Jerzu (NU) inaugura la prima panchina rossa in area privata per dire no alla violenza sulle donne

Inaugurazione il primo marzo 2025 all’Oleificio Pelau

Jerzu (NU), primo marzo 2025. Una panchina rossa, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, trova posto per la prima volta in un’area privata nel comune di Jerzu, in località Pelau, splendida zona dell’Ogliastra che dà nome all’Oleificio della famiglia Mura.

L’inaugurazione si è svolta oggi primo marzo 2025 all’interno dell’Azienda agricola Mura, ricca di olivi e di vigne, in collaborazione con l’Associazione Luna e Sole onlus, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema di tragica attualità, in prossimità dell’8 marzo, della Giornata internazionale della Donna.

La cerimonia del taglio del nastro si è tenuta al Parco della Biodiversità dell’azienda Mura, ricco di ulivi di pregiate cultivar sarde; la panchina è stata posizionata presso l’olivo secolare Josto Miglior, simbolo dei valori aziendali, alla presenza di Giulia Mura, ideatrice e promotrice dell’evento, accanto al suo papà Manfredi Mura e alla mamma Luisa Corda, generosi ospiti della manifestazione.

L’evento è stato supportato da numerose autorità e da molte donne fortemente impegnate nel sociale, amici e sostenitori dell’iniziativa.

Tra le autorità presenti il Sindaco di Jerzu Carlo Lai e il Sindaco di Barisardo Ivan Mameli; mentre il Sindaco di Tortolì Marcello Ladu non ha potuto essere presente.

In prima fila con Giulia Mura, Marinella Canu, Presidente dell’associazione Luna e Sole, Centro antiviolenza di Cagliari, Valeria Satta, Presidente regionale Federterziario, Giovanni Antonio Sechi Vicepresidente Nazionale Città dell’olio e Città del vino, con Pierangela Congiu neo-coordinatrice regionale delle Città dell’Olio e Giovanni Ugo Serra coordinatore provinciale per Nuoro e Ogliastra. Presenti e partecipi anche Isabel Vera, presidente Eurinsula, Annalisa Atzeni agrichef e direttivo di Sardegna Donna, e della ex Assessora regionale Ada Lai, da sempre impegnata nel sociale. Presenti anche la Presidente di Anteas Quartu S.E. Doriana Locci, Francesca Lara (Associazione Donne della birra) e Claudio Papale, guida ambientale ed escursionistica, collaboratore dei Mura. Giulia Mura ha portato ai presenti i saluti delle Donne dell’Olio di cui è Delegata per la Sardegna, di Confagricoltura Donna e della Presidente nazionale Alessandra Baglioni, dell’Associazione Donne dell’Ortofrutta e dell’Associazione Sardegna Donna.

Il messaggio di Marinella Canu, Presidente dell’Associazione Luna e Sole è stato forte e chiaro: “L’associazione Luna e Sole cerca di dare voce alle donne che non hanno voce. Donne che subiscono violenza domestica, psicologica, economica. Ringraziamo Giulia che ci dà voce anche in un territorio dove non siamo ancora presenti, per noi è molto importante. Noi ci siamo, non le lasciamo sole, diamo loro il coraggio di denunciare, le seguiamo e le aiutiamo in tutto. La cosa più importante per aiutare le donne è fare rete, come è avvenuto oggi a Pelau a casa della azienda e della famiglia Corda Mura con la partecipazione diretta o il sostegno e il patrocinio di tanti attori del territorio, di tante associazioni, di tante realtà.

Isabel Vera, Presidente di Eurinsula e fondatrice di Islas del Mar Project ha aggiunto che “Questo incontro vuole dare voce a tutte le donne. In Islas del Mar, ci impegniamo per l’empowerment femminile e penso sia essenziale collaborare con altre associazioni impegnate su questo fronte.

Dobbiamo saper ascoltare chi soffre in silenzio, per contribuire a ridurre la violenza. Nessuna di noi dovrebbe sentirsi sola“.

L’iniziativa è stata fortemente voluta dalla famiglia Mura, come rimarca Giulia che ha voluto dare un messaggio concreto per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema.

La panchina rossa accanto all’olivo secolare Josto Miglior trasmette un messaggio di rispetto, inclusione e convivenza armoniosa, in linea con i valori della nostra azienda – ha dichiarato Giulia. Sono stata ispirata anche dalla panchina rossa che l’amico e mentore aziendale Cesare Buonamici ha recentemente inaugurato nella propria azienda modello a Fiesole, in Toscana. Come ha sottolineato Cesare il valore simbolico della panchina rossa è fondamentale, perché un frantoio non è solo un luogo di produzione ma anche di incontro e condivisione, e il mondo dell’olio racchiude anche valori come quello della pace, del vivere in armonia ed aiutare gli altri.

Questo è ciò che facciamo quotidianamente anche attraverso il turismo dell’olio che promuoviamo: accogliamo, raccontiamo noi stessi e l’Ogliastra tutta, creando così sinergie, costruendo così connessioni preziose come con l’innovativo Francesco Bovi (Hotel Corte Bianca).

Tra le istituzioni che hanno dato il proprio patrocinio gratuito la Regione Autonoma della Sardegna; tante anche le associazioni che hanno voluto offrire il patrocinio – a testimonianza della identità di vedute su questo tema – a cominciare dalle associazioni del mondo dell’olio, l’Associazione Nazionale Donne dell’Olio, l’Associazione Città dell’Olio, e poi l’Associazione Donne del vino – Delegazione Sardegna, con il coinvolgimento diretto della Delegata Nina Puddu, l’Associazione Nazionale Donne dell’Ortofrutta e la sua presidente Carola Gullino, Confagricoltura Donna, ANOI Made in Italy, presieduto da Rosa Lotito, Anteas, Sardegna Donna, l’associazione Città del vino, Eurinsula e Islas del Mar, Federterziario.

Dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio è arrivata una riflessione importante e un plauso all’iniziativa, che vede l’olio evo contro la violenza. L’olio evo, si legge nella nota sui social, ha tanti poteri, tra questi c’è sicuramente la capacità di sensibilizzare in quanto simbolo di pace e di fratellanza tra i popoli. Sabato 1° marzo alle 11.00 a Jerzu in località Pelau (NU), la Sardegna si mobilita per accendere la luce su quello che è un male da estirpare: la violenza di genere. E la violenza di genere si combatte anche attraverso iniziative come questa promossa da Giulia Mura dell’Oleificio Pelau che ringraziamo e realizzata in collaborazione con noi e con l’Associazione Nazionale Donne dell’Olio.

Il ricco programma della giornata ha previsto l’Inaugurazione della panchina rossa, con la presentazione dell’evento e dei suoi obiettivi da parte di Giulia Mura i Saluti istituzionali con gli interventi dei Sindaci e delle autorità locali presenti, e la Presentazione delle Associazioni e Organizzazioni presenti, attive nel sociale, nell’agricoltura e nella valorizzazione del territorio. A partire dalle 12,30 si sono svolti due laboratori esperienziali, “Mani in pasta” a cura di Annalisa Atzeni e l’Olio Lab a cura di Giulia Mura. Un ricco buffet con prodotti tipici del territorio ha rappresentato l’occasione per proseguire il dialogo e l’attività di networking. Al termine ringraziamenti e saluti finali hanno concluso l’evento, con la promessa di future iniziative e collaborazioni.

Giulia Mura al termine dell’evento, molto partecipato e interessante, ha ribadito che “La panchina rossa inaugurata oggi rappresenta anche un impegno concreto per il futuro, per prossime azioni volte a lottare contro la violenza di genere, che prenderanno forma nelle prossime settimane e nei mesi a venire grazie al sostegno e alla partecipazione di tutte”.