Aymavilles è un paese della Val d’Aosta, sulla Dora Baltea poco a ovest del capoluogo. Qui si trova la cantina Les Cretes d’ Aymavilles e qui a metà del XVIII secolo emigrò dalla Savoia Bernardin Charrère, trisnonno degli attuali proprietari. Costruì un immobile ancor oggi esistente con cantine e frantoio per le noci; fu poi il turno del bisnonno Etienne a continuare l’attività inserendo anche la produzione di sidro e aggiungendo un’ulteriore macina. Il nonno Louis costruì invece un mulino per macinare frumento, segale ed orzo adeguando la produzione agricola ai tempi. Antoine che gli successe, continuò l’attività fino al 1955, quando il mercato dell’olio di oliva e dei macinati divenne globale e una produzione regionale faceva fatica a competere. La decisione di cambiare fu lungimirante, perché si orientò sulla produzione di vini pregiati con crus vinificati separatamente, indicazione delle locazioni geografiche di ciascun vigneto come d’uso in Francia e fedeltà ai vitigni autoctoni della Val d’Aosta come ad esempio il petit rouge, il fumin, il prié rouge e il tinturier.
Oggi Costantino Charrère continua l’opera dedicandosi con passione alla viticoltura: l’azienda di famiglia gestisce 20 ettari di vigneti distribuiti in sei comuni valdostani. Con una produzione di circa 180.000 bottiglie all’anno è la più grande azienda privata che opera nella regione. Oltre al punto di degustazione aziendale in sede, nella zona Les Crêtes di Aymavilles, dove la collina mostra la sua torre medievale, i vini sono distribuiti in enoteche e nella grande distribuzione organizzata e nei wine bar di tante città italiane, dove accanto a una degustazione di vino si può anche mangiare qualcosa.
La produzione di Les Crêtes è concentrata su bianchi e rossi, con una piccola nicchia di produzione per bollicine e rosé. I vigneti da cui nascono i vini bianchi si trovano a un’altezza media di 600-800 metri, frazionati in micro-parcelle di estensione media inferiore a 1500 metri quadrati, caratterizzati da elevate densità d’impianto. La passione per i vitigni autoctoni e la costante ricerca per il recupero e la valorizzazione portano risultati in numerose bottiglie, ad esempio il Petite Arvine Valle d’Aosta DOP. Si tratta di un vitigno originariamente del Canton Vallese in Svizzera, da cui si è diffuso anche in Val d’Aosta. Quest’uva caratteristica per i suoi piccoli acini ha una particolare predisposizione per essere coltivata in quota ed acclimatarsi nei climi freddi. Il terroir valdostano permette di esprimere al meglio le sue caratteristiche producendo un vino nitido ed equilibrato, giallo paglierino, con sentori floreali e una buona mineralità, adatto ad antipasti, piatti a base di pesce, molluschi, carni bianche e formaggi. Oltre ai vitigni autoctoni, la produzione dell’azienda ha dato spazio a noti vitigni internazionali come lo Chardonnay Cuvée Bois Valle d’Aosta DOP dal colore giallo dorato che ben si abbina a primi piatti, pesce, carni bianche e rosse, foie gras, fondute e formaggi a media e lunga stagionatura. E’ un vino intenso, con profumi di frutta bianca, nocciola, vaniglia, banana, dal sapore complesso con finale armonioso.
Les Crêtes
Località Villetos 50, Aymavilles(AO)
Tel. 0165 902274
Email: [email protected]
www.lescretes.it
Leonardo Felician, triestino, giornalista da 40 anni, è uno dei massimi esperti di hotellerie in Italia e scrive anche di enogastronomia e di Food&Beverage. Ha pubblicato più di 6000 articoli su dozzine di testate nazionali, sia web sia su carta. Da 10 anni è uno dei principali contributori di Epulae News con più di 900 articoli pubblicati.