Nel nome si definisce Suite & Park il Dandelion, nome inglese per un fiore di campo, il soffione o dente di leone, e il suo payoff in inglese è già una dichiarazione di programma: Italian relaxed beauty and luxury of nature. Si trova in un’antica villa padronale di inizio ‘800 ristrutturata e trasformata in albergo con coraggio nel 2020, l’anno difficile della pandemia. Si trova immerso in un parco di alberi secolari a pochi chilometri dal centro di Como, a Villa Guardia, comodissimo per l’uscita dall’autostrada. Ha solo 16 tra camere, suite e appartamenti: nei due piani della villa sono ospitate le suite più belle e le deluxe room. L’antico fienile e le stalle sono in fase di ristrutturazione con permessi per creare altre otto camere, nonché in futuro anche una piscina e una Spa di cui oggi si sente la mancanza. Sui lati della corte invece si trovano appartamenti da 2-6 persone e monolocali arredati in stile contemporaneo conservando l’atmosfera originale della tipica corte lombarda, immersa nella campagna. Gli spazi della corte celebrano le forme e i colori della natura creando ambienti di contrasto: semplicità sofisticata, lusso e autenticità, per uno stile che esalta il contatto con la natura e i suoi ritmi.
Già all’arrivo colpisce l’atmosfera della corte, un luogo antico che evoca feste del raccolto, grandi tavolate e piatti cucinati secondo le ricette tradizionali, con ingredienti locali, frutti ed erbe spontanee raccolte nei campi, ma anche l’aristocratica cucina messa in tavola per i proprietari milanesi che un secolo fa si trasferivano qui durante la stagione estiva e ricevendo gli amici offrivano piatti sofisticati conosciuti nei loro soggiorni all’estero. Per ricreare questa gioiosa atmosfera, il ristorante Arabella, un nome un po’ campagnolo ed un po’ aristocratico, propone cucina comasca contemporanea con piatti che celebrano il territorio, suoi prodotti migliori e la bellezza della natura tramite un curioso connubio di tradizioni gastronomiche antiche e voglia di leggerezza contemporanea.
La cucina di Simone Maggi al ristorante Arabella rivisita la tradizione comasca con qualche influsso di terra e qualche altro dal lago, come un originale persico in carrozza per antipasto, la versione dello chef della tradizione mozzarella in carrozza col pesce dal lago e le salsine della casa, ma c’è anche un originale tris di classici dolci in versione salata: waffle con crema d’uovo al tartufo, asparagi e pancetta croccante; cannolo con caprino ed erbette; croissant con cime di rapa, burro e pesce persico al nero, Tra i primi piatti le tentazioni dello chef prendono la forma di una lasagnetta lariana con pasta di grano saraceno, casera, crema di verze spadellate, patate, burro aromatizzato all’aglio e salvia oppure di una tagliatella fresca con salamella contadina, caprino e salsa al tartufo nero. Tra i secondi piatti tanta carne locale con preparazioni originali, ma per chi è vegetariano una coloratissima insalatona Arabella con misticanza, asparagi, casera, semi, ciliegini, olive taggiasche e bocconcini di polenta taragna fritta. Al momento del dessert infine ampia scelta tra il bicchiere di panna cotta al cocco e the matcha con panna montata; i formaggi locali con marmellate e miele del lago; una interpretazione della miascia, il tipico dolce del lago di Como, con mele caramellate; e infine la resumada con le offelle, un’antica versione comasca del tiramisù, servita con biscotti di mais.
Dandelion Como Suites & Park
Via Firenze 15, Villa Guardia(CO)
Tel. 335 636 0163
Email: [email protected]
Leonardo Felician, triestino, giornalista da 40 anni, è uno dei massimi esperti di hotellerie in Italia e scrive anche di enogastronomia e di Food&Beverage. Ha pubblicato più di 6000 articoli su dozzine di testate nazionali, sia web sia su carta. Da 10 anni è uno dei principali contributori di Epulae News con più di 900 articoli pubblicati.