Con l’intervento dei rappresentati delle istituzioni è stata inaugurata a Trieste venerdì 8 marzo la 16esima edizione di Olio Capitale, la tradizionale manifestazione da tempo dedicata all’olio extravergine di oliva. Grandi spazi e grande presenza di tutte le regioni produttrici italiane hanno caratterizzato questa edizione, tra l’altro con una partecipazione qualificata di aziende siciliane.
Olivivicultori da quattro generazioni nella zona di Santa Maria di Licodia, in provincia di Catania, l’azienda agricola Sikulus è a conduzione familiare e produce olio da olive coltivate biologicamente. L’olio Don Peppino è un blend di Nocellara Etnea e Tonda Iblea, ma vengono proposte anche le monocultivar. Le olive vengono raccolte a mano e molite entro poche ore per preservarne la freschezza e le qualità organolettiche: l’olio ha un colore verde intenso e un aroma fruttato con note di erbe aromatiche e pomodoro verde. Al palato è equilibrato, con un gusto morbido e persistente.
Nella lontana cittadina di Adrano, l’Azienda Consoli Pasquale risale agli anni ‘60 e si è evoluta nel tempo. Oggi offre una gamma diversificata di olio extravergine prodotto da cultivar del territorio, presentata in bottiglie nere dalla riconoscibile livrea colorata, una linea di aromatizzati con limone, peperoncino, frutti di bosco, zenzero e pistacchio, ma anche quattro eleganti box gourmet, olive, paté di olive nere e verdi, nonché pesto di pistacchio.
‘Nettare d’oliva’ è il marchio dell’azienda dei Fratelli Farruggia da Realmonte in provincia di Agrigento, la cittadina della famosa Scala dei Turchi. Biancolilla e Nocellara del Belice sono le cultivar più tipiche per la produzione di extravergine anche bio, da diversi poderi per un totale di 3000 piante, ma l’offerta si arricchisce anche con ‘Notte d’Amuri’, un blend in cui si aggiungono anche cera suola e coratina.
E’ molto giovane al contrario l’azienda Cunzatillu, fondata da Francesca Bonfiglio e dai suoi fratelli Eva e Sebastiano. Si trova a Cassaro, in provincia di Siracusa, e produce olio extravergine di oliva da olive di Tonda Iblea coltivate con metodi biologici. Gestita con piglio manageriale e presente in molte manifestazioni, ha già ottenuto diversi riconoscimenti per la qualità dei suoi prodotti.
Premiata in diversi concorsi nazionali e internazionali, la storica azienda Frantoio Mozzicato si trova a Canicattini Bagni, in provincia di Siracusa: dal 1952 produce olio extravergine di oliva di alta qualità utilizzando olive coltivate con metodi biologici. L’ultimo prodotto si chiama di Divitiae ed è un Monti Iblei da olive monocultivar Zaituna.
Dalla Sicilia più meridionale, a Chiaramonte Gulfi, in provincia di Ragusa si trova Viragì, azienda ancora oggi a conduzione familiare, con la terza generazione alla guida e un forte impegno nella tradizione e nella qualità. Gli oliveti sono situati nella zona collinare dei Monti Iblei, a circa 400 metri sul livello del mare, dove il clima mediterraneo e i terreni calcarei sono ideali per la coltivazione biologica certificata, nel rispetto dell’ambiente e della biodiversità. Accanto al prodotto più noto, l’olio Polifemo che prende il nome dal ciclope dell’Odissea, e agli extravergini Sbezi e Carusia si affianca una naturale salsa di pomodoro ciliegina in bottigliette da 330 grammi.
Info:
www.oliocapitale.it
www.sikulus.it
www.olioconsoli.com
www.oliofarruggia.eu
cunzatillu.weebly.com
www.aziendamozzicato.com
www.viragi.it
Leonardo Felician, triestino, giornalista da 40 anni, è uno dei massimi esperti di hotellerie in Italia e scrive anche di enogastronomia e di Food&Beverage. Ha pubblicato più di 6000 articoli su dozzine di testate nazionali, sia web sia su carta. Da 10 anni è uno dei principali contributori di Epulae News con più di 900 articoli pubblicati.