
di Leonardo Felician
Facciamo vino per gli amici, un bellissimo payoff caratterizza la cantina romagnola Enio Ottaviani Vini e Vigneti, un’azienda familiare che i quattro nipoti del fondatore conducono oggi con passione e dedizione nel solco della tradizione, mantenendo intatto quel valore di convivialità che sulle colline di San Clemente, a pochi passi da Rimini, non è una dote inusuale: i romagnoli sono noti per la calda passionalità, per l’amore per la vita e per i valori forti: l’amicizia è tra questi ai primi posti.
La storia dell’azienda comincia nei primi anni Sessanta quando nonno Enio cominciò un’attività di commercio di vino in damigiana in Romagna e nelle Marche. Ma è nel 2007 che l’azienda si evolve, passando dal commercio alla vinificazione. In quell’anno, i nipoti, entrati in azienda sulla scia della passione di chi li ha preceduti, acquisiscono le prime vigne a San Clemente e cominciano a produrre il proprio vino, dando vita a un’intera filiera produttiva. I vigneti di proprietà si trovano per la maggior parte all’interno dell’Oasi Faunistica della valle del Conca, un luogo ameno e ben preservato a misura d’uomo, non ancora invaso dal fenomeno dell’overtourism. L’intera Oasi è percorsa da piste ciclabili e pedonali, che collegano in pochi chilometri la cantina al mare della riviera romagnola.
Nel 2019 fu inaugurata la nuova cantina dell’azienda, avviando anche le prime esperienze sensoriali alla scoperta del vino e del territorio che lo produce. I materiali utilizzati per le costruzioni sono ferro e legno che richiamano il mondo industriale, cemento che rimanda alla scelta di affinare il vino in vasche in questo materiale, e vetro che permette una relazione diretta con la vigna, dialogando con la natura circostante.
Oltre alle classiche degustazioni spesso offerte da molte cantine in tutta Italia, dimostrando notevole innovatività l’azienda organizza giornate conviviali, come il Bollito Day, nato 15 anni fa durante un pranzo fra amici e diventato nel tempo sempre più grande, le colazioni come una volta e le grigliate di Pasquetta. Ad esempio i ciclisti che attraversano l’Oasi vengono accolti con un bicchiere di energizzante Sangiovese e con l’invito a godersi una pausa di piacere e rigenerazione totale.
Lo stile di tutti i vini prodotti dalla cantina si caratterizza per equilibrio e nitidezza, per i toni minerali e la spiccata freschezza, grazie all’influenza del mare vicino e dei terreni calcareo-argillosi dell’Oasi. La produzione spazia da vini complessi, come il Dado, cru di Romagna Sangiovese, a quelli più conviviali, come il Caciara, da bere in compagnia in una tavolata di vecchi amici. Allo spirito scherzoso tipicamente romagnolo che si ritrova anche nei nomi di molte etichette si accompagna però un forte senso di responsabilità verso la natura. Lotta integrata, divieto di fumo in cantina, assenza di plastica, riciclo della carta sono tutte azioni concrete intraprese dall’azienda per minimizzare l’impatto ambientale. In prossimità dei vigneti alcuni alveari per la produzione di miele sono sentinelle della salute dell’ambiente, utili per il mantenimento della biodiversità e incidono positivamente sul benessere delle viti e sulla qualità del vino, agendo come vettori dei lieviti sulla buccia ed evitando la proliferazione di malattie attraverso l’azione cicatrizzante che svolgono sugli acini. L’impegno per la protezione della natura si concretizza anche tramite la scelta del Tappo Nomacorc, utilizzato per i vini rossi: è un tappo a base vegetale, il primo certificato Carbon Neutral e la prima chiusura di bottiglia al mondo a impatto zero emissioni di CO₂.
La varietà dei vini prodotti dalla cantina è notevole. Tra le bollicine, Sinfonia è uno Chardonnay Rubicone I.G.P. in purezza, vinificato con metodo Charmat in acciaio; Strati-Romagna Pagadebit DOP deriva dal Bombino Bianco in purezza, in dialetto romagnolo detto Paga-debit, perché è un vitigno di buona resistenza alle avversità climatiche e di grande vigoria produttiva. Anche nelle annate peggiori aiuta il contadino a pagare i debiti contratti nell’annata precedente. Altri bianchi sono il Clemente Primo-Bianco Rubicone I.G.P., blend di Pagadebit, Sauvignon Blanc, Riesling e il Mada-Chardonnay Rubicone I.G.P: chardonnay al 100% dalla grande raffinatezza e complessità olfattiva. Una menzione particolare merita il Rebola Colli di Rimini, tra i più premiati della cantina. Il Grechetto Gentile, vitigno da cui si produce la Rebola, è presente nel territorio di Rimini sin dall’antichità: è una varietà da cui si ottengono vini di buona gradazione alcolica, fruttati e vellutati, che spaziano dall’agrume al sentore di vaniglia.
La Romagna però è nota soprattutto come terra di grandi rossi, dove il Sangiovese fa da padrone. La produzione della cantina comprende Sole Rosso-Romagna Sangiovese Superiore Riserva in purezza, 928-Rosso Rubicone I.G.P., un cabernet sauvignon in purezza, Merlot-Merlot Rubicone I.G.P in purezza, oltre ai già citati Caciara e Dado.
Enio Ottaviani Vini e Vigneti
Via Pian di Vaglia 17, San Clemente(RN)
Tel. 0541 952608
E-mail: [email protected]



Leonardo Felician, triestino, giornalista da 40 anni, è uno dei massimi esperti di hotellerie in Italia e scrive anche di enogastronomia e di Food&Beverage. Ha pubblicato più di 6000 articoli su dozzine di testate nazionali, sia web sia su carta. Da 10 anni è uno dei principali contributori di Epulae News con più di 900 articoli pubblicati.
