In Sardegna si parla di biologico: parte il “Bio in tour”
Al via il “Bio in tour”, progetto di promozione del biologico in Sardegna organizzato dal Bio-Distretto Regionale “Sardegna Bio”, con il contributo della Fondazione di Sardegna. Cinque incontri/seminari da tenersi: uno nell’area metropolitana di Cagliari, uno nel Sulcis, uno nell’oristanese, uno nel nuorese ed uno in Gallura. Lo scopo dei seminari sarà quello di contribuire al potenziamento e all’innovazione dei sistemi locali attraverso interventi orientati ad offrire un apporto corretto allo sviluppo economico del territorio attraverso la formazione ed informazione sul settore biologico e le sue opportunità, partendo dall’adesione all’unico bio distretto regionale della Sardegna. I temi varieranno appuntamento per appuntamento: si parlerà degli antichi mestieri e delle pratiche agronomiche, della professionalità degli operatori delle filiere BIO e delle opportunità economiche del Biologico. Si parlerà anche di formazione sulle tecniche di agricoltura BIO e del valore delle produzioni BIO. Ecosostenibilità e agricoltura BIO in Sardegna con focus sulle produzioni nostrane e sull’organizzazione tra gli operatori della filiera. Particolare attenzione verrà data al marketing e allo sviluppo locale e alle azioni di promozione nei mercati europei ed esteri. Infine si esporranno le opportunità dei Contratti di filiera e le azioni di collaborazione tra istituzioni locali e produttori BIO per la programmazione dello sviluppo territoriale con i Bandi di Distretto. Si offrirà, inoltre, un’importante azione dinamica di supporto alle iniziative territoriali con maggiore potenzialità, completandone e moltiplicandone le capacità di sviluppo mettendo in relazione gli attori di otto filiere (miele, vitivinicola, ortofrutticola, cerealicola, olivicola, lattiero casearia, zootecnica e della lana) del biologico in Sardegna e creando sinergie tra di loro. Cinque incontri dove le aziende e la popolazione potranno confrontarsi con i principali attori del settore biologico della Sardegna, con gli enti certificatori maggiormente presenti sul Territorio ma anche interagire con gli enti e le istituzioni pubbliche. Il progetto, frutto di un intenso percorso di animazione territoriale, iniziato nel giugno 2020, ha lo scopo finale di promuovere e valorizzare le produzioni biologiche e tipiche, tramite iniziative e servizi nel campo della tutela, della promozione e dell’informazione puntando a potenziare e valorizzare le produzioni da agricoltura biologica nel quadro dei generali orientamenti dell’economia nazionale e degli obiettivi della politica agricola dell’Unione Europea. Inoltre, intende favorire ed incentivare la concentrazione dell’offerta, la riduzione dei costi di produzione, la regolarizzazione dei prezzi, il ricorso alle norme di produzione previste per tecniche di produzione rispettose dell’ambiente e conformi alle norme di produzione previste per l’agricoltura biologica, nonché a favorire la biodiversità. Mira inoltre a promuovere una “coscienza green” nella cultura della popolazione, ormai matura a sposare le dinamiche eco-sostenibili. Si parte dalla data del 3 marzo 2022 a Cagliari, presso la sede di Confcommercio Sud Sardegna e saranno via via comunicate le date dei successivi quattro appuntamenti, sia sui canali social che sul sito web del Bio Distretto “Sardegna Bio”.
Andrea Campurra:
Socio fondatore di Epulae Sardegna, mi occupo di internazionalizzazione di aziende e di organizzazione di eventi dell’agro-alimentare in Italia e all’estero da oltre 20 anni.
Giornalista iscritto all’Ordine Nazionale del Giornalisti e alla FIJET, sono anche presidente del Distretto Regionale Biologico “Sardegna Bio” e della Rete Nazionale dei Distretti Biologici d’Italia. In Sardegna sono il co-organizzatore delle manifestazioni di grande successo quali il Cagliari International Wine&Food Festival e del Concorso Enologico Nazionale e Internazionale “Vermentino”. Dal 2022 sono impegnato nella promozione del biologico italiano con un progetto dal nome “Bio in Tour”.