Bruxelles, 15 settembre 2021
Il Concours Mondial de Bruxelles è una competizione enologica internazionale di riferimento. L’indipendenza, il rigore e il processo di degustazione che contraddistinguono il concorso rassicurano i consumatori che possono acquistare i vini premiati con la massima fiducia. I nostri degustatori selezionano i vini da premiare con grande professionalità in base a criteri quali qualità, espressione ed equilibrio.
Un concorso adatto a ogni tipo di vino.
Il Concours Mondial de Bruxelles si svolgerà, ormai, in 4 sessioni distinte per valutare in maniera ancor più professionale ogni tipologia di vino. Le valutazioni sono affidate a esperti specializzati, selezionati per le loro elevate competenze e la capacità di degustare qualsiasi tipo di vino, apprezzando le specificità di ognuno di essi.
Le sessioni si svolgono in periodi definiti in base alla produzione e alla commercializzazione di ciascuna tipologia di vino.
Le 4 sessioni di degustazione del Concours Mondial de Bruxelles si svolgeranno ogni anno in diverse regioni di produzione e/o consumo.
- Sessione Vini rosé: aperta, senza distinzione, a tutti i vini rosé tranquilli, spumanti, frizzanti nonché ai vini liquorosi. Per rispondere alle necessità del mercato e all’interesse crescente dei consumatori per i vini rosati, questa sessione si svolgerà a marzo. In tal modo, i produttori premiati disporranno già degli strumenti di promozione e di marketing necessari quando i vini saranno messi in commercio.
- Sessione Vini rossi & bianchi: aperta, senza distinzione, a tutti i vini bianchi (anche ai vini arancioni) e a tutti i vini rossi, tranquilli, secchi e semisecchi di qualsiasi origine e ottenuti da qualsiasi vitigno. Questa sessione – la più importante del Concours Mondial de Bruxelles per numero di campioni – si svolge nel mese di maggio.
- Sessione Vini spumanti: aperta, senza distinzione, a tutti i vini spumanti e frizzanti, bianchi, rossi e rosé, secchi, semisecchi o dolci. Questa sessione, organizzata a giugno, metterà in valore la diversità dei vini effervescenti sulla base di criteri quali l’origine, l’espressione, la tipicità.
- Sessione Vini dolci e fortificati: aperta, senza distinzione, a tutti i vini dolci (semidolci, dolci e passiti), ai vini liquorosi o fortificati, qualunque sia il dosaggio e il colore. Una giuria di esperti specializzati e preparati a valutare questi vini si riunirà ogni anno a settembre.
Le date e i luoghi delle diverse sessioni del Concours Mondial de Bruxelles saranno annunciate ufficialmente per dare visibilità alle regioni viticole più dinamiche e più sensibili alla valorizzazione dei vini di qualità.
Il paese che ospiterà la prossima Sessione Vini rossi e Vini bianchi sarà annunciato giovedì 16 settembre alle 12:00.
Il Concorso
Il Concours Mondial de Bruxelles è un concorso internazionale durante il quale oltre 10.000 vini presentati da produttori sono degustati e valutati da una giuria di professionisti. I nostri degustatori esperti degustano i vini in concorso con un solo obiettivo: individuare vini di ineccepibile qualità, indipendentemente dall’etichetta e dal prestigio della denominazione. Il Concorso, tra i più importanti eventi internazionali del settore, si distingue anche per l’organizzazione di eventi promozionali post concorso quali la premiazione dei vini italiani a Roma il 16 settembre 2021, la partecipazione a Wine Paris con 16 produttori premiati il 14-16 febbraio 2022 e la promozione dei vini premiati nel suo Winebar a Città del Messico.
Contatto stampa :
Charles Piron
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Direttore Responsabile
Nell’ottobre del 2006 nasce a Bracciano con sede legale in Roma “ Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale” e con essa Epulae News il nostro giornale quotidiano online.
Epulae nel 2009 come previsto per legge sposta la sede legale a Cagliari in quanto viene riconosciuta dalla Repubblica Italiana con DPR 361/2000 e iscritta in data 22 giugno 2009 nel registro delle persone giuridiche negli uffici del Governo della Prefettura di Cagliari.
L’associazione Epulae è stata costituita allo scopo di promuovere i prodotti più veri, diffondere la cultura enogastronomica e difendere così i prodotti più tipici della nostra agricoltura, sempre più a rischio di estinzione, in quanto minacciata dai prodotti massificati, geneticamente modificati e per questo economicamente più vantaggiosi.
Lavorare per la qualità costa fatica e denaro, ma la passione per l’enogastronomia e per la nostra cultura ci sostiene e speriamo sostenga i tanti produttori e chef che hanno scelto questa strada.
E’ proprio in questo mondo sempre più globale che l’attenzione per il “particolare”, il piccolo, il territorio diventa importante, soprattutto per difendere e far conoscere le identità locali, fonti insostituibili di crescita culturale.
Qualcuno potrà pensare che ci siano anche troppe associazioni che operano in questo settore, ma Epulae non è nata per mettersi in competizione con le altre, è più una variante nuova del classico concetto di associazione, è un grande ombrello sotto il quale trovano casa tante sezioni ognuna dedicata ad un settore specifico del grande mondo dell’enogastronomia. Esperti di vino, birra, distillati, acque minerali, miele, olio, salumi, formaggi, caffè, specialisti in scienze dell’alimentazione, chef, pizzaioli, maestri dell’arte bianca, pasticcieri, gelatieri, ecc., hanno all’interno di Epulae il proprio spazio d’incontro e di confronto, uno spazio che si espande e diventa un grande crogiuolo culturale dove le esperienze di ognuno e dei vari gruppi si fondono in un movimento unico di sostegno e di divulgazione della cultura enogastronomica. Epulae è il nome latino che identifica i cibi. E proprio nell’antica Roma, in occasione di feste religiose, ad alcuni cittadini romani veniva riconosciuto il diritto di banchettare pubblicamente in tavole imbandite dei migliori cibi e bevande, sotto la guida di un collegio sacerdotale.
Proprio come allora, anche oggi, nella nostra associazione ci avventuriamo alla scoperta dei cibi e delle bevande della nostra terra, sotto la guida dei maestri di Epulae, per conoscere, imparare e cogliere gli aspetti sensoriali e culturali dei cibi. Anche il simbolo della nostra associazione racchiude, in una visione artistica, i concetti cari ai soci fondatori ed ai nostri membri. L’anfora romana, recipiente per il trasporto delle derrate alimentari e del vino, viaggiava sulle navi per giungere alle tavole dei nobili commensali, portando con loro un carico di novità, cultura ed esotismo dal luogo di produzione alle tavole di Roma. Un modo per scambiare saperi e sapori e per unire sulle tavole i quattro angoli dell’Impero. Ed è sopra l’anfora, per i romani simbolo del corpo contenitore dell’anima, che si disegnano le onde del Mare Nostrum, il Mediterraneo, grande via di comunicazione del mondo antico e che ancora oggi rappresenta il luogo d’incontro di mondi e culture diverse, che sulle sue sponde si affacciano, si confrontano e si fondono. Ed è nelle terre che si affacciano sul Mediterraneo che sono venute a contatto le culture del mondo antico, luoghi di incontro dove sono nate tradizioni enogastronomiche uniche e spettacolari, fusione di gusti e di sapori che sulla tavola raccontano storie di scontri ed incontri tra il nord ed il sud del Mediterraneo.
Percorrendo lo stivale dal sud al nord, si scopre una tradizione enogastronomica ricca di sapori, elaborata ed arricchita nei millenni dai popoli che hanno attraversato l’Italia. Profumi e sapori che si incontrano e si fondono, dagli appennini alle alpi, raccontando storie e sapori di culture diverse. L’associazione è nata quindi con lo scopo di promuovere e diffondere la cultura alimentare, enologica, gastronomica e dell’analisi sensoriale attraverso attività di promozione, formazione, editoriali e turistiche.
L’associazione è presente con delegazioni o referenti nel Lazio, Veneto, Sardegna, Sicilia, Puglia, Calabria, Lombardia, Liguria, Piemonte, Toscana, Umbria e sedi estere negli Stati Uniti, Argentina, Nuova Zelanda Australia, Canada, Svizzera, Danimarca, Francia e Giappone. L’associazione opera suddivisa in sezioni, ognuna delle quali raggruppa uniformemente per competenze gli iscritti. Sommelier-enogastronomi, giornalisti di enogastronomia, analisti sensoriali degli alimenti, esperti degustatori, esperti in scienze dell’alimentazione, esperti in storia dell’alimentazione, chef in progress, rural chef pizzaioli, panettieri, pasticcieri, cioccolatieri, gelatieri e barman, che opereranno nelle proprie sezioni, per fare attività di promozione e formazione, organizzando corsi grazie ai quali i nostri associati potranno contare su opportunità di formazione continua, ampliare il proprio bagaglio di competenze, confrontarsi con i colleghi e acquisire attestati di qualificazione che ne certifichino le competenze teorico-pratiche.
Con questo spirito è nata anche Epulae News “Wine and Food Magazine”, la testata giornalistica online, anche organo d’informazione dell’associazione, attraverso la quale vengono promosse le attività, i corsi di formazione e le iniziative messe in campo dai nostri associati. Il giornale online sarà anche il luogo dove le varie delegazioni potranno promuovere le proprie attività, il territorio ed i prodotti locali. Uno spazio dove i soci potranno parlare delle proprie esperienze, suggerire iniziative e promuovere aspetti particolari della cultura enogastronomica, ma aperto anche ai lettori occasionali che vorranno inviarci il proprio contributo.