di Leonardo Felician
Fino alla metà del XIX secolo, Pörtschach era un piccolo villaggio di pescatori sulla costa settentrionale del Wörther See, il lago più grande e più noto della Carinzia, la piccola regione austriaca che si trova al confine con il Friuli Venezia Giulia e con la Slovenia. La trasformazione di questo paesino sul lago in una delle più frequentate località di villeggiatura austriache cominciò nel lontano settembre 1856 quando vi si recò in visita l’imperatore Francesco Giuseppe accompagnato dalla consorte Elisabetta, l’amatissima Sissi. Alla fine dell’800 e all’inizio del ‘900 risalgono le belle architetture di sontuose ville Jugendstil che danno alla cittadina la sua inconfondibile e pittoresca atmosfera. Al clima mite, alle acque cristalline e alla circostante natura incontaminata Pörtschach aggiunge una posizione davvero privilegiata: a metà del lago, con uno stretto e pittoresco promontorio che si insinua proprio in mezzo alle sue acque. Proprio qui sul promontorio nel 1963 è stato aperto il Parkhotel, uno degli edifici più notevoli del turismo moderno intorno al lago, che rappresenta ormai da decenni il punto di riferimento per una vacanza di lusso sia nel segmento famiglie, sia per gli eventi nel segmento MICE.
L’imponente edificio, visibile da tutto il lago, si staglia alto sette piani sulla penisoletta: da un lato si affaccia sulla passeggiata lungolago frequentatissima ad ogni ora del giorno e della notte; dall’altro lato dà su un bosco alberato che introduce all’ampia spiaggia privata e attrezzatissima dell’albergo, con un nuovo ristorante alla carta dai tavolini a pochi passi dall’acqua.
L’hotel ha saputo mantenere nel tempo un elevato standard qualitativo di categoria quattro stelle superior coniugando tradizione e modernità. Grazie a un’attenta cura e a un delicato restauro sono stati mantenuti gli elementi originali dell’epoca della costruzione, come si vedono nella sala da pranzo, nella reception, nella hall, nel bar, nelle scale e nell’ascensore: questi dettagli significativi riflettono l’atmosfera unica degli anni Sessanta. Inoltre, la vista su tutto il lago e sul tramonto, combinata con l’architettura dell’edificio, ricorda il tocco magico che si ha su una nave da crociera.
Con le sue 191 camere e suite, tutte dotate di ogni confort, compreso l’ampio balcone privato in ogni camera, l’albergo offre un’ampia gamma di soluzioni per soddisfare le esigenze di ogni ospite ed ha guadagnato riconoscimenti nazionali e internazionali a profusione. La struttura dispone inoltre di servizi eccellenti, dall’ampio parcheggio privato alla ristorazione, ai bar, alla Spa con saune, centro fitness e piscina, un vero e proprio tempio del benessere, con vasta offerta di trattamenti e massaggi ispirati alle tradizioni locali e internazionali. La piscina, situata in una posizione panoramica, è il luogo ideale per rilassarsi e godere della vista sul lago al tramonto.
La ristorazione è certamente un punto di forza dell’albergo. La grande e luminosa sala è attrezzata al mattino per prima colazioni pantagrueliche e alla sera per la cena servita a tavola, con alcune portate a buffet. Il ristorante propone una cucina raffinata, basata su prodotti locali di stagione, con un menù variato ogni giorno che esalta i sapori autentici della regione.Il Parkhotel Pörtschach rappresenta un’eccellenza del turismo austriaco: grazie alla sua posizione privilegiata, ai suoi servizi di qualità e alla sua attenzione per i dettagli, continua ad attirare visitatori ricorrenti dall’Austria, in particolare da Vienna, ma anche dall’Italia, dalla Germania e da altri Paesi europei, confermandosi come una delle destinazioni più ambite per chi desidera trascorrere una vacanza sul romantico Wörther See.
Parkhotel Pörtschach
Hans Pruscha Weg 5, Pörtschach, Austria
Email: [email protected]
Per informazioni sulla regione Carinzia: www.kaernten.at
Leonardo Felician, triestino, giornalista da 40 anni, è uno dei massimi esperti di hotellerie in Italia e scrive anche di enogastronomia e di Food&Beverage. Ha pubblicato più di 6000 articoli su dozzine di testate nazionali, sia web sia su carta. Da 10 anni è uno dei principali contributori di Epulae News con più di 900 articoli pubblicati.