In Conferenza Stato-Regioni è stato approvato il riparto degli oltre 9 milioni di euro del Fondo Nazionale per la montagna per l’annualità 2020. Gli importi sono erogati alle Regioni e vanno ad incrementare i Fondi regionali destinati ai comuni montani. Il territorio maggiormente interessato è quello della Sardegna, a cui spettano oltre 940mila euro, a cui seguono il Piemonte (777mila euro), la Lombardia (755mila euro), la Calabria (752mila euro) e la Campania(710mila euro) sino ai 141mila euro destinati alla Valle d’Aosta.
“Dobbiamo valorizzare la ricchezza espressa dalla diversità e peculiarità dei diversi territori italiani – dichiara il Sottosegretario alle Politiche Agricole, Giuseppe L’Abbate – La salvaguardia e il sostegno alle aree montane rivestono carattere di preminente interesse nazionale e sono un valore costituzionale. Per superare i confini imposti dalla montagna, autonomia e solidarietà non possono essere disgiunte. Concetti ricordati dallo stesso Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio all’Unione Nazionale Comuni, Comunità ed Enti Montani dello scorso ottobre. Il Mipaaf continua il proprio massimo impegno a tutela dei territori montani – conclude L’Abbate – che, con le comunità locali, rappresentano un presidio ambientale strategico per l’Italia intera”.
Agronomo, storico dell’enogastronomia mediterranea, scrittore e giornalista. E’ stato presidente regionale dell’ARGA, Associazione Regionale dei Giornalisti esperti in agricoltura, ambiente, agroalimentare, turismo rurale, pesca e territorio, organo di specializzazione della Federazione Nazionale della Stampa, scrive per diverse testate giornalistiche nazionali. E’ presidente regionale e vicepresidente nazionale dell’Accademia Internazionale Epulae, segretario generale della Federazione Internazionale dei Giornalisti e Scrittori di Turismo (Flai – Fijet). Ha insegnato Enogastronomia, Vitivinicoltura, Agroalimentare e Turismo Rurale (Terza area) presso gli Istituti Professionali Alberghieri ed Agrari: Paolo Borsellino di Palermo, Ugo Mursia, Sen. G. di Molinari di Sciacca e Calogero Don Vincenti di Bisacquino, nonché in diversi corsi di formazione di Enti Professionali. E’ stato componente come giurato di diverse gare enogastronomiche a carattere nazionale.
Ha al suo attivo diverse pubblicazioni come: I prodotti dell’Isola del sole, Sicilia Rurale, Guida all’Agriturismo siciliano, edizione 2007 e 2008, La Sicilia a cavallo, Sicilia the Excelland, Guida alle agevolazioni contributive e creditizie in agricoltura, per conto della Regione Siciliana; La Riserva Naturale Orientata dei Monti di Palazzo Adriano e Valle del Sosio; La Riserva Naturale Orientata di Monte Carcaci; La Riserva Naturale Orientata di Monte Genuardo e Santa Maria del Bosco, per l’Istituto Poligrafico Europeo; Il Parco dei Monti Sicani, Edizione Sikana Progetti d’Arte; I pani votivi di S. Giuseppe a Chiusa Sclafani e la mostra etnografica di Palermo (1891/92), Ispe Archimede; Atlante del pane di Sicilia, per il Consorzio “Gian Pietro Ballatore”; Cento e più idee per valorizzare le aree rurali, Ed. Ispe Archimede; Cuscus: Storia, cultura e gastronomia, Casa Editrice AGRA Roma; I frutti di Sicilia nell’opera di Gianbecchina con testi di Mario Liberto, Andrea Camilleri, Maria Luisa Spezzani, per il Consorzio Agrario di Palermo; Legumi: gioielli d’Italia, Casa Editrice AGRA Roma; La cucina dei Monsù nel Regno delle Due Sicilie, Ed. Kalòs; Couscous Koinè culturale dei popoli, Ed. Kalòs; Legumi sostenibili: buoni per buongustai, vegetariani e vegani.