SIMONIT&SIRCH nuovo Quartier Generale. Acquisita la Vinnaeria di Capriva del Friuli, in Collio, che diventa la sede dell’Accademia SIMONIT&SIRCH.
La VINE MASTER PRUNERS Academy trova casa a Capriva del Friuli, in Collio, dove SIMONIT&SIRCH ha acquisito da Silvio Jermann le quote di maggioranza della Vinnaeria, per farne la sede di riferimento internazionale dell’Accademia SIMONIT&SIRCH. La joint venture con Silvio Jermann mira non solo a istituire un luogo fisico e un punto di riferimento per coloro che, da tutti i continenti, seguono il gruppo guidato da Marco Simonit e Pierpaolo Sirch, ma anche a dare ulteriori sviluppi al loro progetto, che si apre a nuove interessanti prospettive e si fa sempre più glocal.
“Cercavamo da tempo una struttura che ci rappresentasse – racconta Marco Simonit – Non una semplice sede, ma un luogo d’incontro aperto sul mondo, legato sì al nostro territorio, ma nello stesso tempo attento a recepire le mille contaminazioni e gli innumerevoli stimoli che ci vengono dal nostro lavoro nei vari continenti. Glocal, come è la nostra realtà. Lo abbiamo trovato nella Vinnaeria, che si trova vicino al nostro Campus “Mario Schiopetto”, dove abbiamo strutturato il Metodo SIMONIT&SIRCH nel corso degli anni e rappresenta ormai a tutti gli effetti una base per i corsisti e per tutti coloro che seguono i percorsi di formazione offerti dal nostro gruppo. E in Silvio Jermann abbiamo trovato un partner eccezionale con cui condividere questo stimolante ed entusiasmante percorso.”
“Sono contento che la Vinnaeria, storicamente conosciuta come “La Baita”, a cui ho dedicato molto impegno e investimento emotivo per la sua ristrutturazione, prosegua l’attività con questa bella iniziativa che va a vantaggio di tutto il mondo vitivinicolo e contribuisce alla continua ricerca e innovazione con un respiro internazionale” commenta da parte sua Silvio Jermann.
La nuova sede dell’Accademia, nel cuore del Collio, avrà una duplice funzione: di hotellerie dove potranno alloggiare gli studenti della VMP ACADEMY e di sede delle attività didattiche. Sarà un luogo d’incontro aperto a tutti, in particolare alla gente di vigna che potrà vivere glocals experiences. Gli studenti potranno effettuare le prove pratiche nelle vigne del Campus “Mario Schiopetto”, dove il Metodo SIMONIT&SIRCH ha preso embrionalmente forma più di 30 anni fa.”
“Vogliamo offrire l’occasione a coloro che ci seguono da tutto il mondo di venire a conoscere le nostre radici nella terra in cui siamo nati, di vivere con noi” spiega Marco Simonit.
Dal Campus “Mario Schiopetto” alla Scuola Italiana di Potatura della Vite e alle Vine Pruning Schools all’estero, dal DUTE Diplôme Universitaire de Taille et Épamprage (a Bordeaux, unico diploma universitario al mondo dedicato alla potatura e alla selezione dei germogli) alla VINE MASTER PRUNERS Academy (prima piattaforma online al mondo interamente dedicata alla formazione sulla potatura della vite e alla gente di vigna con un percorso formativo strutturato su più livelli, aperta nel gennaio 2021, che ha già avuto oltre 60.000 visite e circa 6.000 utenti registrati): il gruppo SIMONIT&SIRCH, consulente di oltre 150 fra le più importanti maison vinicole internazionali, prosegue così il suo impegno nell’ambito della formazione, aprendo percorsi innovativi e stimolanti, nel segno del glocal e della contaminazione.
Informazioni –SIMONIT&SIRCH – www.simonitesirch.it – [email protected]
UFFICIO STAMPA
Agorà di Marina Tagliaferri
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agora.it
Direttore Responsabile
Nell’ottobre del 2006 nasce a Bracciano con sede legale in Roma “ Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale” e con essa Epulae News il nostro giornale quotidiano online.
Epulae nel 2009 come previsto per legge sposta la sede legale a Cagliari in quanto viene riconosciuta dalla Repubblica Italiana con DPR 361/2000 e iscritta in data 22 giugno 2009 nel registro delle persone giuridiche negli uffici del Governo della Prefettura di Cagliari.
L’associazione Epulae è stata costituita allo scopo di promuovere i prodotti più veri, diffondere la cultura enogastronomica e difendere così i prodotti più tipici della nostra agricoltura, sempre più a rischio di estinzione, in quanto minacciata dai prodotti massificati, geneticamente modificati e per questo economicamente più vantaggiosi.
Lavorare per la qualità costa fatica e denaro, ma la passione per l’enogastronomia e per la nostra cultura ci sostiene e speriamo sostenga i tanti produttori e chef che hanno scelto questa strada.
E’ proprio in questo mondo sempre più globale che l’attenzione per il “particolare”, il piccolo, il territorio diventa importante, soprattutto per difendere e far conoscere le identità locali, fonti insostituibili di crescita culturale.
Qualcuno potrà pensare che ci siano anche troppe associazioni che operano in questo settore, ma Epulae non è nata per mettersi in competizione con le altre, è più una variante nuova del classico concetto di associazione, è un grande ombrello sotto il quale trovano casa tante sezioni ognuna dedicata ad un settore specifico del grande mondo dell’enogastronomia. Esperti di vino, birra, distillati, acque minerali, miele, olio, salumi, formaggi, caffè, specialisti in scienze dell’alimentazione, chef, pizzaioli, maestri dell’arte bianca, pasticcieri, gelatieri, ecc., hanno all’interno di Epulae il proprio spazio d’incontro e di confronto, uno spazio che si espande e diventa un grande crogiuolo culturale dove le esperienze di ognuno e dei vari gruppi si fondono in un movimento unico di sostegno e di divulgazione della cultura enogastronomica. Epulae è il nome latino che identifica i cibi. E proprio nell’antica Roma, in occasione di feste religiose, ad alcuni cittadini romani veniva riconosciuto il diritto di banchettare pubblicamente in tavole imbandite dei migliori cibi e bevande, sotto la guida di un collegio sacerdotale.
Proprio come allora, anche oggi, nella nostra associazione ci avventuriamo alla scoperta dei cibi e delle bevande della nostra terra, sotto la guida dei maestri di Epulae, per conoscere, imparare e cogliere gli aspetti sensoriali e culturali dei cibi. Anche il simbolo della nostra associazione racchiude, in una visione artistica, i concetti cari ai soci fondatori ed ai nostri membri. L’anfora romana, recipiente per il trasporto delle derrate alimentari e del vino, viaggiava sulle navi per giungere alle tavole dei nobili commensali, portando con loro un carico di novità, cultura ed esotismo dal luogo di produzione alle tavole di Roma. Un modo per scambiare saperi e sapori e per unire sulle tavole i quattro angoli dell’Impero. Ed è sopra l’anfora, per i romani simbolo del corpo contenitore dell’anima, che si disegnano le onde del Mare Nostrum, il Mediterraneo, grande via di comunicazione del mondo antico e che ancora oggi rappresenta il luogo d’incontro di mondi e culture diverse, che sulle sue sponde si affacciano, si confrontano e si fondono. Ed è nelle terre che si affacciano sul Mediterraneo che sono venute a contatto le culture del mondo antico, luoghi di incontro dove sono nate tradizioni enogastronomiche uniche e spettacolari, fusione di gusti e di sapori che sulla tavola raccontano storie di scontri ed incontri tra il nord ed il sud del Mediterraneo.
Percorrendo lo stivale dal sud al nord, si scopre una tradizione enogastronomica ricca di sapori, elaborata ed arricchita nei millenni dai popoli che hanno attraversato l’Italia. Profumi e sapori che si incontrano e si fondono, dagli appennini alle alpi, raccontando storie e sapori di culture diverse. L’associazione è nata quindi con lo scopo di promuovere e diffondere la cultura alimentare, enologica, gastronomica e dell’analisi sensoriale attraverso attività di promozione, formazione, editoriali e turistiche.
L’associazione è presente con delegazioni o referenti nel Lazio, Veneto, Sardegna, Sicilia, Puglia, Calabria, Lombardia, Liguria, Piemonte, Toscana, Umbria e sedi estere negli Stati Uniti, Argentina, Nuova Zelanda Australia, Canada, Svizzera, Danimarca, Francia e Giappone. L’associazione opera suddivisa in sezioni, ognuna delle quali raggruppa uniformemente per competenze gli iscritti. Sommelier-enogastronomi, giornalisti di enogastronomia, analisti sensoriali degli alimenti, esperti degustatori, esperti in scienze dell’alimentazione, esperti in storia dell’alimentazione, chef in progress, rural chef pizzaioli, panettieri, pasticcieri, cioccolatieri, gelatieri e barman, che opereranno nelle proprie sezioni, per fare attività di promozione e formazione, organizzando corsi grazie ai quali i nostri associati potranno contare su opportunità di formazione continua, ampliare il proprio bagaglio di competenze, confrontarsi con i colleghi e acquisire attestati di qualificazione che ne certifichino le competenze teorico-pratiche.
Con questo spirito è nata anche Epulae News “Wine and Food Magazine”, la testata giornalistica online, anche organo d’informazione dell’associazione, attraverso la quale vengono promosse le attività, i corsi di formazione e le iniziative messe in campo dai nostri associati. Il giornale online sarà anche il luogo dove le varie delegazioni potranno promuovere le proprie attività, il territorio ed i prodotti locali. Uno spazio dove i soci potranno parlare delle proprie esperienze, suggerire iniziative e promuovere aspetti particolari della cultura enogastronomica, ma aperto anche ai lettori occasionali che vorranno inviarci il proprio contributo.