“Cagliari nel piatto e nel bicchiere”

“Cagliari nel piatto e nel bicchiere” si conferma come uno degli appuntamenti più interessanti della Sardegna, dopo il lungo periodo di “chiusura”.

L’evento, organizzato dalla APS Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale, è stato patrocinato dal Comune di Cagliari, dalla Coldiretti Cagliari, dall’Hotel Regina Margherita e della Fìjet Italia “ federazione internazionale giornalisti e scrittori di turismo e di enogastronomia.

Francesco Zucca, cuoco del ristorante Bistrot 100 di Cagliari, è risultato il vincitore della prima rassegna enogastronomica: “Cagliari nel Piatto e nel Bicchiere” con il piatto con la sua pietanza Scabecciu di muggine ha riscontrato lo stesso consenso, sia dalla giuria tecnica che ha votato nella mattinata, sia da quella gourmand che ha espresso il proprio voto in serata votando con un gettone messo a disposizione dall’organizzazione e che andava inserito in un apposito salvadanaio dedicato ad ogni ristorante e alle cuoche e cuochi in concorso.

Per la Giuria tecnica il secondo posto è andato a Davide Piras, (Ristorante Regina) con il piatto Fumetto di dentice con vellutata di patate e zafferano; terzo posto Marco Corda (Ristorante Niu) con i Culurgiones de di nodia; Maria Carta (Ristorante Is Femminas – Cagliari) con la pietanza Fregula cun cocciula e Marina Ravarotto del Ristorante ChiaroScuro con il piatto Matzamurru, per un distacco di una manciata di voti hanno sfiorato di poco il terzo posto ex aequo.

La Giuria Gourmand ha confermato al primo posto Francesco Zucca (Ristorante Bistrot 100) con il piatto Scabecciu di muggine; seconda Maria Carta (Ristorante Is Femminas Cagliari) con la pietanza Fregula cun cocciula; terzo posto Marco Corda (Ristorante Niu) con i Culurgiones de di nodia; Anche per la giuria gourmand, sempre per pochissimo, hanno sfiorato il terzo posto ex aequo Marina Ravarotto del Ristorante ChiaroScuro con il piatto Matzamurru; e Davide Piras, Ristorante Regina – Fumetto di dentice con vellutata di patate e zafferano.

La commissione tecnica che ha valutato le pietanze era costituita dai giornalisti: Angelo Concas Presidente Nazionale di Epulae e responsabile nazionale Fijet per il Turismo Enogastronomico. Ivan Paone vice direttore dell’Unione Sarda, Pasquale Porcu della Nuova Sardegna, Francesco Bruno Fadda de La Repubblica, Alessandra Guigoni di Food Mood Mag, Mario Liberto, Segretario Generale Fijet, corrispondente per diverse testate di food and wine nazionali e regionali, Andrea Tramonte, Sardiniapost. Della commissione tecnica hanno fatto anche parte: Alessandro Sorgia Assessore delle attività produttive, turismo e promozione del territorio, Luca Saba Direttore Coldiretti Sardegna, Renato Barbon, Sommelier e direttore Hotel Regina Margherita di Cagliari, Raimondo Mandis, assaggiatore ONAV e Fiduciario Condotta Slow Food di Cagliari e Mario Bonamici, Presidente APS Promo Eventi. L’evento è stato seguito dalla giornalista Manuela Salis per Panorama Sardo di Sardegna 1 TV.

La rassegna eno-gastronomica “Cagliari nel piatto e nel bicchiere” è nata per scoprire ogni anno cinque pietanze della cucina cagliaritana realizzate da altrettanti cuochi o cuoche di ristoranti cagliaritani. L’evento è stato connotato da un’esperienza unica nel suo genere dove i piatti, sono stati realizzati solo con prodotti a km0 del cagliaritano e della città metropolitana di Cagliari e sono stati abbinati ai vini con denominazione Cagliari DOC.

Durante l’evento la Coldiretti Cagliari e Campagna Amica hanno curato l’esposizione e fatto degustare numerose produzioni locali: pane, dolci tipici, olio di oliva extravergine e olive in salamoia, vini, formaggi, salumi, miele, confetture, funghi e prodotti della campagna sott’olio, spezie e erbe aromatiche.

Per Angelo Concas: “La manifestazione ha una forte valenza culturale mirata alla promozione dei prodotti di qualità legati al territorio dell’area metropolitana di Cagliari. Inoltre, eventi di questo genere, sono grandi attrattori del turismo enogastronomico in quanto indirizzati ad un’utenza, sempre più vasta, di attenti cultori del buon mangiare e del buon bere. Forte richiamo, quindi, del turismo locale e di quello nazionale ed estero. In particolar modo grazie alla presenza costante dei giornalisti della carta stampata e della televisione, sempre presenti alle nostre manifestazioni, che contribuiscono e contribuiranno, con i loro scritti in testate regionali e nazionali, che grazie a internet sono diventate veicoli di comunicazione internazionale, e contribuendo così a valorizzare la città di Cagliari dal punto di vista del turismo enogastronomico ed esperienziale”.

La manifestazione eno-gastronomica è stata arricchita da un convegno sul Bio Distretto “Sardegna Bio”, da poco riconosciuto ufficialmente dalla Regione Autonoma della Sardegna, che risulta essere il distretto più grande in Italia, il nuovo ente è presieduto da Andrea Campurra. Hanno apportato il loro contributo all’incontro, oltre al Presidente del Distretto Campurra, Angelo Concas, Mario Liberto, Segretario Generale Fijet, corrispondente per diverse testate di food and wine nazionali e regionali, scrittore e giornalista; Alessandra Guiguoni, etno-antropologa; Luigi Dedoni, titolare di due ristoranti e un albergo nel rione portuale. All’ interno del convegno si è parlato di ricordi e di rivalorizzazione delle pietanze tipiche arcaiche della cucina cagliaritana, e le opportunità del turismo enogastronomico.

Nell’ambito della manifestazione grande attenzione ha colto il Masterchef Daniele Cui, che ha presentato il piatto: fregula di semola di grani antichi dell’azienda “Casa del Grano”, ottenuto con una salsetta di Pecorino Romano e insaporito con una spolverata di bottarga di Muggine dell’azienda Smeralda prodotti ittici di Cagliari.

Grande successo, inoltre, ha riscontrato la Masterclass, suddivisa in due pomeriggi, con la degustazione dei vini “Doc Cagliari” (Nuragus, Malvasia, Nasco), a cura del giornalista enogastronomo Angelo Concas. Degna di nota alla degustazione guidata è stata l’attenta e qualificata presenza femminile.

Photo credit: Renato D’Ascanio Ticca