Da lunedì 14 dicembre, Giovanni Pinna, ha preso le redini di una delle realtà enologiche più longeve e conosciute dell’isola, Sella & Mosca, del gruppo Terra Moretti Vino. Il nuovo CEO, Massimo Tuzzi, dopo l’insediamento ad ottobre, apporta i primi cambiamenti ai vertici, nel solco del pensiero espresso al momento della nomina, che vede il capitale umano al centro del suo mandato.
“La scelta operata, in totale sintonia con la famiglia Moretti e con il management di Sella&Mosca, è ricaduta su Giovanni per la sua genuina integrità, per il suo attaccamento al lavoro, per la conoscenza peculiare del territorio, per le sue competenze, ma soprattutto per la grande stima di cui gode da parte di tutti i suoi colleghi. Negli anni è riuscito con costanza e dedizione a elevare gli standard qualitativi dei nostri vini, ne ha curato ogni aspetto e ha saputo andare sempre oltre la sua attività di enologo, coltivando rapporti sinceri con i colleghi e costruendo con loro un’autentica reputazione della cantina.
Giovanni avrà tutto il mio supporto, credo che Sella & Mosca sia una delle più belle aziende vitivinicole italiane; ho molto fiducia in lui e nelle persone che lavoreranno al suo fianco. Il rilancio di questa cantina, autentica ambasciatrice della Sardegna a livello internazionale, rimane una delle priorità del mio mandato.” Docente di Enologia presso l’Università di Sassari, Facoltà di Viticoltura ed Enologia, attualmente vice presidente dell’Assoenologi Sardegna e Presidente del Consorzio del Vermentino di Sardegna, Pinna è l’uomo scelto per continuare il lavoro di rinnovamento dell’azienda operato dalla famiglia Moretti dal 2016, anno dell’acquisizione.
“Giovanni è la persona giusta a cui affidare questo incarico e concordo con Massimo (Tuzzi ndr) che sia la scelta migliore. È da anni in azienda, gestisce il personale di cantina e di campagna, è agronomo ed enologo, ha quindi le competenze, l’esperienza e le doti umane necessarie per espletare al meglio l’incarico che gli è stato affidato” prosegue Francesca Moretti, Presidente del Gruppo Terra Moretti Vino.
Vent’anni di esperienza in Sella & Mosca e una conoscenza a 360 gradi di tutte le problematiche inerenti la conduzione di una cantina importante. Un compito svolto dedicando particolare attenzione alla gestione del personale dipendente e stagionale, alla ripartizione e alla distribuzione dei compiti in relazione ai programmi di produzione, alla sperimentazione volta all’ottimizzazione dei prodotti esistenti e alla produzione di nuovi vini. “L’incarico che mi è stato affidato è un importante atto di stima e di fiducia da parte della proprietà e del dott. Tuzzi, quindi a loro il mio più sincero ringraziamento.
È una grande responsabilità ma, nel contempo, una sfida entusiasmante. Facciamo parte di un gruppo molto forte che ha riposto nella qualità le basi di ogni sua singola cantina. So di poter contare su un team di colleghi di altissimo profilo professionale e su una base aziendale di grande esperienza, passione e innato senso di appartenenza. Son sicuro che insieme assicureremo all’azienda continuità e nuove energie per sviluppare gli ambiziosi progetti che stiamo finalizzando con l’Amministratore Delegato” Acquisita nel 2016 dal Gruppo Terra Moretti Vino, Sella & Mosca nasce ad Alghero nel 1899.
Un’azione pionieristica ad opera di due imprenditori piemontesi: l’ingegnere Sella, nipote del famoso statista Quintino Sella, e l’avvocato Mosca. Vittorio Moretti, Presidente di Holding Terra Moretti è molto orgoglioso di questa realtà imprenditoriale, che ha fortemente voluto e desiderato da sempre, con i suoi 540 ettari di vitato di cui 520 a corpo unico situati ad Alghero e accoglie con parole di stima e di riconoscenza la nomina di Pinna a Direttore Generale. “Conosco Giovanni Pinna da diversi anni, ancora prima dell’acquisizione di Sella & Mosca, e con lui ho stabilito sin dall’inizio un dialogo intenso e sincero. Dialogo che, dopo il nostro ingresso nell’azienda, si è tramutato in una collaborazione costruttiva, tesa alla valorizzazione del grande potenziale espressivo di Sella & Mosca.
La sua capacità di recepire il tema della qualità assoluta è rara, così come la sua disponibilità all’ascolto, l’attenzione e, soprattutto, la volontà di fare tutto al meglio integrandosi perfettamente nei valori che contraddistinguono la realtà del nostro gruppo. Penso che oggi sia la persona assolutamente più adatta a ricoprire questo incarico e sono certo che il suo contributo sarà determinante per il futuro dell’azienda”. Gruppo Terra Moretti Vino: tre regioni, sei cantine, sei modi diversi di vivere la bellezza dell’Italia.
Terra Moretti è da sempre impegnata nella tutela e valorizzazione dei territori a più alta vocazione vitivinicola. Alla base del pensiero, un impegno inderogabile: “la terra è un patrimonio da tutelare, valorizzare e trasmettere alle nuove generazioni”. In Franciacorta Bellavista e Contadi Castaldi, in Toscana Petra, Tenuta La Badiola e Teruzzi, in Sardegna Sella & Mosca. Fondato da Vittorio Moretti, il gruppo è oggi guidato da Francesca Moretti – Presidente e da Massimo Tuzzi – Amministratore Delegato.
Direttore Responsabile
Nell’ottobre del 2006 nasce a Bracciano con sede legale in Roma “ Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale” e con essa Epulae News il nostro giornale quotidiano online.
Epulae nel 2009 come previsto per legge sposta la sede legale a Cagliari in quanto viene riconosciuta dalla Repubblica Italiana con DPR 361/2000 e iscritta in data 22 giugno 2009 nel registro delle persone giuridiche negli uffici del Governo della Prefettura di Cagliari.
L’associazione Epulae è stata costituita allo scopo di promuovere i prodotti più veri, diffondere la cultura enogastronomica e difendere così i prodotti più tipici della nostra agricoltura, sempre più a rischio di estinzione, in quanto minacciata dai prodotti massificati, geneticamente modificati e per questo economicamente più vantaggiosi.
Lavorare per la qualità costa fatica e denaro, ma la passione per l’enogastronomia e per la nostra cultura ci sostiene e speriamo sostenga i tanti produttori e chef che hanno scelto questa strada.
E’ proprio in questo mondo sempre più globale che l’attenzione per il “particolare”, il piccolo, il territorio diventa importante, soprattutto per difendere e far conoscere le identità locali, fonti insostituibili di crescita culturale.
Qualcuno potrà pensare che ci siano anche troppe associazioni che operano in questo settore, ma Epulae non è nata per mettersi in competizione con le altre, è più una variante nuova del classico concetto di associazione, è un grande ombrello sotto il quale trovano casa tante sezioni ognuna dedicata ad un settore specifico del grande mondo dell’enogastronomia. Esperti di vino, birra, distillati, acque minerali, miele, olio, salumi, formaggi, caffè, specialisti in scienze dell’alimentazione, chef, pizzaioli, maestri dell’arte bianca, pasticcieri, gelatieri, ecc., hanno all’interno di Epulae il proprio spazio d’incontro e di confronto, uno spazio che si espande e diventa un grande crogiuolo culturale dove le esperienze di ognuno e dei vari gruppi si fondono in un movimento unico di sostegno e di divulgazione della cultura enogastronomica. Epulae è il nome latino che identifica i cibi. E proprio nell’antica Roma, in occasione di feste religiose, ad alcuni cittadini romani veniva riconosciuto il diritto di banchettare pubblicamente in tavole imbandite dei migliori cibi e bevande, sotto la guida di un collegio sacerdotale.
Proprio come allora, anche oggi, nella nostra associazione ci avventuriamo alla scoperta dei cibi e delle bevande della nostra terra, sotto la guida dei maestri di Epulae, per conoscere, imparare e cogliere gli aspetti sensoriali e culturali dei cibi. Anche il simbolo della nostra associazione racchiude, in una visione artistica, i concetti cari ai soci fondatori ed ai nostri membri. L’anfora romana, recipiente per il trasporto delle derrate alimentari e del vino, viaggiava sulle navi per giungere alle tavole dei nobili commensali, portando con loro un carico di novità, cultura ed esotismo dal luogo di produzione alle tavole di Roma. Un modo per scambiare saperi e sapori e per unire sulle tavole i quattro angoli dell’Impero. Ed è sopra l’anfora, per i romani simbolo del corpo contenitore dell’anima, che si disegnano le onde del Mare Nostrum, il Mediterraneo, grande via di comunicazione del mondo antico e che ancora oggi rappresenta il luogo d’incontro di mondi e culture diverse, che sulle sue sponde si affacciano, si confrontano e si fondono. Ed è nelle terre che si affacciano sul Mediterraneo che sono venute a contatto le culture del mondo antico, luoghi di incontro dove sono nate tradizioni enogastronomiche uniche e spettacolari, fusione di gusti e di sapori che sulla tavola raccontano storie di scontri ed incontri tra il nord ed il sud del Mediterraneo.
Percorrendo lo stivale dal sud al nord, si scopre una tradizione enogastronomica ricca di sapori, elaborata ed arricchita nei millenni dai popoli che hanno attraversato l’Italia. Profumi e sapori che si incontrano e si fondono, dagli appennini alle alpi, raccontando storie e sapori di culture diverse. L’associazione è nata quindi con lo scopo di promuovere e diffondere la cultura alimentare, enologica, gastronomica e dell’analisi sensoriale attraverso attività di promozione, formazione, editoriali e turistiche.
L’associazione è presente con delegazioni o referenti nel Lazio, Veneto, Sardegna, Sicilia, Puglia, Calabria, Lombardia, Liguria, Piemonte, Toscana, Umbria e sedi estere negli Stati Uniti, Argentina, Nuova Zelanda Australia, Canada, Svizzera, Danimarca, Francia e Giappone. L’associazione opera suddivisa in sezioni, ognuna delle quali raggruppa uniformemente per competenze gli iscritti. Sommelier-enogastronomi, giornalisti di enogastronomia, analisti sensoriali degli alimenti, esperti degustatori, esperti in scienze dell’alimentazione, esperti in storia dell’alimentazione, chef in progress, rural chef pizzaioli, panettieri, pasticcieri, cioccolatieri, gelatieri e barman, che opereranno nelle proprie sezioni, per fare attività di promozione e formazione, organizzando corsi grazie ai quali i nostri associati potranno contare su opportunità di formazione continua, ampliare il proprio bagaglio di competenze, confrontarsi con i colleghi e acquisire attestati di qualificazione che ne certifichino le competenze teorico-pratiche.
Con questo spirito è nata anche Epulae News “Wine and Food Magazine”, la testata giornalistica online, anche organo d’informazione dell’associazione, attraverso la quale vengono promosse le attività, i corsi di formazione e le iniziative messe in campo dai nostri associati. Il giornale online sarà anche il luogo dove le varie delegazioni potranno promuovere le proprie attività, il territorio ed i prodotti locali. Uno spazio dove i soci potranno parlare delle proprie esperienze, suggerire iniziative e promuovere aspetti particolari della cultura enogastronomica, ma aperto anche ai lettori occasionali che vorranno inviarci il proprio contributo.