaux de Béziers ǀ Languedoc-Roussillon, FRANCIA.
Typic 2020Bwine, Pays d’Oc IGP rosé ǀ Languedoc-Roussillon, FRANCIA.
Marisa Cuomo Rosato 2020SRL Cantine Marisa Cuomo, Costa d’Amalfi DOC ǀ Campania, ITALIA.
Miglior vino rosato per il PESCE COTTO:
Rosé d’une Nuit 2020SASU Fonjoya delta, Languedoc Saint-Saturnin ǀ Languedoc-Roussillon, FRANCIA.
Fleur de l’Amaurigue 2020Domaine de l’Amaurigue, Côtes de Provence rosé ǀ Provence, FRANCIA.
Les Hauts de Montrouge 2020Les Hauts de Montrouge, Côtes de Gascogne IGP ǀ Sud-Ouest, FRANCIA.
Miglior vino rosato per SALUMI:
Rosé Minéral 2020Producta Vignobles, Bordeaux Rosé ǀ Bordeaux, FRANCIA.
Finca Cerrada Rosado Bio 2020Vinicola de Tomelloso SCL, La Mancha ǀ Castilla-la-Mancha, SPAGNA.
Rosè d’Amour 2019Azienda Agricola Possa ǀ Liguria, ITALIA.
Miglior vino rosato per la CARNE COTTA:
Karma Rosé 2020Azienda Agricola Chiusa Grande, Cerasuolo d’Abruzzo DOC ǀ Abruzzo, ITALIA*unanime
Champagne Cédric Guyot Brut Rosé Cuvée TraditionChampagne Cédric Guyot EARL, Champagne ǀ Champagne, FRANCIA* in particolare con spiedini di agnello.
Champagne Brut Rosé Pierre Mignon Champagne Pierre Mignon, Champagne ǀ Champagne, FRANCIA* premio speciale per questo magnifico spumante, che si abbina perfettamente anche alle carni bianche
Miglior vino rosato per il CIBO PICCANTE:
Casa de Illana Alma Rosé 2020Bodegas y Viñedos Illana SL, Ribera del Jucar ǀ Castilla-la-Mancha, SPAGNA.
Viña Nava Garnacha Rosé 2020Anecoop S. Coop., Navarra ǀ Navarra, SPAGNA.
Mysterium Roze 2017Sc Jidvei SRL Filiala Alba, Târnave ǀ Transylvania, ROMANIA.
Miglior vino rosato per il FORMAGGIO:
Quantum Rose Pinot Noir Syrah 2020Domaine Boyar International EAD, PGI Thracian Valley ǀ Thrace, BULGARIA.
Kazayak Suvorov Merlot Rose 2020Suvorov-Vin Ltd. ǀ Stefan Voda, MOLDAVIA.
Il Casato Pinot Grigio Rosato 2020Schenk Italia Spa, DOC delle Venezie ǀ Veneto, ITALIA.
Miglior vino rosato per il DESSERT:
Raymond Bossis Rosé 2019SCEA Les Groies, Pineau des Charentes ǀ Charentes, FRANCIA.
Amatista Moscato RoséAnecoop S. Coop., Valencia ǀ Valencia, SPAGNA.
Vino Raca Frankovka Modra 2015Villa Vino Raca A.S. ǀ SLOVACCHIA.
Ad animare i fornelli della gara è stata la prestigiosa cucina del ristorante aquilano Magione Papale che per l’occasione ha proposto piatti di terra e di mare tipici dell’Abruzzo, preparati insieme ai ragazzi dell’Istituto Alberghiero “Leonardo da Vinci L’Aquila”. Una vera e propria carrellata di eccellenze made in Abruzzo, proposte insieme ai vini finalisti della competizione sotto forma di ricette gourmet che vanno: dai Paccheri con Ventricina del Vastese dolce e mozzarelline allo Zafferano DOP dell’Aquila alla Zuppettina fredda di Lenticchie di Santo Stefano di Sessanio, Patata “Agata” IGP del Fucino e salsiccia di fegato aquilana piccante; dal Brodetto di pesce all’abruzzese al Caciocavallo di Pescocostanzo su pane di Solina con miele millefiori abruzzesi; dagli Arrosticini abruzzesi ai Veli di spada con Fico secco reale di Atessa su piangiocche fritte; fino alle ricette dolci a base di Amaretti morbidi e mostaccioli,senza tralasciare le proposte per l’aperitivo, come la Strascicata di controfiletto di manzo.
Ma la gara, nel corso della tre giorni, è stata inoltre l’occasione per fare il punto sul fenomeno del drink pink grazie agli incontri curati da: Consorzio per la Tutela dei Vini d’Abruzzo; Gilles Masson e Nathalie Poulzagues, rispettivamente direttore e project manager del Centro di ricerca e sperimentazione sul vino rosato in Provenza; Pierpaolo Penco, consulente di marketing enogastronomico di Affinamenti e Country Manager Italia di Wine Intelligence; Kateřina Slezáková e Gaia Gottardo, rispettivamente responsabile marketing di Vinolok e distributore Vinolok presso Amorim Cork Italia S.p.A.
La prima edizione di Food & Rosé Selection by Concours Mondial de Bruxelles (concoursmondial.com/it/food-rose-selection-2/) si è svolta nel pieno rispetto delle distanze di sicurezza e delle misure sanitarie anti Covid, grazie anche ai dispositivi dell’azienda abruzzese Safegatepro (www.safegatepro.it), sponsor dell’iniziativa, e a Dante Labs dell’Aquila che ha fornito il laboratorio mobile per i test Covid.
Per info Food & Rosé Selection by CMBVinopresPhone: +32 2 533 27 78E-mail: [email protected]
Direttore Responsabile
Nell’ottobre del 2006 nasce a Bracciano con sede legale in Roma “ Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale” e con essa Epulae News il nostro giornale quotidiano online.
Epulae nel 2009 come previsto per legge sposta la sede legale a Cagliari in quanto viene riconosciuta dalla Repubblica Italiana con DPR 361/2000 e iscritta in data 22 giugno 2009 nel registro delle persone giuridiche negli uffici del Governo della Prefettura di Cagliari.
L’associazione Epulae è stata costituita allo scopo di promuovere i prodotti più veri, diffondere la cultura enogastronomica e difendere così i prodotti più tipici della nostra agricoltura, sempre più a rischio di estinzione, in quanto minacciata dai prodotti massificati, geneticamente modificati e per questo economicamente più vantaggiosi.
Lavorare per la qualità costa fatica e denaro, ma la passione per l’enogastronomia e per la nostra cultura ci sostiene e speriamo sostenga i tanti produttori e chef che hanno scelto questa strada.
E’ proprio in questo mondo sempre più globale che l’attenzione per il “particolare”, il piccolo, il territorio diventa importante, soprattutto per difendere e far conoscere le identità locali, fonti insostituibili di crescita culturale.
Qualcuno potrà pensare che ci siano anche troppe associazioni che operano in questo settore, ma Epulae non è nata per mettersi in competizione con le altre, è più una variante nuova del classico concetto di associazione, è un grande ombrello sotto il quale trovano casa tante sezioni ognuna dedicata ad un settore specifico del grande mondo dell’enogastronomia. Esperti di vino, birra, distillati, acque minerali, miele, olio, salumi, formaggi, caffè, specialisti in scienze dell’alimentazione, chef, pizzaioli, maestri dell’arte bianca, pasticcieri, gelatieri, ecc., hanno all’interno di Epulae il proprio spazio d’incontro e di confronto, uno spazio che si espande e diventa un grande crogiuolo culturale dove le esperienze di ognuno e dei vari gruppi si fondono in un movimento unico di sostegno e di divulgazione della cultura enogastronomica. Epulae è il nome latino che identifica i cibi. E proprio nell’antica Roma, in occasione di feste religiose, ad alcuni cittadini romani veniva riconosciuto il diritto di banchettare pubblicamente in tavole imbandite dei migliori cibi e bevande, sotto la guida di un collegio sacerdotale.
Proprio come allora, anche oggi, nella nostra associazione ci avventuriamo alla scoperta dei cibi e delle bevande della nostra terra, sotto la guida dei maestri di Epulae, per conoscere, imparare e cogliere gli aspetti sensoriali e culturali dei cibi. Anche il simbolo della nostra associazione racchiude, in una visione artistica, i concetti cari ai soci fondatori ed ai nostri membri. L’anfora romana, recipiente per il trasporto delle derrate alimentari e del vino, viaggiava sulle navi per giungere alle tavole dei nobili commensali, portando con loro un carico di novità, cultura ed esotismo dal luogo di produzione alle tavole di Roma. Un modo per scambiare saperi e sapori e per unire sulle tavole i quattro angoli dell’Impero. Ed è sopra l’anfora, per i romani simbolo del corpo contenitore dell’anima, che si disegnano le onde del Mare Nostrum, il Mediterraneo, grande via di comunicazione del mondo antico e che ancora oggi rappresenta il luogo d’incontro di mondi e culture diverse, che sulle sue sponde si affacciano, si confrontano e si fondono. Ed è nelle terre che si affacciano sul Mediterraneo che sono venute a contatto le culture del mondo antico, luoghi di incontro dove sono nate tradizioni enogastronomiche uniche e spettacolari, fusione di gusti e di sapori che sulla tavola raccontano storie di scontri ed incontri tra il nord ed il sud del Mediterraneo.
Percorrendo lo stivale dal sud al nord, si scopre una tradizione enogastronomica ricca di sapori, elaborata ed arricchita nei millenni dai popoli che hanno attraversato l’Italia. Profumi e sapori che si incontrano e si fondono, dagli appennini alle alpi, raccontando storie e sapori di culture diverse. L’associazione è nata quindi con lo scopo di promuovere e diffondere la cultura alimentare, enologica, gastronomica e dell’analisi sensoriale attraverso attività di promozione, formazione, editoriali e turistiche.
L’associazione è presente con delegazioni o referenti nel Lazio, Veneto, Sardegna, Sicilia, Puglia, Calabria, Lombardia, Liguria, Piemonte, Toscana, Umbria e sedi estere negli Stati Uniti, Argentina, Nuova Zelanda Australia, Canada, Svizzera, Danimarca, Francia e Giappone. L’associazione opera suddivisa in sezioni, ognuna delle quali raggruppa uniformemente per competenze gli iscritti. Sommelier-enogastronomi, giornalisti di enogastronomia, analisti sensoriali degli alimenti, esperti degustatori, esperti in scienze dell’alimentazione, esperti in storia dell’alimentazione, chef in progress, rural chef pizzaioli, panettieri, pasticcieri, cioccolatieri, gelatieri e barman, che opereranno nelle proprie sezioni, per fare attività di promozione e formazione, organizzando corsi grazie ai quali i nostri associati potranno contare su opportunità di formazione continua, ampliare il proprio bagaglio di competenze, confrontarsi con i colleghi e acquisire attestati di qualificazione che ne certifichino le competenze teorico-pratiche.
Con questo spirito è nata anche Epulae News “Wine and Food Magazine”, la testata giornalistica online, anche organo d’informazione dell’associazione, attraverso la quale vengono promosse le attività, i corsi di formazione e le iniziative messe in campo dai nostri associati. Il giornale online sarà anche il luogo dove le varie delegazioni potranno promuovere le proprie attività, il territorio ed i prodotti locali. Uno spazio dove i soci potranno parlare delle proprie esperienze, suggerire iniziative e promuovere aspetti particolari della cultura enogastronomica, ma aperto anche ai lettori occasionali che vorranno inviarci il proprio contributo.