I VINCITORI 2020 IN OCCASIONE DELLA MILANO WINE WEEK
Magica serata sabato 10 Ottobre per il Concorso Enologico Nazionale Premio Qualità Italia 2020 nel cortile di Palazzo Bovara a Milano, uno degli hub della manifestazione Milano Wine Week , con la celebrazione dei i Vincitori della 6° edizione.
E’ stata l’occasione per premiare i 21 Vini vincitrici e farli degustare ad una platea di qualificati Ospiti che hanno seguito con particolare passione e professionalità gli imprenditori vitivinicoli che hanno presentato le cantine del territorio italico e ascoltare il Team di Wine Blogger, selezionati da Saverio Francesco Russo, che hanno recensito tutti i vini premiati caratterizzando così la prima “Guida dei Vini del Premio Qualità Italia 2020”, presentata al pubblico per l’occasione.
Oltre al Presidente della MWW Federico Gordini, hanno preso parte alla Masterclass prestigiose autorità quali il presidente nazionale di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, l’Assessore all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna Alessio Mammi, la Consigliera della Regione Abruzzo Anonietta La Porta ed il Presidente di Confagricoltura Brescia Giovanni Garbelli.
Hanno fatto pervenire i saluti, il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il Presidente della Regione Sardegna Christian Solinas, l’Assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda della Regione Lombardia Lara Magoni e il Presidente di FederDoc Ricci Curbastro.
A completare la platea addetti ai lavori del mondo del vino e partner del Concorso come l’emittente televisiva Wine TV e la Piattaforma Web WineBusinessHub.
Il Premio Qualità Italia 2020, per le varie categorie, è stato assegnato a: 4 vini dell’Emilia Romagna, 4 del Veneto, 4 dell’Abruzzo, 2 della Sardegna, 2 della Lombardia, 2 della Puglia ed 1 vino rispettivamente della Campania, Liguria e Sicilia.
L’elenco dei vincitori, disponibile su https://www.premioqualitaitalia.it/albo e https://www.facebook.com/premioqualitaitalia
Soddisfatti gli organizzatori del Concorso che, nonostante il periodo di emergenza sanitaria, hanno voluto dare continuità e sostegno ai produttori di tutte le Regioni d’Italia e alle eccellenze nazionali, che ancor di più oggi, sembrano essere uno dei pochi punti fermi per la ripartenza del Paese.
Mauro Pallini, Direttore della Scuola Etica Leonardo, organismo autorizzato che ha organizzato il concorso, si dice “Felice di aver potuto celebrare l’evento in una delle capitali economiche dell’Europa e, l’ospitalità all’interno di MWW, è il riconoscimento per la Scuola e tutte le persone che hanno creduto e lavorato per il Concorso Premio Qualità Italia e per le cantine partecipanti. La partecipazione di vini di tutte le regioni italiane conferma il grande interesse per il nostro concorso e la sua capacità di rappresentare tutte le eccellenze vitivinicole d’Italia”.
Soddisfatto della gestione dell’evento il Direttore Tecnico del Concorso Loriano DI Sabatino “E’ stata una bella serata con vini eccellenti in un contest di qualità. E’ lo stimolo per fare ancora meglio nell’edizione 2021 per la quale stiamo già lavorando”.
Segnale di grande auspicio per una rapida e sana ripresa dell’economia del vino,
è venuto unanime dai rappresentanti politici ed altre autorità presenti in alla cerimonia.
La registrazione dell’evento è disponibile sul sito www.premioqualitaitalia.it/premiazione2020 e su www.facebook.com/premioqualitaitalia
Direttore Responsabile
Nell’ottobre del 2006 nasce a Bracciano con sede legale in Roma “ Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale” e con essa Epulae News il nostro giornale quotidiano online.
Epulae nel 2009 come previsto per legge sposta la sede legale a Cagliari in quanto viene riconosciuta dalla Repubblica Italiana con DPR 361/2000 e iscritta in data 22 giugno 2009 nel registro delle persone giuridiche negli uffici del Governo della Prefettura di Cagliari.
L’associazione Epulae è stata costituita allo scopo di promuovere i prodotti più veri, diffondere la cultura enogastronomica e difendere così i prodotti più tipici della nostra agricoltura, sempre più a rischio di estinzione, in quanto minacciata dai prodotti massificati, geneticamente modificati e per questo economicamente più vantaggiosi.
Lavorare per la qualità costa fatica e denaro, ma la passione per l’enogastronomia e per la nostra cultura ci sostiene e speriamo sostenga i tanti produttori e chef che hanno scelto questa strada.
E’ proprio in questo mondo sempre più globale che l’attenzione per il “particolare”, il piccolo, il territorio diventa importante, soprattutto per difendere e far conoscere le identità locali, fonti insostituibili di crescita culturale.
Qualcuno potrà pensare che ci siano anche troppe associazioni che operano in questo settore, ma Epulae non è nata per mettersi in competizione con le altre, è più una variante nuova del classico concetto di associazione, è un grande ombrello sotto il quale trovano casa tante sezioni ognuna dedicata ad un settore specifico del grande mondo dell’enogastronomia. Esperti di vino, birra, distillati, acque minerali, miele, olio, salumi, formaggi, caffè, specialisti in scienze dell’alimentazione, chef, pizzaioli, maestri dell’arte bianca, pasticcieri, gelatieri, ecc., hanno all’interno di Epulae il proprio spazio d’incontro e di confronto, uno spazio che si espande e diventa un grande crogiuolo culturale dove le esperienze di ognuno e dei vari gruppi si fondono in un movimento unico di sostegno e di divulgazione della cultura enogastronomica. Epulae è il nome latino che identifica i cibi. E proprio nell’antica Roma, in occasione di feste religiose, ad alcuni cittadini romani veniva riconosciuto il diritto di banchettare pubblicamente in tavole imbandite dei migliori cibi e bevande, sotto la guida di un collegio sacerdotale.
Proprio come allora, anche oggi, nella nostra associazione ci avventuriamo alla scoperta dei cibi e delle bevande della nostra terra, sotto la guida dei maestri di Epulae, per conoscere, imparare e cogliere gli aspetti sensoriali e culturali dei cibi. Anche il simbolo della nostra associazione racchiude, in una visione artistica, i concetti cari ai soci fondatori ed ai nostri membri. L’anfora romana, recipiente per il trasporto delle derrate alimentari e del vino, viaggiava sulle navi per giungere alle tavole dei nobili commensali, portando con loro un carico di novità, cultura ed esotismo dal luogo di produzione alle tavole di Roma. Un modo per scambiare saperi e sapori e per unire sulle tavole i quattro angoli dell’Impero. Ed è sopra l’anfora, per i romani simbolo del corpo contenitore dell’anima, che si disegnano le onde del Mare Nostrum, il Mediterraneo, grande via di comunicazione del mondo antico e che ancora oggi rappresenta il luogo d’incontro di mondi e culture diverse, che sulle sue sponde si affacciano, si confrontano e si fondono. Ed è nelle terre che si affacciano sul Mediterraneo che sono venute a contatto le culture del mondo antico, luoghi di incontro dove sono nate tradizioni enogastronomiche uniche e spettacolari, fusione di gusti e di sapori che sulla tavola raccontano storie di scontri ed incontri tra il nord ed il sud del Mediterraneo.
Percorrendo lo stivale dal sud al nord, si scopre una tradizione enogastronomica ricca di sapori, elaborata ed arricchita nei millenni dai popoli che hanno attraversato l’Italia. Profumi e sapori che si incontrano e si fondono, dagli appennini alle alpi, raccontando storie e sapori di culture diverse. L’associazione è nata quindi con lo scopo di promuovere e diffondere la cultura alimentare, enologica, gastronomica e dell’analisi sensoriale attraverso attività di promozione, formazione, editoriali e turistiche.
L’associazione è presente con delegazioni o referenti nel Lazio, Veneto, Sardegna, Sicilia, Puglia, Calabria, Lombardia, Liguria, Piemonte, Toscana, Umbria e sedi estere negli Stati Uniti, Argentina, Nuova Zelanda Australia, Canada, Svizzera, Danimarca, Francia e Giappone. L’associazione opera suddivisa in sezioni, ognuna delle quali raggruppa uniformemente per competenze gli iscritti. Sommelier-enogastronomi, giornalisti di enogastronomia, analisti sensoriali degli alimenti, esperti degustatori, esperti in scienze dell’alimentazione, esperti in storia dell’alimentazione, chef in progress, rural chef pizzaioli, panettieri, pasticcieri, cioccolatieri, gelatieri e barman, che opereranno nelle proprie sezioni, per fare attività di promozione e formazione, organizzando corsi grazie ai quali i nostri associati potranno contare su opportunità di formazione continua, ampliare il proprio bagaglio di competenze, confrontarsi con i colleghi e acquisire attestati di qualificazione che ne certifichino le competenze teorico-pratiche.
Con questo spirito è nata anche Epulae News “Wine and Food Magazine”, la testata giornalistica online, anche organo d’informazione dell’associazione, attraverso la quale vengono promosse le attività, i corsi di formazione e le iniziative messe in campo dai nostri associati. Il giornale online sarà anche il luogo dove le varie delegazioni potranno promuovere le proprie attività, il territorio ed i prodotti locali. Uno spazio dove i soci potranno parlare delle proprie esperienze, suggerire iniziative e promuovere aspetti particolari della cultura enogastronomica, ma aperto anche ai lettori occasionali che vorranno inviarci il proprio contributo.