
di Leonardo Felician
Aperto tutte le sere tranne domenica e lunedì, a partire dalle 17 fino all’1 del mattino, il ristorante Reznicek di Vienna offre una cinquantina di coperti, suddivisi tra una dozzina di tavoli all’esterno e due sale interne raccolte e accoglienti. Nelle belle giornate mangiare in strada nei tavolini sul marciapiedi è l’opzione preferita dai viennesi e dai turisti. Qui la cucina resta profondamente austriaca, ma elegante e moderna: si spazia tra classici e moderni, tutto preparato però con cura e selezione degli ingredienti. Il servizio è cortese, l’ambiente semplice, ma ricco di atmosfera da trattoria viennese a partire dalla mise en place dei tavoli.
Gault Millau parla della cucina di questo ristorante, aperto nel 2022 da due giovani soci, Simon Schubert e Julian Lechner, che hanno trasformato una Gasthaus originaria del 1927, come di “alta classe, classica e moderna”. Il locale si trova in Reznicekgasse 10, nel 9. Distretto, un po’ a nord del centro storico, ma comodamente raggiungibile con i rossi tram viennesi oppure con la metropolitana.
Il menù del ristorante si apre con la sezione Per cominciare, che propone antipasti dal carattere semplice e raffinato. Qui si trova un hummus di fave, cremoso e vegetale, un pane speziato con burro pensato per essere condiviso, e un abbinamento originale di coppa con nocciole. Non manca la salsiccia tipica della casa, il Reznicek Hauswurst, servita come richiamo alla tradizione, e delle leggere frittelle di mais. La sezione successiva è dedicata ai Piatti Freddi. Tra le proposte spicca la tartara di manzo biologico accompagnata dal tuorlo d’uovo, oppure il salmone d’Islanda abbinato a melone e salsa fresca. Per chi cerca un’alternativa vegetariana, c’è il pomodoro servito con ricotta e capperi, un piatto che unisce gusto mediterraneo e cura estetica. Si passa poi alle Zuppe, che riflettono il doppio volto della cucina, tra tradizione e creatività. C’è una zuppa di scorfano arricchita con curry e gamberi, che porta un tocco esotico, la celebre Fritatensuppe, una classica minestra di manzo servita con sottili frittatine, e una crema vellutata che gioca tutta sulla morbidezza e l’equilibrio.
Un capitolo importante è quello dedicato alle Frattaglie, che richiama la lunga tradizione gastronomica viennese. Si possono gustare il beuschel di vitello, ovvero un ragù di polmone e cuore servito con canederli di pane e uovo di quaglia, il cervello di vitello proposto con funghi porcini e salvia, oppure il fegato d’anatra biologico con purè di patate e una salsa intensa. Dalla sezione Specialità di acqua salata arrivano i piatti di mare: il polpo servito con fagioli bianchi e cozze, e lo halibut atlantico, accompagnato da spinaci e pesca della vigna, in un accostamento che sorprende per freschezza e armonia.
Il cuore del menù si trova nelle Portate principali. Qui troneggia la trota di fiume servita intera con gnocchi e zafferano, un sontuoso arrosto di cipolle con patate, e il mezzo pollo arrosto con salsa suprema e panini dolci al vapore. Non mancano piatti più rustici come i ravioli di patate con cavolo e pomodoro. Non può mancare però la sezione dei Classici, dove si riscoprono i grandi capisaldi della cucina viennese: la quaglia fritta servita con insalata di songino, il cordon bleu accompagnato da insalata di cetrioli con panna acida, e l’Alt-Wiener Backfleisch, la carne impanata e fritta nello stile antico viennese, proposta con l’immancabile insalata di patate. I Contorni completano l’esperienza, con proposte semplici come insalata fresca, patate al prezzemolo, purè morbido e patatine fritte croccanti.
Infine, i Dolci chiudono la cena nel segno della tradizione austriaca con una selezione che mescola dolcezza casalinga e ricercatezza. Si va dalle prugne servite con cioccolato fondente e gelato alla vaniglia alle celebri palatschinken, gustose crêpes viennesi ripiene di marmellata di albicocche. Ci sono poi i knödel di albicocca con burro fuso, i mohnnudeln, gnocchetti di farina e papavero serviti con composta di mele, e ancora il gelato alla vaniglia con ragù di frutti di bosco. Il ristorante ha conquistato anche i palati enologici più esigenti con il suo sommelier che ha curato una notevole carta dei vini. Questa selezione, ricca e classica, ben costruita con etichette di alto livello a prezzi corretti, ha ottenuto riconoscimenti in campo nazionale.
Info:
Restaurant Reznicek
Reznicekgasse 10, Vienna(Austria)
Tel. 0043 1 3104407
E-Mail: [email protected]


Leonardo Felician, triestino, giornalista da 40 anni, è uno dei massimi esperti di hotellerie in Italia e scrive anche di enogastronomia e di Food&Beverage. Ha pubblicato più di 6000 articoli su dozzine di testate nazionali, sia web sia su carta. Da 10 anni è uno dei principali contributori di Epulae News con più di 900 articoli pubblicati.