Dopo il successo di Milano, la Liguria accoglie la prima apertura fuori regione. Vini a minimo intervento, gastronomia del territorio e delivery espresso in 30 minuti
Il 10 settembre 2021, a Genova, apre i battenti Flor. | Enoteca, primo locale del progetto Flor. | Born to be wine al di fuori della città di Milano.
La sede si trova all’interno dell’ottocentesca Galleria Mazzini, luogo di riferimento per le passeggiate tra boutique e negozi storici. L’enoteca offrirà la più ampia e variegata proposta di etichette in una Genova affezionata al vino naturale: oltre 600 referenze provenienti dall’Italia e dall’estero, scelte nel rispetto della visione dei due soci fondatori Giuseppe Rizzo e Federico Fiori.
Un passato nel digital marketing per Giuseppe e nella gestione dell’Azienda Agricola di famiglia per Federico, entrambi nutrono un amore per il “vino rispettoso di chi lo beve e di chi lo fa” capace di andare al di là della semplice passione e trasformarsi in disegni imprenditoriali concreti, ambiziosi e dall’impronta ben definita. Così, nelle enoteche Flor. si trovano in carta solo vini naturali: nessun tipo di trattamento, né in vigna né in cantina, precedenza ai piccoli produttori locali e attenzione particolare alla territorialità, anche nell’offerta gastronomica.
“Proponiamo una selezione di vini veri, schietti e ricercati che nascono dalle mani di piccoli produttori da scoprire e valorizzare – dichiara Giuseppe Rizzo – Il nostro desiderio è di trasmettere il loro patrimonio di storie ed esperienze a un pubblico pronto a stupirsi, lasciarsi coinvolgere ed emozionare da ciò che trova nel calice. Per farlo studiamo il territorio: il nostro è un progetto vivo, ogni enoteca si nutre del territorio in cui sorge”.
L’enoteca di Genova è la terza tappa di un percorso iniziato a Milano e destinato, a breve, ad approdare in diversi capoluoghi del nord e centro Italia, tra cui Verona, Torino, Firenze e Roma.
Flor. ha conquistato l’attenzione e il cuore del capoluogo meneghino con due enoteche: Flor. | Born to be wine in via Vigevano sui Navigli, inaugurata nell’autunno del 2019, e Flor. | Enoteca Bistrot, aperta nel giugno del 2020 nella zona monumentale di via Govone.
“Non è stato un inizio semplice, complice la pandemia – afferma Federico Fiori – L’8 marzo 2020 avremmo dovuto inaugurare l’enoteca in via Govone, invece scattò il lockdown. Così è nato Flor. | Delivery, il primo servizio sulla città di Milano con la consegna di tutte le etichette presenti in enoteca, a temperatura, entro 30 minuti dall’ordine. Un successo incredibile, che proporremo a breve anche a Genova”.
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FLOR. | Born to be wine
Flor. è un progetto che nasce nel 2019 dalla passione di Giuseppe Rizzo e Federico Fiori per i vini naturali e dal desiderio di far conoscere a tutti questo mondo. Aprono così le enoteche Flor.: a Milano Flor. | Born to be wine in via Vigevano e Flor. | Enoteca Bistrot in via Govone e la nuova Flor. | Enoteca in Galleria Mazzini a Genova. La selezione dei vini è disponibile anche con Flor. | Delivery, il servizio di consegna in 30 minuti sulla città di Milano con il delivery di tutte le etichette di vino naturale presenti in enoteca a temperatura e in tutta Italia in 48h tramite lo shop www.florwine.com
Studio Cru
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Direttore Responsabile
Nell’ottobre del 2006 nasce a Bracciano con sede legale in Roma “ Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale” e con essa Epulae News il nostro giornale quotidiano online.
Epulae nel 2009 come previsto per legge sposta la sede legale a Cagliari in quanto viene riconosciuta dalla Repubblica Italiana con DPR 361/2000 e iscritta in data 22 giugno 2009 nel registro delle persone giuridiche negli uffici del Governo della Prefettura di Cagliari.
L’associazione Epulae è stata costituita allo scopo di promuovere i prodotti più veri, diffondere la cultura enogastronomica e difendere così i prodotti più tipici della nostra agricoltura, sempre più a rischio di estinzione, in quanto minacciata dai prodotti massificati, geneticamente modificati e per questo economicamente più vantaggiosi.
Lavorare per la qualità costa fatica e denaro, ma la passione per l’enogastronomia e per la nostra cultura ci sostiene e speriamo sostenga i tanti produttori e chef che hanno scelto questa strada.
E’ proprio in questo mondo sempre più globale che l’attenzione per il “particolare”, il piccolo, il territorio diventa importante, soprattutto per difendere e far conoscere le identità locali, fonti insostituibili di crescita culturale.
Qualcuno potrà pensare che ci siano anche troppe associazioni che operano in questo settore, ma Epulae non è nata per mettersi in competizione con le altre, è più una variante nuova del classico concetto di associazione, è un grande ombrello sotto il quale trovano casa tante sezioni ognuna dedicata ad un settore specifico del grande mondo dell’enogastronomia. Esperti di vino, birra, distillati, acque minerali, miele, olio, salumi, formaggi, caffè, specialisti in scienze dell’alimentazione, chef, pizzaioli, maestri dell’arte bianca, pasticcieri, gelatieri, ecc., hanno all’interno di Epulae il proprio spazio d’incontro e di confronto, uno spazio che si espande e diventa un grande crogiuolo culturale dove le esperienze di ognuno e dei vari gruppi si fondono in un movimento unico di sostegno e di divulgazione della cultura enogastronomica. Epulae è il nome latino che identifica i cibi. E proprio nell’antica Roma, in occasione di feste religiose, ad alcuni cittadini romani veniva riconosciuto il diritto di banchettare pubblicamente in tavole imbandite dei migliori cibi e bevande, sotto la guida di un collegio sacerdotale.
Proprio come allora, anche oggi, nella nostra associazione ci avventuriamo alla scoperta dei cibi e delle bevande della nostra terra, sotto la guida dei maestri di Epulae, per conoscere, imparare e cogliere gli aspetti sensoriali e culturali dei cibi. Anche il simbolo della nostra associazione racchiude, in una visione artistica, i concetti cari ai soci fondatori ed ai nostri membri. L’anfora romana, recipiente per il trasporto delle derrate alimentari e del vino, viaggiava sulle navi per giungere alle tavole dei nobili commensali, portando con loro un carico di novità, cultura ed esotismo dal luogo di produzione alle tavole di Roma. Un modo per scambiare saperi e sapori e per unire sulle tavole i quattro angoli dell’Impero. Ed è sopra l’anfora, per i romani simbolo del corpo contenitore dell’anima, che si disegnano le onde del Mare Nostrum, il Mediterraneo, grande via di comunicazione del mondo antico e che ancora oggi rappresenta il luogo d’incontro di mondi e culture diverse, che sulle sue sponde si affacciano, si confrontano e si fondono. Ed è nelle terre che si affacciano sul Mediterraneo che sono venute a contatto le culture del mondo antico, luoghi di incontro dove sono nate tradizioni enogastronomiche uniche e spettacolari, fusione di gusti e di sapori che sulla tavola raccontano storie di scontri ed incontri tra il nord ed il sud del Mediterraneo.
Percorrendo lo stivale dal sud al nord, si scopre una tradizione enogastronomica ricca di sapori, elaborata ed arricchita nei millenni dai popoli che hanno attraversato l’Italia. Profumi e sapori che si incontrano e si fondono, dagli appennini alle alpi, raccontando storie e sapori di culture diverse. L’associazione è nata quindi con lo scopo di promuovere e diffondere la cultura alimentare, enologica, gastronomica e dell’analisi sensoriale attraverso attività di promozione, formazione, editoriali e turistiche.
L’associazione è presente con delegazioni o referenti nel Lazio, Veneto, Sardegna, Sicilia, Puglia, Calabria, Lombardia, Liguria, Piemonte, Toscana, Umbria e sedi estere negli Stati Uniti, Argentina, Nuova Zelanda Australia, Canada, Svizzera, Danimarca, Francia e Giappone. L’associazione opera suddivisa in sezioni, ognuna delle quali raggruppa uniformemente per competenze gli iscritti. Sommelier-enogastronomi, giornalisti di enogastronomia, analisti sensoriali degli alimenti, esperti degustatori, esperti in scienze dell’alimentazione, esperti in storia dell’alimentazione, chef in progress, rural chef pizzaioli, panettieri, pasticcieri, cioccolatieri, gelatieri e barman, che opereranno nelle proprie sezioni, per fare attività di promozione e formazione, organizzando corsi grazie ai quali i nostri associati potranno contare su opportunità di formazione continua, ampliare il proprio bagaglio di competenze, confrontarsi con i colleghi e acquisire attestati di qualificazione che ne certifichino le competenze teorico-pratiche.
Con questo spirito è nata anche Epulae News “Wine and Food Magazine”, la testata giornalistica online, anche organo d’informazione dell’associazione, attraverso la quale vengono promosse le attività, i corsi di formazione e le iniziative messe in campo dai nostri associati. Il giornale online sarà anche il luogo dove le varie delegazioni potranno promuovere le proprie attività, il territorio ed i prodotti locali. Uno spazio dove i soci potranno parlare delle proprie esperienze, suggerire iniziative e promuovere aspetti particolari della cultura enogastronomica, ma aperto anche ai lettori occasionali che vorranno inviarci il proprio contributo.