di Leonardo Felician
Gavino Sanna è uno dei pubblicitari più famosi e più premiati che negli anni ’80 ha contribuito al rinnovamento della pubblicità italiana, segnando, con la celebre pubblicità per Barilla il definitivo passaggio dal modello Carosello al moderno advertising, firmando campagne di comunicazione memorabili ed ispirando un’intera generazione di professionisti in questo settore che lo riconoscono il maestro indiscusso. Nella sua carriera internazionale con importanti riconoscimenti negli Stati Uniti ha sempre coltivato e cullato un sogno: fare qualcosa per la sua terra d’origine, la Sardegna, una terra generosa come una madre che offre indistintamente ai locali e ai visitatori tutto quello che ha; le sue ricchezze e le sue sfumature, i suoi aromi e i suoi profumi, la sua anima e il suo sapere
Per valorizzare la cultura e i prodotti dell’isola, Gavino Sanna ha fatto nascere così Cantina Mesa, che in sardo come in spagnolo significa tavola: il suo sogno si è realizzato nel Sulcis, all’estremità sud-ovest della Sardegna, avvolto dal mare ed esposto costantemente a venti salmastri che caratterizzano il clima e la sapidità dei suoi prodotti. Terreni ricchi di arenaria eolica si alternano a zone argillose, calcare attivo e microelementi per un terroir che dà origine a vini dalla forte personalità.
La Cantina, modernissima e caratterizzata da un design inconfondibile, una macchia bianca di un edificio minimalista che merge dalla macchia mediterranea e dai vigneti che digradano su Porto Pino, è una dichiarazione d’amore per la Sardegna, un connubio di bellezza e di bontà per celebrare la generosità e la cultura del vino, un tesoro prezioso dell’agricoltura isolana. Elegantissima e inconfondibile è la livrea delle bottiglie, di vetro pesante, per comunicare da subito il valore del prodotto, creata da Gavino Sanna: è caratterizzata dai colori e da una minuscola etichetta che riprende il design tradizionale dei costumi tradizionali delle donne dell’isola. La mano del grande pubblicitario si nota anche nel nome dei vini: Buio è il Carignano del Sulcis, un vino rosso intenso che ha una lunga storia, perché pare che furono i fenici a importare questo vitigno a Cartagine e dì i cartaginesi lo portarono sulle coste della Sardegna. Il Carignano DOC riserva, che esalta la qualità e il sapore non poteva che chiamarsi allora Buio Buio. Come Buio è un Carignano in purezza. Affina per un anno nell’oscurità delle botti avvolte nell’ombra della barricaia., assume un colore rosso rubino con riflessi cangianti e luminosi. Prodotto da viti intorno alla trentina di anni di età allevate ad alberello, le uve vengono diraspate e avviate a macerazione che viene protratta fino 18-20 giorni. Il vino viene affinato in tonneaux di 1°, 2° e 3° passaggio per 12 mesi, per ulteriori 6 mesi in vasca di cemento e un minimo di 6 mesi in bottiglia. E’ un vino da 14 gradi ricco e complesso. Di lunga persistenza, che ben si abbina con secondi piatti di cacciagione, agnello, capretto.
L’altro vitigno tipico, a bacca bianca, è il Vermentino. Le uve provengono dalla selezione delle migliori parcelle dell’azienda: raffreddate a 4 gradi vengono fatte macerare per 12 ore prima della pressatura soffice e della fermentazione. Segue un affinamento di 7 mesi sulle fecce nobili e di almeno ulteriori 2 mesi in bottiglia. Il vino da 14 gradi chiamato Opale ha un colore giallo paglierino molto carico con riflessi verdognoli. Intenso, ricco e complesso, esprime armonia tra freschezza e sapidità. Si abbina con primi piatti dai sapori decisi, pesci alla griglia, carni bianche, formaggi di media stagionatura. Va servito molto fresco, a una temperatura di circa 8 gradi. Sul bel sito internet evocativo i vini di tutte le linee di Cantina Mesa sono in vendita con shop nonline.
Cantina Mesa Società Agricola
Località Su Baroni, Sant’Anna Arresi(SU)
Tel. 0781 965057
Email: [email protected]
www.cantinamesa.com
Leonardo Felician, triestino, giornalista da 40 anni, è uno dei massimi esperti di hotellerie in Italia e scrive anche di enogastronomia e di Food&Beverage. Ha pubblicato più di 6000 articoli su dozzine di testate nazionali, sia web sia su carta. Da 10 anni è uno dei principali contributori di Epulae News con più di 900 articoli pubblicati.