“I Pezzi da 90 dell’Enologia Italiana” è un Riconoscimento di EPULAE Accademia Enogastronomica Internazionale “Associazione Riconosciuta Giuridicamente nel 2009 con ex decreto del Presidente della Repubblica Italiana n° 361/2000
“I Pezzi da 90” è ideato e curato dal Presidente Nazionale di Epulae Angelo Concas, che si avvale della preziosa collaborazione della commissione esperti degustatori di Epulae. I vini e i distillati per poter essere premiati come Pezzi 90 dalla commissione di Epulae devono raggiungere il punteggio minimo di 92/100, che permette di ottenere con il punteggio da 92 a 94.9/100 il Diploma di Anfora d’Argento, da 95 a 97.9/100 il Diploma Anfora d’Oro e da 98 a 100/100 il diploma di Anfora di Platino.
“I Pezzi da 90 dell’Enologia Italiana” è nato per valorizzare i vini e i vini della categoria “speciali”, nonché i prodotti della filiera enologica, come i distillati di vinacce o di uva.
La commissione giudicatrice di Epulae degusta alla cieca i vini, i vini speciali e i distillati che le aziende invieranno alla sede Epulae in quanto esse ritengono possano essere “Pezzi da 90”.
Le professionalità coinvolte nel rilasciare il Riconoscimento di Pezzo da 90 dell’Enologia Italiana sono: Esperti Degustatori, Analisti Sensoriali degli Alimenti e delle Bevande, Maestri Sommelier Enogastronomi, Giornalisti Esperti in Enogastronomia “regolarmente iscritti all’Ordine Nazionale dei Giornalisti” e articolisti con comprovata conoscenza del settore enogastronomico.
Il Riconoscimento de “I Pezzi da 90 dell’Enologia Italiana” di Epulae è nato non solo per premiare i vini e i prodotti della filiera meritevoli di essere riconosciuti “Pezzi da 90”, ma anche per premiare le donne e gli uomini che hanno dato tanto e continuano a dare prestigio all’enologia italiana e ai prodotti di filiera come l’arte della distillazione.
EPULAE organizza dal 2018 la manifestazione “I Pezzi da 90 dell’Enologia Italiana” rivolta a un pubblico selezionato di: cultori del buon bere, buyer del settore beverage, agenti Horeca, stampa specializzata italiana ed estera. Questo, per far loro conoscere tutti “I pezzi da 90” premiati. In quella stessa occasione saranno rilasciati alle aziende gli attestati di un “Pezzo da 90 dell’Enologia Italiana per i loro vini o distillati premiati dagli esperti degustatori di Epulae, nonché i riconoscimenti/diplomi di “Pezzo da 90 dell”Enologia Italiana rilasciato alle donne e agli uomini che si sono distinti nel mondo enologico.
L’Accademia Internazionale Epulae non richiede alle aziende nessun contributo economico per prendere in esame i vini, i distillati e i prodotti alimentari ad essa inviati.
Dal 5 gennaio 2023 le aziende possono iniziare a inviare i loro vini o distillati per concorrere ai Pezzi da 90 dell’Enologia Italiana.
Per informazioni contattare:
EPULAE ACCADEMIA ENOGASTRONOMICA INTERNAZIONALE
Formazione e Promozione della Cultura Enogastronomica e dell’Analisi Sensoriale degli Alimenti e delle Bevande
Sede legale: Via Tempio 10/A Cagliari Tel. 3471249013
Epulae Centro Studi Nazionale della Cultura Enogastronomica: Piazza Alessandro Ricchi – Loc. Poggio dei Pini – Capoterra (CA). Tel. 3470951404
Direttore Responsabile
Nell’ottobre del 2006 nasce a Bracciano con sede legale in Roma “ Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale” e con essa Epulae News il nostro giornale quotidiano online.
Epulae nel 2009 come previsto per legge sposta la sede legale a Cagliari in quanto viene riconosciuta dalla Repubblica Italiana con DPR 361/2000 e iscritta in data 22 giugno 2009 nel registro delle persone giuridiche negli uffici del Governo della Prefettura di Cagliari.
L’associazione Epulae è stata costituita allo scopo di promuovere i prodotti più veri, diffondere la cultura enogastronomica e difendere così i prodotti più tipici della nostra agricoltura, sempre più a rischio di estinzione, in quanto minacciata dai prodotti massificati, geneticamente modificati e per questo economicamente più vantaggiosi.
Lavorare per la qualità costa fatica e denaro, ma la passione per l’enogastronomia e per la nostra cultura ci sostiene e speriamo sostenga i tanti produttori e chef che hanno scelto questa strada.
E’ proprio in questo mondo sempre più globale che l’attenzione per il “particolare”, il piccolo, il territorio diventa importante, soprattutto per difendere e far conoscere le identità locali, fonti insostituibili di crescita culturale.
Qualcuno potrà pensare che ci siano anche troppe associazioni che operano in questo settore, ma Epulae non è nata per mettersi in competizione con le altre, è più una variante nuova del classico concetto di associazione, è un grande ombrello sotto il quale trovano casa tante sezioni ognuna dedicata ad un settore specifico del grande mondo dell’enogastronomia. Esperti di vino, birra, distillati, acque minerali, miele, olio, salumi, formaggi, caffè, specialisti in scienze dell’alimentazione, chef, pizzaioli, maestri dell’arte bianca, pasticcieri, gelatieri, ecc., hanno all’interno di Epulae il proprio spazio d’incontro e di confronto, uno spazio che si espande e diventa un grande crogiuolo culturale dove le esperienze di ognuno e dei vari gruppi si fondono in un movimento unico di sostegno e di divulgazione della cultura enogastronomica. Epulae è il nome latino che identifica i cibi. E proprio nell’antica Roma, in occasione di feste religiose, ad alcuni cittadini romani veniva riconosciuto il diritto di banchettare pubblicamente in tavole imbandite dei migliori cibi e bevande, sotto la guida di un collegio sacerdotale.
Proprio come allora, anche oggi, nella nostra associazione ci avventuriamo alla scoperta dei cibi e delle bevande della nostra terra, sotto la guida dei maestri di Epulae, per conoscere, imparare e cogliere gli aspetti sensoriali e culturali dei cibi. Anche il simbolo della nostra associazione racchiude, in una visione artistica, i concetti cari ai soci fondatori ed ai nostri membri. L’anfora romana, recipiente per il trasporto delle derrate alimentari e del vino, viaggiava sulle navi per giungere alle tavole dei nobili commensali, portando con loro un carico di novità, cultura ed esotismo dal luogo di produzione alle tavole di Roma. Un modo per scambiare saperi e sapori e per unire sulle tavole i quattro angoli dell’Impero. Ed è sopra l’anfora, per i romani simbolo del corpo contenitore dell’anima, che si disegnano le onde del Mare Nostrum, il Mediterraneo, grande via di comunicazione del mondo antico e che ancora oggi rappresenta il luogo d’incontro di mondi e culture diverse, che sulle sue sponde si affacciano, si confrontano e si fondono. Ed è nelle terre che si affacciano sul Mediterraneo che sono venute a contatto le culture del mondo antico, luoghi di incontro dove sono nate tradizioni enogastronomiche uniche e spettacolari, fusione di gusti e di sapori che sulla tavola raccontano storie di scontri ed incontri tra il nord ed il sud del Mediterraneo.
Percorrendo lo stivale dal sud al nord, si scopre una tradizione enogastronomica ricca di sapori, elaborata ed arricchita nei millenni dai popoli che hanno attraversato l’Italia. Profumi e sapori che si incontrano e si fondono, dagli appennini alle alpi, raccontando storie e sapori di culture diverse. L’associazione è nata quindi con lo scopo di promuovere e diffondere la cultura alimentare, enologica, gastronomica e dell’analisi sensoriale attraverso attività di promozione, formazione, editoriali e turistiche.
L’associazione è presente con delegazioni o referenti nel Lazio, Veneto, Sardegna, Sicilia, Puglia, Calabria, Lombardia, Liguria, Piemonte, Toscana, Umbria e sedi estere negli Stati Uniti, Argentina, Nuova Zelanda Australia, Canada, Svizzera, Danimarca, Francia e Giappone. L’associazione opera suddivisa in sezioni, ognuna delle quali raggruppa uniformemente per competenze gli iscritti. Sommelier-enogastronomi, giornalisti di enogastronomia, analisti sensoriali degli alimenti, esperti degustatori, esperti in scienze dell’alimentazione, esperti in storia dell’alimentazione, chef in progress, rural chef pizzaioli, panettieri, pasticcieri, cioccolatieri, gelatieri e barman, che opereranno nelle proprie sezioni, per fare attività di promozione e formazione, organizzando corsi grazie ai quali i nostri associati potranno contare su opportunità di formazione continua, ampliare il proprio bagaglio di competenze, confrontarsi con i colleghi e acquisire attestati di qualificazione che ne certifichino le competenze teorico-pratiche.
Con questo spirito è nata anche Epulae News “Wine and Food Magazine”, la testata giornalistica online, anche organo d’informazione dell’associazione, attraverso la quale vengono promosse le attività, i corsi di formazione e le iniziative messe in campo dai nostri associati. Il giornale online sarà anche il luogo dove le varie delegazioni potranno promuovere le proprie attività, il territorio ed i prodotti locali. Uno spazio dove i soci potranno parlare delle proprie esperienze, suggerire iniziative e promuovere aspetti particolari della cultura enogastronomica, ma aperto anche ai lettori occasionali che vorranno inviarci il proprio contributo.