Agriturismo Corte dei Giochi a pochi minuti dal centro di Ferrara si trova in campagna e fonda le sue radici nel lontano 1780, quando il trisavolo dell’attuale proprietario e la sua famiglia vivevano di quanto produceva la terra circostante. Da bambino Paolo Mannoni veniva spesso a trovare i suoi bisnonni e ha imparato da loro il valore della genuinità dei prodotti dell’orto. Oggi propone in questo piccolo rifugio aperto tutto l’anno che dispone anche di cinque camere e di una bella piscina scoperta, una cucina di tradizione e a chilometro zero, con assoluto rispetto del passato e una proiezione al presente. Il ristorante conta solo una decina di tavoli, circa 35 coperti, e in estate si sposta all’aperto proprio al bordo della piscina.
La carta in autunno si presenta ricca fin dagli antipasti: zucca in due cotture con cipolla in agrodolce, crostone di pane integrale con caponatina alla siciliana, il ricordo di Parmigiana, i porcini fritti con foglia di shiso in tempura e maionese all’aglio, oppure le uova bio Poquè in crema di porro con scaglie di fondente. Ma poiché il menù è guidato dalla disponibilità dell’orto, spuntano, quando possibile, accostamenti nuovi, come in estate il carpaccio di zucchine con crema al mascarpone e cipolla caramellata. Tornando al menù d’autunno, fa seguito una sfilata di primi piatti con le tagliatelle di sfoglia fresca al ragù ferrarese, i cappellacci di zucca fatti al burro e salvia oppure al ragù secondo la tradizione ferrarese, le pappardelle al ragù d’ anatra, lo spaghettone quadrato affumicato con aglio nero di Voghiera, un sobborgo di Ferrara, olio e peperoncino, condito con pane di segale ripassato con acciughe e tartare di manzo e infine le raffinate tagliatelle ai funghi porcini cotti e crudi con olio al tartufo bianco.
Sostanziosi sono anche i secondi piatti di carne. La scelta parte con la faraona in crepinette e broccolo saltato con cipolla e continua con l’anatra al forno con crema di zucca e foglie di pepe, la guancia di manzo brasata con riduzione al Sangiovese oppure il filetto di maiale al caffè, chutney di zucca e mela con cialda di polenta. Non sono proposti piatti di pesce, ma per chi non ama la carne c’è il gran piatto vegetariano con verdure di stagione e formaggi alla piastra.
Al momento del dessert è difficile scegliere tra i cinque dolci preparati dallo chef: tiramisù, torta della nonna, crême brulé, taret tatin e la classica torta tenerina ferrarese, che lo scorso anno ha finto il primo premio al Ferrara Food Festival, manifestazione enogastronomica di grande seguito che si tiene a inizio novembre nella città estense.
Agriturismo Ristorante Corte dei Gioghi
Via Pellegrina 8, Ferrara(FE)
Tel. 0532 61480
Leonardo Felician, triestino, giornalista da 40 anni, è uno dei massimi esperti di hotellerie in Italia e scrive anche di enogastronomia e di Food&Beverage. Ha pubblicato più di 6000 articoli su dozzine di testate nazionali, sia web sia su carta. Da 10 anni è uno dei principali contributori di Epulae News con più di 900 articoli pubblicati.