Nel cuore di Venezia, affacciato su Canal Grande e a due passi dal Ponte di Rialto, un antico palazzo veneziano è oggi un hotel di categoria 4 stelle superior che offre un soggiorno unico in un ambiente defilato e protetto, lontano dall’incessante traffico turistico della città lagunare. Palazzo Barocci risale al XIV secolo, vanta una storia ricca e affascinante, avendo ospitato nel corso dei secoli un teatro, un’abitazione privata e, infine, un lussuoso albergo. Costruito nel ‘300 come casa nobiliare, fu acquistato da un imprenditore e divenne Teatro Sant’Angelo nel 1677: racconta così per più di un secolo un’indimenticabile parte della storia veneziana, quella dei concerti e delle prime, di Vivaldi e di Goldoni, di musicisti, scrittori e personaggi immortali. Trasformato poi in abitazione privata, successivamente divenne albergo gestito da una grande catena internazionale. Dopo la pandemia dal 2021 ha cambiato gestione ed è rinato con la vocazione di un piccolo e raffinato boutique hotel dal servizio personalizzato e lontano dagli standard delle grandi catene alberghiere presenti a Venezia.
Palazzo Barocci accoglie oggi gli ospiti con un’eleganza sobria e raffinata che si coniuga perfettamente con l’architettura veneziana originale. Le 59 camere e suite, arredate con gusto e attenzione ai dettagli, offrono ogni comfort moderno pur conservando il fascino storico dell’edificio. Alcune junior suite scelte spesso da turisti americani godono di una vista mozzafiato sul Canal Grande per un’esperienza indimenticabile.
L’hotel dispone di un’ampia gamma di servizi per gli ospiti, a partire dalla fermata Sant’Angelo del vaporetto della linea 1 che si trova a soli 10 metri e dal pontile di attracco privato per chi arriva in motoscafo. Una terrazza panoramica al terzo piano con vista sul canale è il luogo ideale per sorseggiare un aperitivo o rilassarsi al tramonto nelle lunghe giornate estive. Un bar accogliente con sala interna e un esclusivo giardino privato sono il luogo per la prima colazione o per un light lunch con un’offerta culinaria fatta di piatti tipici della tradizione veneziana con rivisitazioni creative del giovane chef campano Cosimo di Martino. Nella bella stagione i primi raggi di sole in giardino offrono uno scorcio di quella Venezia nascosta che accoglie con un’eccellente colazione, fatta di stuzzichini, bibite, caffè e pasticceria. Durante il giorno è il luogo di invitanti aperitivi, piccoli piatti gustosi o digestivi con il dolce cullare delle poltrone a dondolo. Se il tempo non lo permette, la sala colazione interna si apre sotto un soffitto veneziano originale, decorato con pittura su tavole in legno per un risveglio che parte dal buffet di frutta fresca, succhi, confetture e torte fatte in casa ma offre anche dalla cucina centrifughe, uova e piatti preparati sul momento.
La posizione di Palazzo Barocci è strategica per esplorare il centro storico e permette di raggiungere facilmente a piedi le principali attrazioni turistiche di Venezia: Piazza San Marco, il Palazzo Ducale, il Ponte dei Sospiri e la Basilica di San Marco distano non più di un quarto d’ora a piedi. L’interessante Museo Fortuny, gestito dal MUVE, la Fondazione dei Musei Civici Veneziani, è proprio accanto, per il teatro La Fenice bastano pochi minuti e anche Palazzo Grassi, la prestigiosa sede delle esposizioni di Pinault è comoda da raggiungere con un breve passeggio tra i vicoletti del quartiere. Ma il fascino inimitabile di Venezia è immergersi nella sua storia e nella sua architettura girando con il naso all’insù ammirando i tesori nascosti tra calli e canali: è semplice girare Venezia a piedi, immergersi nello shopping esclusivo al Fondaco dei Tedeschi, passeggiare a Rialto e riscoprire tutti quegli scorci e momenti unici, tipicamente veneziani, a due passi dall’albergo.
Info
Palazzo Barocci
Corte de l’Albero 3878/A, Venezia(VE)
Tel. 041 2960650
Email: [email protected]
Leonardo Felician, triestino, giornalista da 40 anni, è uno dei massimi esperti di hotellerie in Italia e scrive anche di enogastronomia e di Food&Beverage. Ha pubblicato più di 6000 articoli su dozzine di testate nazionali, sia web sia su carta. Da 10 anni è uno dei principali contributori di Epulae News con più di 900 articoli pubblicati.