Sa burrida, un piatto marinaro tipico della città di Cagliari
Sa Burrida è un piatto marinaro tipico della città di Cagliari che si prepara con il gattuccio di mare, un piccolo squalo molto diffuso nel Mar Mediterraneo, nelle coste atlantiche e nel Mar Baltico, che predilige i fondali sabbiosi e vive a profondità che variano dai 10 ai 400 metri.
Molto pescato e commercializzato un pò in tutta Europa, in Italia il gattuccio è apprezzato soprattutto in Puglia, Veneto e Sardegna, e qui è utilizzato per preparare il tradizionale antipasto cagliaritano, sa burrida.
Una raccomandazione: quando comprate il gattuccio assicuratevi che vi diano anche il fegato. E meglio ancora se ve ne danno uno extra, perchè è questo il principale ingrediente della salsa.
Per preparare sa burrida si utilizzano 700 gr. di gattuccio di mare al quale bisogna togliere la pelle, per poi tagliarlo a tocchetti di circa 10/15 cm. Si fa bollire in acqua per 10 minuti con aglio, alloro, prezzemolo, vino bianco, sale e pepe finchè diventa morbido ma non eccessivamente cotto. Nel frattempo di taglia a pezzettini il fegato del pesce e si sminuzza nel mixer con uno spicchio d’aglio, mezzo bicchiere di aceto bianco, 160 gr. di noci sgusciate, 200 ml. di olio di oliva extra vergine, un pizzico di sale.
Una volta sminuzzato, si cuoce il composto in un tegame per 5 minuti per farlo rapprendere. Quando il gattuccio e la salsetta sono freddi, si dispongono i tocchetti di pesce sul fondo di una pirofila e si ricoprono con la salsa di noci e aceto. Si ripone in frigorifero e si mangia non prima del giorno successivo. Ma meglio ancora aspettare due giorni.
Gianfranco Quartu giornalista e food blogger. Si occupa di storie di cucina, di cibo, alimentazione e food photography. Su Instagram @Cucinieremoderno